Cari giornaloni, che cosa ne e' stato del Messaggio Urbi et Orbi del Papa?
Perche' non ci sono commenti, oggi, sulla vostra preziosa carta stampata?
Come mai si e' fatto tanto rumore sul presunto silenzio (che tale non era) del Pontefice sul Tibet durante l'Angelus della Domenica delle Palme e adesso, dopo ben DUE APPELLI, non ci si degna di scrivere un solo commentino?
Ma tu guarda che combinazione!
Ma che novita'! Ma che strazio!
Tranquilli! Non mi stupisco! Tutto come da copione.
Francamente mi interessa poco conoscere l'opionione delle preziose penne sugli appelli del Papa perche', evidentemente, non interessano le sue parole ma i suoi silenzi.
Troppo comodo, cari signori!
Si e' persa l'ennesima occasione per ripare ai torti subito da Benedetto XVI, ma non ha importanza...
Continuando a criticare il Papa su tutto e per tutto e a tacere quando egli lancia degli appelli, non offrite un buon servizio ai lettori e, soprattutto, perdere ancora piu' credibilita'...
In compenso ci sono molti articoli sulla conversione di Magdi Cristiano Allam. Ne daremo conto scegliendo accuratamente cio' che vale la pena pubblicare in questo blog.
Le accuse gratuite, al limite dell'offesa, a Benedetto XVI verranno "censurate".
Raffaella
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1 commento:
Non solo ai giornaloni interessa il Papa quando tace ma anche quando parla e dice cose che a loro non vanno. Che egli parli o non parli, c`è sempre qualcosa da ridire. Questo noi lo sappiamo e ne tiramo le dovute lezioni.
Ma purtroppo, sono lucida e mi dico anche che sono la maggioranza coloro che si limitano ad ingoiare la loro dose quotidiana di informazione dispensata dal lor giornale preferito e non cercano ad informarsi altrove.
Chi legge Avvenire? Chi l`Osservatore
Romano?
Al giorno d`oggi chi vuole essere realmente informato deve essere attivo ricercatore e non supino e passivo consumatore mediatico.
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