9 giugno 2007
Il Paese reale e "l'iperuranio" dei mass media
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Cari amici, leggendo l'articolo di Antonio Socci e ricordando le nostre considerazioni di ieri, non puo' non sorgere la solita domanda: perche'?
Perche' i media non hanno ritenuto di dover dedicare almeno un minuscolo trafiletto alla Messa ed alla processione del Corpus Domini, presiedute giovedi' sera dal Papa?
Perche' nessun quotidiano, ad eccezione di "Avvenire" e, oggi, di "Libero", ha speso una sola parola per rimarcare i contenuti della splendida omelia del Santo Padre e l'immensa partecipazione popolare alla processione da piazza San Giovanni alla basilica di Santa Maria Maggiore?
Come mai si fa tanto chiasso per manifestazioni sedicenti pacifiste e politicizzate e non si registra il fatto che un centinaio di migliaia di persone ha sentito l'impulso, autonomo e non organizzato, di accompagnare il Papa ed il Santissimo Sacramento per le vie di Roma?
Mi sarei aspettata un piccolo richiamo almeno nelle pagine della cronaca. E invece? Silenzio assoluto.
Eppure solo la settimana prima si era fatto tanto rumore per la trasmissione di Santoro.
A voler pensare male, si direbbe che i giornali parlano del Papa solo quando possono accusarlo di qualcosa o criticarlo per questa o quella posizione.
Giovedi' Benedetto XVI non ha parlato ne' di famiglia ne' di matrimonio. Ha, al contrario, insistito molto su alcune tematiche sociali. Gli stessi giornalisti che criticano il Papa perche' parla troppo di temi etici, non hanno colto l'occasione per approfondire il senso dell'omelia del Papa.
E' troppo comodo criticare il Pontefice quando non dice o non fa quello che la stampa si aspetta salvo poi ignorarlo completamente quando fa "discorsi progressisti" sulla poverta', il capitalismo e l'ecologia.
Anche in questa occasione i vaticanisti hanno scelto di non intervenire o sono stati costretti a rinunciare a scrivere i propri articoli.
Purtroppo nelle ultime settimane abbiamo riscontrato molti, e tristi, silenzi da parte degli "esperti" della Santa Sede. Vedi "Gli articoli che i vaticanisti non hanno scritto..." e "Guardate un po' che cosa ho trovato (Gli articoli che i vaticanisti non hanno scritto 2)".
Ormai l'amarezza ha lasciato il posto alla rassegnazione.
Cio' che mi da' piu' fastidio e' la politica dei due pesi e delle due misure: si parla del Papa per criticarlo, lo si ignora quando si dovrebbero scrivere solo note positive.
Che ruolo ha il popolo dei fedeli in tutto questo?
Vi confesso che sono molto soddisfatta e fiduciosa.
Nonostante l'ostilita' dei media, nonostante le accuse di ingerenza nella politica italiota, nonostante i beceri tentativi di colpire il Papa con ogni mezzo, nonostante la trasmissione tendenziosa e poco obiettiva di Santoro, i fedeli non abbandonano il Papa, anzi, gli si stringono attorno in modo sempre piu' sentito ed affettuoso.
Mai una processione del Corpus Domini aveva radunato tante persone.
Cari media, vi sembra un caso?
E' questo che vi da' fastidio? Il ruolo sempre piu' incisivo di un Papa coerente in mezzo a tanti "professionisti" ondeggianti come bandierine al vento?
I fedeli non sono sciocchi, sanno distinguere la verita' e la menzogna.
Sono i media che vivono in una sorta di "iperuranio", un mondo delle idee preconcette, senza mai "scendere a terra" e descrivere la realta' concreta.
L'opionone pubblica e l'opinione pubblicata (secondo una felicissima distinzione di Alessandra Borghese) non sono mai state cosi' lontane.
Noi "poveri" cattolici lo abbiamo capito. Quando si sveglieranno anche i soloni dei mezzi di comunicazione?
Ciao
Raffaella
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2 commenti:
Cara Raffaella come hai detto giustamente tu i " soloni " dei media credo che non vogliono svegliarsi perchè come ho detto nel mio post sull'argomento, i soloni preferiscono o per propria scelta o per indirizzo politico, occuparsi dei scalmati che oggi hanno fatto di Roma una città blindata La7 ha dedicato un'intero pomeriggio a questi personaggi invece di ignorarli addiritttura il Casarin è stato chiamato ed intervistato via cellulare ecco a che punto siamo!!!!!!!!!!! e come se non bastasse stamattina sempre a La7 c'era uno storico - scrittore ex militante radicale, che diceva che la laicità è in grave pericolo perchè continuamente aggredita dall'arroganza ecclesiale!!!!!!!! Avete capito in che mani siamo??????????? Come possiamo sperare che parlino di 100.000 persone alla funzione del Corpus Domini????????????? Domani propabilmente ci costringeranno a sorbirci il Gay Pride da piazza S. Giovanni!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Purtroppo, questa è l'Italia di oggi e le persone normali che vogliono vivere una vita normale seguendo il loro credo, sono additati come nemici della società.
Sinceramente mi vergogno di appartenere a questo paese!!!!!!!!!!
Grazie Eugenia
Cara Raffaela, ancora una volta condivido in pieno ( si dice?) la tua analisi.
Mi sembra assistere ad una "ghettificazione" dell`informazione, dove gli addetti ai lavori si rinchiudono,in una forma di schizofrenia, tagliati dalla realtà al di fuori di quella che vorrebbero imporre , la sola che accettano di trasmettere. Per il resto sono ciechi, sordi e muti, come le statuette cinesi con le tre scimiette che hanno le loro mani sugli occhi, orecchie e bocche.
Allora come volete che 100.000 persone che pregano per le vie di Roma possano interessare? Roba ordinaria, comune, senza interesse, per gente comune,ordinaria, senza interesse.
O non è forse che, al contrario ,questi "specialisti" vedono, ascoltono sentono benissimo, e sanno che questo genere di informazione rischia di inceppare il loro meccanismo che credevano ben rodato,contraddire le loro opinioni assennate con costanza , tenacità, e...malafede ?
Allora preferiscono tacere, aumentando ancora la loro schizofrenia e perdendo ancora maggiormente la loro credibilità presso un pubblico che si sta svegliando , perchè c`è una voce che si alza forte, chiara, coraggiosa, è quella della Chiesa con il suo Pastore , e che piaccia o no ai signori dell`informazione prêt-à-porter, questa voce è sempre più ascoltata dai "piccoli" come dai "grandi" di questo mondo.
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