Espressa in un messaggio per la morte di Christodoulos
La vicinanza del Papa e dei cattolici alla Chiesa ortodossa di Grecia
"Vicinanza spirituale" alla Chiesa ortodossa di Grecia è stata espressa da Benedetto XVI in un telegramma inviato a sua eminenza Seraphim, Metropolita di Karystia e Skyros, in occasione della morte dell'arcivescovo ortodosso di Atene e di tutta la Grecia, Christodoulos, avvenuta ieri mattina, 28 gennaio.
Questa è una nostra traduzione del telegramma del Papa:
Profondamente rattristato dalla notizia della morte prematura di Sua Beatitudine Christodoulos, Arcivescovo di Atene e di tutta la Grecia, esprimo a Lei, al Santo Sinodo e a tutti i fedeli le mie più sincere condoglianze, assicurando la mia vicinanza spirituale a tutti coloro che piangono la morte di questo esimio Pastore della Chiesa di Grecia. Il fraterno benvenuto che Sua Beatitudine porse al mio predecessore Papa Giovanni Paolo II in occasione della sua visita ad Atene nel maggio 2001 e la visita dell'Arcivescovo Christodoulos a Roma nel dicembre 2006 avviarono una nuova era di cordiale cooperazione fra noi, portando a maggiori contatti e a una migliore amicizia alla ricerca di una più intima comunione nel contesto della crescente unità dell'Europa. I cattolici in tutto il mondo e io preghiamo affinché la Chiesa Ortodossa di Grecia venga sostenuta dalla grazia di Dio, continuando a edificare sulla base degli ottenimenti pastorali del compianto Arcivescovo, e affinché, nell'affidare la nobile anima di Sua Beatitudine all'amorevole misericordia del nostro Padre celeste siate confortati dalla promessa del Signore di ricompensare i suoi servitori fedeli.
Eminenza, la prego di accettare questa espressione della mia vicinanza nella preghiera a lei e ai suoi fratelli Vescovi mentre guidate la Chiesa in questo momento di transizione. Con affetto fraterno nel Signore.
Benedictus PP. XVI
(©L'Osservatore Romano - 30 gennaio 2008)
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