19 marzo 2008

Le telecamere del CTV hanno superato ogni record di panoramica e balletto nell'aula Paolo VI

Qualcuno di voi e' riuscito a stare attento durante la catechesi del Santo Padre? Io no!
Ad un certo punto ho tolto l'immagine allo schermo della tv utilizzandola come radio.
Eppure conosciamo bene l'aula Nervi. Alcuni di noi ci sono stati una o piu' volte, sappiamo che ci sono molte sedie su cui possono sedere migliaia di persone, di varie nazioni diverse.
Nonostante cio', siamo costretti a sopportare settimanalmente la panoramica della sala delle udienze e vedere gente che fa "ciao" con la manina (nemmeno fossimo all'asilo...), gente che chiacchiera, spose novelle che si aggiustano i capelli forse approfittando del fatto che il monotor funge, in quel momento, da specchio.
La prossima volta vedremo anche i rossetti?
E che dire delle inquadrature di persone sbracciate (siamo in spiaggia?) che masticano le gomme?
Ad un certo punto il Papa ha parlato "a braccio".
L'avevate capito? Io no...stavamo facendo il giro della sala Nervi quando il regista, improvvisamente, si e' destato ed ha inquadrato il Santo Padre.
E' stato a quel punto che la mia TV si e' trasformata in una ingombrante radio.
Mi chiedo: che cosa accadra' venerdi' alla Via Crucis?
Studieremo il Colosseo arcata per arcata?
Senza parole...

Raffaella

4 commenti:

paola ha detto...

Confermo tutto,la cosa che più mi sconcerta è che siamo sulla tv dei vescovi,non sulla Rai,ma perchè???E' insopportabile è stato inquadrato più alungo il lettore inglese che il papa,come o dove si può protestare?Paola

Luisa ha detto...

Trattandosi di regie effettuate in collaborazione con la Rai si potrebbe ancora pensare (senza che ciò sia una scusa) che il regosta non sia cattolico, insensibile o indifferente a ciò che filma e trasmette, ma durante le udienze è il CTV solo padrone a bordo, dunque si potrebbe immaginare che il regista sia cattolico e consapevole di quello che filma...non credete ?
Ebbene no, sempre lo stesso balletto instancabile e nevrotico delle telecamere !
E non mi si dica che le critiche non sono giunte alle orecchie a gli occhi dei responsabili...se non hanno ascoltato o letto le nostre reazioni, quella di Magister è senza dubbio arrivata a buon porto!
Dunque anche i responsabili del CTV sono afflitti della stessa sindrome molto diffusa nei media, e fra i giornalisti : l`impossibilità assoluta di fare auto-critica , rinchiusi nel loro narcisismo .
Specchio oh mio specchio dimmi che sono il miglior regista televisivo, creativo e originale,?
Forse c`è una domanda,una sola che dovrebbero porre allo specchio nel quale si contemplano : specchio oh mio specchio,sono il più rispettuoso nei riguardi di ciò che sto filmando, dell`immagine del Papa, dei spettatori a casa che guardano le mie immagini ?
Rischiano di essere sorpresi dalla risposta .

Scenron ha detto...

Cara Raffaella, trascrivo da "TV Sorrisi e canzoni", le parole di Manuela Leombruni, la regista della Via Crucis al Colosseo di Venerdì con Benedetto XVI (sarà la Rai infatti a fornire le immagini al CTV e ai 5 continenti):
"Non deve prevalere lo spettacolo ma il raccoglimento, perciò telecamere più distanti, niente sopravvento delle immagini, niente attori famosi, solo voci e il coro fuori campo"

Speriamo!

Anonimo ha detto...

Speriamo :-)