Domani, cari giornali, scrivete questa notizia:
SAPIENZA: MANIFESTANTI IMPEDISCONO INGRESSO A MONS.DIECI
Bloccato dai manifestanti all'esterno della Sapienza e dunque impossibilitato a celebrare la funzione religiosa in occasione dell'inaugurazione dell'anno accademico. E' quanto accaduto a monsignor Enzo Dieci, uno dei vescovi ausiliari della diocesi di Roma, con competenza su questa parte della citta', e dunque sull'universita'. Al suo posto e' stato uno dei cappellani dell'ateneo a celebrare la funzione religiosa nell'edificio di culto che e' affidato ai gesuiti. Ovviamente l'iniziativa dei manifestanti che sono all'esterno dell'universita', fronteggiati dalle forze dell'ordine in assetto antisommossa, non ha mancato di suscitare critiche e interrogativi tra i docenti e quegli studenti che invece sono all'interno dell'area universitaria e che dopo la cerimonia nell'aula magna si erano spostati verso la cappella.
Beh, ci mancherebbe altro! Chiaro che la violenza e' stata criticata nella cappella universitaria. Quanto dobbiamo aspettare per una condanna ufficiale? Un giorno? Due? Tre? Questa sara' anche l'Italia degli illuminati sapienti, ma non certo la mia...
R.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
2 commenti:
Oggi le telecamere dei Tg ci hanno mostrato un gruppuscolo di manifestanti tenuti a distanza dalle forze di sicurezza,viene facilmente da dire.... ...vedete il Papa non avrebbe rischiato nulla...non è colpa nostra....e del resto qualcuno lo ha detto....ma non dimentichiamo, che seguito all`occupazione del rettorato, il rettore aveva ceduto, credendo opportuno di autorizzare quegli "studenti" a manifestare all`interno dell`università, con tutti i rischi relativi e prevedibili. Gravissimo errore.
Secondo Repubblica è stata la polizia a bloccare Dieci, così come ha fatto con Caruso: faceva entrare solo chi aveva il tesserino universitario. Certo che il vescovo ha la giurisdizione su quel settore di Roma e aveva un qualche titolo per entrare. Bisogna vedere come sono andati i fatti, perchè basta un piccolo appiglio per scatenare l'isterismo di chi non ammette ragioni.Cordiali saluti, Eufemia
Posta un commento