10 giugno 2008

Così il Papa a Brindisi e Santa Maria di Leuca (Muolo). Giovani protagonisti (Sconosciuto)


Vedi anche:

VISITA PASTORALE DEL PAPA A SANTA MARIA DI LEUCA E BRINDISI (14-15 GIUGNO 2008): LO SPECIALE DEL BLOG

La quarta volta del Papa al convegno della sua diocesi (Rocchi)

L'emergenza educativa, la sfida di tramettere ciò che davvero vale (Corradi)

Quando Dio è lasciato da parte niente di ciò che ci preme può trovare una stabile collocazione, tutte le grandi e piccole speranze poggiano nel vuoto (Discorso del Papa in occasione dell'apertura del Convegno della Diocesi di Roma)

Il Papa: «Speranza cristiana, fondamento della città» (Mazza)

Joseph Ratzinger ci spiega che cos'è la Trinità (da Introduzione al Cristianesimo)

Embrioni chimera e orizzonti della biomedicina: se è il progresso scientifico a definire il bene e il male (Osservatore)

Papa Ratzinger: «Roma sia più sicura e meno faticosa» (Il Giornale)

BENEDETTO XVI: "LA RESURREZIONE DI CRISTO E' LA PIU' GRANDE MUTAZIONE DELLA STORIA"

Prima messa in latino. Folla e tanti giovani alla SS.Trinità dei Pellegrini: «Un esempio per il mondo» (De Leo e Palma)

70 MILA A "MACERATA-LORETO", MONS. GIULIODORI: INVERSIONE DI TENDENZA (Agi)

La “porta d'accesso” al pensiero teologico di Benedetto XVI: “Introduzione al Cristianesimo”, a 40 anni di distanza (Zenit)

Rimossi i tre parroci fedeli al rito antico (La Stampa)

Roma, centinaia di fedeli assistono alla prima messa tridentina

LA VIGILIA NELLE DIOCESI

Dopo la partecipazione al Congresso eucaristico nazionale, a Bari nel 2005, il Pontefice torna in terra pugliese.Una tappa che sarà lunga poca più di 24 ore, ma dal grande significato pastorale

Così il Papa a Brindisi e Santa Maria di Leuca

DA ROMA MIMMO MUOLO

In Puglia per la seconda volta in poco più di tre anni di Pontificato. Do­po aver aperto la serie dei suoi viaggi da Papa a Bari, nel maggio del 2005, per il Con­gresso eucaristico naziona­le, Benedetto XVI tornerà nella regione meridionale, per una vera e propria visita pastorale. Tra sabato e domenica, infatti, sarà a Santa Maria di Leuca e a Brindisi, per un itinerario di poco più di 24 ore, ma che sta su­scitando grandi attese nelle due diocesi diretta­mente coinvolte e in quelle limitrofe.
Il programma del viaggio è stato diffuso ieri dal­la Sala Stampa vaticana e prevede diversi ap­puntamenti pubblici.
Papa Ratzinger giungerà a Santa Maria di Leu­ca, la città che si trova proprio alla punta estre­ma del «tacco» d’Italia, nel pomeriggio di saba­to. Il Pontefice partirà in aereo da Roma e farà scalo all’aeroporto militare di Galatina. E da lì in elicottero si porterà nella cittadina del famoso santuario mariano, la cui visita costituisce uno dei principali motivi del viaggio. «Con il Papa in­contro a Maria» è infatti il tema di questa prima tappa dell’itinerario in terra pugliese.
L’arrivo sul piazzale del santuario di Santa Ma­ria de finibus terrae è previsto per le le 17.30. E proprio davanti al luogo di culto, sorto sul po­sto in cui – secondo la tradizione – San Pietro e­vangelizzò i primi abitanti della zona, il Papa presiederà la Messa e pronuncerà l’omelia, il pri­mo dei suoi discorsi durante la visita. Ad acco­glierlo, in questa tappa inaugurale del viaggio saranno il vescovo di Ugento-Santa Maria di Leu­ca, monsignor Vito De Grisantis e le autorità re­gionali e locali.
Terminata la cele­brazione, Benedetto XVI si trasferirà, sempre in elicottero, a Brindisi, dove, alle 20.30, nel Piazzale Lenio Flacco incon­trerà la cittadinanza e in particolare i gio­vani, ai quali rivol­gerà un discorso. Saranno presenti all’incontro monsignor Rocco Talucci, arcivescovo di Brin­disi- Ostuni, il ministro degli affari regionali, Raf­faele Fitto, in rappresentanza del governo e il sin­daco della città, Domenico Mennitti. A nome dei giovani il Papa sarà salutato da Giorgio Nacci.
La tappa brindisina del viaggio raggiungerà il suo culmine nella giornata di domenica. In mattinata il Pontefice, prima di lasciare l’episcopio, incon­trerà le Monache di Clausura Benedettine e Car­melitane della diocesi, nella Cappella dello stesso palazzo vescovile. Subito dopo, a partire dalle 10.00, il Papa presiederà la Messa e la recita dell’Angelus alla banchina di Sant’Apollinare nel Porto di Brin­disi. Quindi, alla fine della celebrazione eucaristi­ca – alla quale si prevede parteciperanno decine di migliaia di fedeli non solo da Brindisi, ma anche dalle diocesi vicine – tornerà in episcopio per il pranzo con i vescovi della Puglia.
La tappa conclusiva domenica pomeriggio, quan­do Benedetto XVI concluderà la visita pastorale in­contrando i sacerdoti nella Cattedrale di Brindisi e rivolgendo loro l’ultimo discorso in programma. L’incontro inizierà alle 16,45 e si protrarrà per qua­si un’ora. In serata, infine, il rientro in Vaticano. U­gento- Santa Maria di Leuca e Brindisi-Ostuni han­no rispettivamente 121mila e 283mila abitanti. La prima diocesi risale XII secolo, mentre Brindisi è del VI secolo. Per il Papa quello a Brindisi e Santa Maria di Leuca è il decimo viaggio italiano.

