4 settembre 2008

Papa a Cagliari: Padri Mercedari pronti ad accogliere Benedetto XVI


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Papa a Cagliari: Padri Mercedari pronti ad accogliere Benedetto XVI

Proseguono i preparativi in vista dell'arrivo del Papa a Cagliari in occasione del primo centenario della proclamazione della Madonna di Bonaria a Patrona Massiam della Sardegna. Anche la comunità mercedaria, che custodisce il simulacro della Madonna di Bonaria, attende l'evento con trepidazione. Per l'occasione e' stata anche allestita una mostra al Lazzaretto di Cagliari.

CAGLIARI - “Benedictus qui venit in nomine Domini”. Con questa frase il Rettore del Santuario di N.S. di Bonaria e Superiore dei Frati Mercedari, padre Salvatore Mura, accoglierà Papa Benedetto XVI. La chiesa sarda ha ospitato tre papi in trent'anni. Come per i predecessori Paolo VI (24 aprile 1970) e Giovanni Paolo II (20 ottobre 1985), anche la visita di Papa Benedetto XVI ruota, infatti, attorno alla figura di Maria venerata in Sardegna come Patrona Massima dell'Isola e protettrice dei naviganti. “La devozione per la Madonna di Bonaria - ha sottolineato - padre Mura - è forte come abbiamo potuto constatare quest'anno durante i numerosi viaggi della statua della Madonna di Bonaria attraverso tutte le Diocesi della Sardegna, con il pellegrinaggio marino-mariano che ha circumnavigato l'Isola e con la trasferta in Toscana”.

“Dal Colle una eco” è il titolo della mostra documentaria e storico-artistica che verrà inaugurata domani 4 settembre 2008 (ore 17,30) al Lazzaretto di S. Elia. L’iniziativa culturale si inquadra nell’ambito delle celebrazioni del Primo Centenario della proclamazione della Madonna di Bonaria a Patrona Massima della Sardegna (1908-2008) e viene realizzata in occasione della venuta del Papa, in concomitanza con le manifestazioni finali dello stesso Centenario, nonché con le Giornate Europee del patrimonio promosse dal Ministero per i Beni e le Attività culturali. La mostra è organizzata dalla Soprintendenza archivistica per la Sardegna, da tempo impegnata nel riordino ed inventariazione dell’Archivio storico del Convento mercedario cagliaritano di Nostra Signora di Bonaria. Alla sua realizzazione concorrono anche l’Ordine mercedario e la Soprintendenza per i Beni artistici, storici ed etnoantropologici della Sardegna, mentre un contributo finanziario è stato assicurato dal Comune di Cagliari, che ospiterà la mostra nella sua sede espositiva del Lazzaretto, e dalla Provincia di Cagliari.

L’iniziativa mira a valorizzare il variegato e prezioso patrimonio di beni culturali posseduti dal Convento dei Mercedari di Cagliari, a partire da quelli archivistici, per coinvolgere quindi quelli librari, artistici ed architettonici, consentendo di ricostruire le vicende dell’Ordine in Sardegna e l’affermazione e la diffusione della devozione alla Madonna, Patrona Massima dell’Isola. Accanto ai documenti, libri, opere d’arte ed oggetti di proprietà del Convento, sarà possibile anche ammirare, per la prima volta raccolti in un’unica sede, simulacri, quadri, stampe, libri, documenti ed oggetti vari provenienti dall’intera Sardegna e di proprietà di enti ecclesiastici, pubblici e privati.

I temi portanti della mostra riguarderanno l'Origine del culto di Nostra Signora di Bonaria e diffusione nell’Isola, nel resto d’Italia e nel mondo; Devoti e forme di devozione nel corso dei secoli; Nascita dell’Ordine mercedario e missione redentrice svolta dall’Ordine per la liberazione degli schiavi cristiani; Fondazione del Convento cagliaritano di Bonaria e diffusione dell’Ordine nell’Isola; Mercedari sardi illustri o vissuti in odore di santità; Fabbrica della Basilica dedicata a Nostra Signora di Bonaria. La ricerca, i testi e la scelta delle immagini sono a cura di Maria Bonaria Lai, Roberto Porrà e Giuseppina Usai della Soprintendenza archivistica; la parte, invece, relativa alla scelta, presentazione e commenti delle opere storico-artistiche esposte è curata da Lucia Siddi della Soprintendenza per i Beni artistici, storici ed etnoantropologici della Sardegna. Foto ed allestimento sono realizzati da Antonio Venturoli della Soprintendenza archivistica. A corollario dell’iniziativa è prevista, per i primi del 2009, la pubblicazione del catalogo relativo alla mostra. La mostra resterà aperta fino al 30 settembre 2008 e potrà essere visitata tutti i giorni (tranne il lunedì) dalle ore 9 alle 13 e dalle 16 alle 19.

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2 commenti:

euge ha detto...

Cara Raffaella, spero tanto che questo viaggio sia l'ennesimo splendido incontro con i giovani sostenuto, guidato e protetto dalla Vergine Maria. Preghiamo anche noi perchè tutto ciò si realizzi.
- Sempre con Benedetto XVI -

mariateresa ha detto...

Mi associo con gioia, cara Euge.