20 giugno 2008

Le iniziative della Chiesa Italiano per l'Anno Paolino (Osservatore Romano)


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A cura del Servizio nazionale per il progetto culturale della Conferenza dei vescovi

Le iniziative per l'Anno paolino della Chiesa in Italia

di Alessandro Trentin

"Come agli inizi, anche oggi Cristo ha bisogno di apostoli pronti a sacrificare se stessi. Ha bisogno di testimoni e di martiri come san Paolo: un tempo persecutore violento dei cristiani, quando sulla via di Damasco cadde a terra abbagliato dalla luce divina, passò senza esitazione dalla parte del Crocefisso e lo seguì senza ripensamenti. Visse e lavorò per Cristo; per Lui soffrì e morì. Quanto attuale è oggi il suo esempio !". Sulla scia delle parole pronunciate dal Papa, la Chiesa che è in Italia, a cura del Servizio nazionale per il progetto culturale della Cei, ha promosso un "percorso nazionale" di iniziative, in occasione dell'Anno paolino, dal 28 giugno 2008 al 29 giugno 2009, al fine - è sottolineato - "di vivere l'importante appuntamento con creatività e intelligenza pastorale".
Il programma è stato illustrato nella sede della Radio Vaticana nel corso di una conferenza stampa, giovedì 19 giugno.
Numerose sono le manifestazioni culturali che si terranno nelle varie diocesi: il primo appuntamento sarà il 20 giugno a Roma, presso il Palazzo Lateranense, dove sarà messa in scena un'opera poetica-musicale sul tema "Il fuoco della carità di Paolo".
Il responsabile del Servizio nazionale per il progetto culturale Vittorio Sozzi ha spiegato: "La Chiesa universale celebra uno speciale Anno paolino, indetto da Benedetto XVI, per ricordare il bimillenario della nascita dell'apostolo delle genti. L'obiettivo indicato dal Papa, è quello di riscoprire la figura e gli scritti del santo, meditando sulla sua profonda spiritualità e carità, rivitalizzando così la nostra fede e la testimonianza pubblica".
E ha aggiunto: "Prendendo spunto dalla felice esperienza del percorso preparatorio del iv Convegno ecclesiale nazionale, abbiamo voluto in questa occasione, riproporre quelle modalità, a sostegno dell'Anno paolino".
L'opera poetica-musicale al Palazzo Lateranense sarà poi replicata per tutta l'estate e fino a tutto il 2009 nelle diocesi italiane.
Il calendario si presenta ricco di altre iniziative, peraltro consultabili sul sito internet www.progettoculturale.it. Dal 6 all'11 luglio, a Capo Rizzuto, in Calabria, si terrà la Settimana biblica interdisciplinare, promossa dall'Ufficio catechistico della Cei, dal titolo "Paolo: strategia di un annuncio. Identikit di una comunicazione di impatto".
Il tema "Paolo e i nuovi areopaghi della missione" costituirà poi l'oggetto di una serie di incontri, per tutto il mese di ottobre 2008 a Milano, promossi dal Pontificio istituto missione estere (Pime) e dall'arcidiocesi del capoluogo lombardo.
Un altro evento, invece, si svolgerà da ottobre ad aprile 2009 a Roma, promosso in collaborazione con la Basilica papale di San Paolo fuori le mura: si tratta di una serie di incontri e di manifestazioni artistiche sulle lettere paoline, dal titolo "San Paolo interroga", cui verranno invitati a partecipare, tra gli altri, personaggi del mondo della cultura e politici.
L'elenco prosegue con l'incontro, in autunno, promosso dal Centro universitario cattolico di Perugia, dal titolo "Persona e verità". "L'apostolo delle genti" è, invece, il titolo di un concerto spirituale, promosso dal Servizio nazionale per la pastorale giovanile e dal Servizio culturale della Cei, in occasione del lancio del "progetto culturale giovani", che si svolgerà l'8 novembre, presso la Basilica delle tre fontane a Roma.
Ed ancora: "Soprattutto, niente giornalisti. Il mondo delle comunicazioni, primo aeropago del tempo moderno" è il titolo di una tavola rotonda, promossa dall'Ufficio per le comunicazioni sociali della Cei, in collaborazione con il Servizio culturale, che si terrà nel febbraio 2009.
Tra l'altro, in occasione dello svolgimento del programma di iniziative, sarà a disposizione per tutte le diocesi un sito internet all'indirizzo www.letterepaoline.it. Infine, una mostra itinerante, promossa da Itacalibri e dal Servizio culturale della Cei, dal titolo "Sulla via di Damasco", oltre che nella Basilica papale di San Paolo fuori le mura, verrà allestita da ottobre in tutte le diocesi interessate. Tra le numerose tappe dell'Anno paolino a Roma, è da segnalare anche la rappresentazione "L'Oratorio su San Paolo", che sarà ospitata il 27 giugno 2009 sempre nella Basilica papale di San Paolo fuori le mura.
Don Domenico Pompili, responsabile delle comunicazioni sociali per la Cei, ha parlato dell'attualità del messaggio dell'apostolo: "Come in altre epoche storiche, il passaggio tra evo medio ed evo moderno porta con sè il crollo dei riferimenti tradizionali e se ne cercano di nuovi, così l'uomo moderno si scopre interessato a Paolo e ai temi che gli sono più cari: il destino dell'uomo, il peccato, la fede e la salvezza, l'analisi delle propria coscienza, la fragilità della volontà, il ritmo fallimentare a cui è esposta la storia". E ha sottolineato: "Probabilmente sta in questa sottile linea di confine che l'apostolo sembra incarnare il segreto della stessa intuizione di Benedetto XVI di indire un Anno paolino all'inizio di questo terzo millennio, che sembra davvero essere terra di confine, luogo di passaggio tra ciò che si conosce e ciò che resta sconosciuto".

(©L'Osservatore Romano - 20 giugno 2008)

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