© Copyright Avvenire, 10 giugno 2008

I giovani saranno protagonisti

Tra le novità annunciate ieri anche un momento dedicato ai ragazzi.
I paramenti papali richiameranno la tradizione della comunità pugliese


DA BRINDISI

ANGELO SCONOSCIUTO

La tradizione e l’Oriente; l’emergenza educativa e i giovani. Le ultime « novità » sulla visita pastorale di Benedetto XVI in riva all’Adriatico di sabato e domenica prossimi riguardano proprio questi temi, emersi ieri nel corso di una conferenza stampa tenuta dall’arcivescovo di Brindisi­Ostuni monsignor Rocco Talucci.
E dunque, se l’ « emergenza educativa » e i giovani risuonano spesso negli interventi del Papa (compreso quello, ieri sera, al Convegno diocesano di Roma), ecco la prima « novità » : sabato sera, di ritorno da Santa Maria di Leuca, a Benedetto XVI, nel corso della veglia, sarà rivolto un messaggio da parte dei giovani. Interpretando sentimenti comuni, a parlare sarà Giorgio Nacci, 25 anni, responsabile diocesano dell’Azione cattolica ragazzi.
Pensando invece alla concelebrazione eucaristica di domenica 15 giugno, balza agli occhi non solo la presenza dell’episcopato pugliese al completo, ma anche quella di due vescovi dalla vicina Albania, monsignor Angelo Massafra, arcivescovo di Scutari, e monsignor Cristoforo Palmieri, vescovo di Rreshen.
La presentazione del « parato papale » , composto da casula, dalmatica e mitria ha costituito l’ulteriore novità della conferenza stampa di ieri assieme a quella dell’Evangeliario. « Si è inteso preparare per il Pontefice in visita alla città una casula caratterizzata da significativi richiami alla tradizione religiosa e devozionale della Chiesa e della comunità di Brindisi – è stato spiegato – ed è stato preparato un tessuto operato che nel disegno si ispira ai motivi del pregiato sciamito in seta rossa e orpello del XIII secolo che avvolgeva le reliquie di san Teodoro, protettore della Città, giunte quasi certamente a Brindisi nel 1225 con la giovane Isabella di Brienne che, nella nostra Cattedrale, andava sposa all’imperatore Federico II » . C’è il motivo del grifo e, per questo, le stole che indosserà il presbiterio diocesano sono state battezzate col nome di « stola risurrezione » , « per la simbologia dei grifi – ha spiegato l’Ufficio liturgico diocesano – che rimandano alla potenza della vita » .
Quindi la presentazione del calice per il Papa realizzato in Grecia.
« Nasce dal bozzetto di Raffaele Murra, che ha voluto riproporre nel disegno un elemento dell’ostensorio settecentesco del Museo diocesano e usato per la processione del Corpus Domini, quella con il ' cavallo parato'.
L’elemento che dà il tema al calice è il pellicano, che nutre i suoi piccoli ferendo il suo petto e facendo sgorgare il sangue donandolo loro.
Si tratta – è stato spiegato – di un’immagine in cui i Padri della Chiesa hanno visto il simbolo più emozionante del Sacramento dell’Eucaristia: il pio pellicano che nutre i suoi piccoli è Cristo che nutre la sua Chiesa, con il suo corpo e il suo sangue dona se stesso per la salvezza dell’umanità » .
Il cesellatore è Zidron Leondaris di Ioannina, che « ha espresso la sua gioia per aver collaborato con la Chiesa cattolica di Brindisi- Ostuni, ma soprattutto onorato che la storica comunità di Ioannina, di confessione ortodossa, abbia potuto offrire il suo lavoro per una persona così illustre come Benedetto XVI » .

© Copyright Avvenire, 10 giugno 2008

Nessun commento: