13 settembre 2008

Il commento di padre Lombardi al discorso del Papa al mondo della cultura (Radio Vaticana)


Vedi anche:

INTERVISTA CONCESSA DAL SANTO PADRE SULL'AEREO PER LA FRANCIA SU LAICITA', FRANCIA, SUMMORUM PONTIFICUM E LOURDES

Il Papa: "Mai Dio chiede all'uomo di sacrificare la sua ragione!" (Radio Vaticana)

Il Papa all'Institut de France: "Nel mio percorso intellettuale il contatto con la cultura francese ha avuto una particolare importanza" (Discorso in occasione della visita all'Institut de France, 13 settembre 2008)

Le radici della laicità positiva (Casavola)

L’incontro del Papa con la cultura, cercando ancora l’essenziale (Mazza)

Benedetto XVI dalla finestra della nunziatura di Parigi: "Cari amici, la vostra accoglienza così calorosa commuove il Papa!" (Saluto dalla finestra della Nunziatura Apostolica di Parigi, 12 settembre 2008)

Cardia: "La «prediletta» torna al centro dell'Europa"

Polizia parigina: 260mila fedeli per il Papa (Le Figaro e Libération)

Il Papa: «Non adorate falsi idoli». Folla stratosferica sulla spianata

Il Papa: «Non c'è cultura senza la ricerca di Dio» (Bobbio)

Tra laicità e religione il "professor" Ratzinger vince la sfida francese (Bernardo Valli)

Francia: in 200mila a Parigi sull'Esplanade des Invalides per il Papa. Fedeli "dirottati" in altre piazze

Il Papa è arrivato all'Esplanade des Invalides

Jean-Marie Guénois: "Il Papa, amico della Francia, seduce Parigi" (Le Figaro)

Il Papa accolto all'Istituto di Francia. La folla affluisce nell'Esplanade des Invalides dalle due di stamattina

Il Papa in Francia tra fede e ragione cultura e laicità (De Carli)

Il Papa condanna in modo durissimo l'antisemitismo: «Chi è contro gli ebrei è contro i cristiani» (Tornielli)

LA GIORNATA DEL PAPA A PARIGI: I VIDEO

Tra il Papa e Sarkozy clima da "santa alleanza". Gli strappi al protocollo del Presidente francese (Tornielli)

Il Papa ai giovani di Parigi: "Molti di voi portano al collo una catena con una croce. Anch’io ne porto una, come tutti i Vescovi del resto. Non è un ornamento, né un gioiello. È il simbolo prezioso della nostra fede, il segno visibile e materiale del legame con Cristo" (Discorso ai giovani sul Sagrato della Cattedrale di Notre-Dame di Parigi, 12 settembre 2008)

Il Papa: "La Francia riscopra la fede senza rinunciare alla laicità" (Izzo)

Il Papa ai Vespri in Notre Dame: "Nessuno è di troppo nella Chiesa, nessuno! Tutti possono e devono trovarvi il proprio posto" (Omelia in occasione della Celebrazione dei Vespri con i sacerdoti, i religiosi, le religiose, i seminaristi e i diaconi nella Cattedrale di Notre-Dame di Parigi, 12 settembre 2008)

VIDEO E FOTO DEL PAPA IN FRANCIA

VIAGGIO DEL PAPA IN FRANCIA: TUTTE LE DIRETTE TELEVISIVE

Il 13 settembre bellissime celebrazioni a Montignoso (Gambassi Terme-FI)

VIAGGIO APOSTOLICO IN FRANCIA (12-15 SETTEMBRE 2008): LO SPECIALE DEL BLOG

DISCORSI MESSAGGI ED OMELIE DEL PAPA IN FRANCIA

Il commento di padre Lombardi al discorso del Papa al mondo della cultura

“Un discorso molto ampio, non ad effetto, che richiede ascoltatori attenti e desiderosi di percorrere un itinerario intellettuale guidati dall’analisi del Papa”. Così commenta il discorso tenuto da Benedetto XVI agli esponenti del mondo della cultura, il nostro direttore padre Federico Lombardi. Sentiamolo, al microfono di Gabriella Ceraso, in riferimento ai passaggi più importanti delle parole del Papa:

R. – Il Papa riflette sul posto fondamentale che la ricerca di Dio ha avuto nella fondazione della cultura europea e sul posto che quella ricerca di Dio continua ad avere in ogni vera cultura. Questo è un discorso che il Papa sviluppa, riflettendo soprattutto sulla cultura monastica e fa vedere come la cultura monastica è animata dalla ricerca di Dio e questa ricerca porta all’amore per le lettere, porta all’amore anche per le scienze profane, porta allo sviluppo della musica per la dignità del meditare e del lodare il Signore, all’inserimento nell’armonia della Creazione, porta a sviluppare l’interpretazione complessiva delle Sacre Scritture e quindi a superare una lettura puramente letterale e quindi fondamentalistica. E poi, anche l’altra grande componente della cultura monastica è quella del lavoro: ora et labora. Una cultura del lavoro che si inserisce nel grande piano dell’opera di Dio Creatore, che è un lavoro però responsabile nei confronti della creazione. Ecco: queste grandi tematiche fanno vedere come la motivazione fondamentalmente religiosa e di fede con cui nasce la grande cultura europea – perché poi la cultura monastica è quella unificante e fondante proprio anche per la cultura del continente europeo – sia essenziale per l’identità dell’Europa e sia quindi rischioso, anzi, da evitare assolutamente, di emarginare o di escludere la dimensione religiosa e la domanda su Dio dalla nostra cultura odierna. Dio rimane per molti aspetti, per il mondo di oggi, un grande sconosciuto ma è Colui che i cristiani annunciano come Colui che è la ragione universale, Colui che apre il senso della Creazione e della Storia e quindi permette di sviluppare anche un vero umanesimo. Tagliarsi fuori dalla domanda su Dio apre invece ad un grande rischio per il futuro dell’umanità. Ecco, questi sono temi che il Papa ha già toccato e sviluppato in molte occasioni. Mi pare che il contributo nuovo di questo grande discorso sia proprio l’analisi, la presentazione ragionata del ruolo della ricerca di Dio nel formarsi della grande cultura unificante del nostro Continente nei secoli del Medioevo, in cui veramente l’identità dell’Europa viene a formarsi.

© Copyright Radio Vaticana

Nessun commento: