7 maggio 2007

Da "Gesu' di Nazaret": Barabba


Vedi anche:

"GESU' DI NAZARET" DI JOSEPH RATZINGER-BENEDETTO XVI

Il Battesimo di Gesu' nel Giordano...

Da "Gesu' di Nazaret": la seconda tentazione



Riprendiamo le nostre riflessioni su alcuni passi di "GESU' DI NAZARET".
Sempre a proposito della seconda tentazione subita da Gesu' nel deserto, il Papa presenta la figura di Barabba.
Leggiamo insieme il brano
:


Da "Gesu' di Nazaret" di Joseph Ratzinger-Benedetto XVI (pag. 63):

[...]

Al culmine del processo Pilato fa scegliere fra Gesu' e Barabba. Ma chi era Barabba? Di solito abbiamo nelle orecchie solo le parole del Vangelo di Giovanni: "Barabba era un brigante" (18,40). Ma la parola greca per "brigante", nella situazione politica di quel tempo, in Palestina poteva assumere un significato specifico. In quel caso voleva dire qualcosa come "combattente della resistenza". Barabba aveva partecipato ad una sommossa (Mc 15,7) e, in questo contesto, era inoltre accusato di omicidio (Lc 23, 19.25). Quando Matteo dice che Barabba era un "prigioniero famoso", cio' indica che egli era stato uno dei combattenti piu' in vista della resistenza, probabilmente il vero capo di quella rivolta (Mt 27,16).
In altre parole, Barabba era una figura messianica.
La scelta fra Gesu' e Barabba non è casuale: due figure messianiche, due forme di messianesimo si confrontano. Questo fatto diventa ancora piu' evidente se consideriamo che Bar-Abbas significa "figlio del padre". E' una tipica denominazione messianica, il nome religioso di uno dei capi eminenti del movimento messianico.

[...]

Da Origine apprendiamo un ulteriore dettaglio interessante: in molti manoscritti dei Vangeli fino al III secolo l'uomo in questione si chiamava "Gesu' Barabbas" - Gesu' figlio del Padre. Si pone come una sorta di alter ego di Gesu', che rivendica la stessa pretesa, in modo pero' completamente diverso.
La scelta è fra un Messia che capeggia una lotta, che promette liberta' e il suo proprio regno, e questo misterioso Gesu', che annuncia come via alla vita perdere se stessi. Quale meraviglia che le masse abbiano preferito Barabba? (Per maggiori informazioni si veda l'importante libro di Vittorio Messori, "Pati' sotto Ponzio Pilato?, Torino 1992,pp 52-62).

Se noi oggi dovessimo scegliere, Gesu' di Nazaret, il Figlio di Maria, il Figlio del Padre, avrebbe qualche possibilita'? Ma noi conosciamo davvero Gesu'? Lo capiamo? Non dobbiamo forse impegnarci a conoscerlo in un modo completamente nuovo, ieri come oggi?


Mi piace molto come il Papa presenta la figura, controversa, di Barabba, rapportandola ai nostri giorni.
Davvero pensiamo che la folla avrebbe chiesto la liberazione di Barabba se questi fosse stato un semplice assassino, un brigante, nella concezione che noi oggi attribuiamo a questa parola?
Ai nostri tempi (e penso anche a quelli di Gesu') chi si macchia di simili reati non viene nemmeno preso in considerazione in vista di una eventuale scarcerazione.
Potremmo forse esigere la liberazione di chi ha ucciso il piccolo Tommaso Onofri? Dei coniugi di Erba? Della ragazza che ha ucciso la giovane Vanessa la scorsa settimana?
Non credo...
Ecco perche' il Papa ha assolutamente ragione quando parla di Barabba come di un "combattente della resistenza", una sorta di eroe per la massa, una figura, appunto, messianica.
La folla doveva scegliere fra chi predicava il bene e affermava che il regno di Dio non e' di questo mondo e chi prometteva liberta' dai Romani, sommosse popolari, facili risultati.
Come poteva la massa scegliere Gesu'? Nemmeno oggi, probabilmente, lo sceglieremmo.
Ecco dunque l'opera dell'Anticristo di cui abbiamo parlato nel post sulla seconda tentazione: egli promette tutto e subito. Perche' fare fatica? Perche' credere nel futuro e non nel presente? Perche' non soddisfare l'io e le sue voglie (Omelia pro eligendo Romano Pontifice)?
Quanti Barabba vediamo anche oggi, quanti falsi profeti...essi esisteranno finche' la folla decidera' di dare ascolto a loro piuttosto che a Cristo! Ecco l'attualita' del brano del Papa!

Raffaella

2 commenti:

francesco ha detto...

una puntalizzazione...
penso che barabba fosse un brigante, ma non queste tristi figure che hai evocato, ma uno di quei briganti che hanno fascino, che trascinano... i maudits, gli eroi maledetti...
mentre la seconda tentazione più propriamente si riferisce ad un modello societario e di vita alternativo al vangelo, omologante e falsamente liberatorio...
sono due cose diverse e due tentazioni diverse: la prima è contro lo status quo, la seconda, invece è più insidiosa perchè è tutta perbenino... possiamo pensare - mutatis mutandis - ai miti della sinistra per la prima e a quelli della destra per la seconda
a entrambi il cristiano non crede... in molti casi, li può accogliere per gli aspetti positivi, ma non può accettarli totalmente
d'altra parte ci sono i santi che sono veri e autentici eroi... dovremmo riscoprirli!!! e imitarli...
francesco

Anonimo ha detto...

Grazie Francesco :-))
Non sono sicura che la seconda tentazione sia piu' insidiosa della prima. In questo momento storico vedo molto in azione questo tentativo di cancellare Dio dalla vita pubblica, quasi fosse un ostacolo da abbattere.
Raffaella