21 aprile 2007

Aggiornamento della rassegna stampa del 21 aprile 2007 (limbo)


Vedi anche:

Rassegna stampa del 21 aprile 2007 (limbo)

Il cardinale Ratzinger: il limbo? Non è mai stato verita' di fede

Papa: no a limbo, bimbi tutti salvi




Il Vaticano abolisce il limbo che Dante narrò nell'Inferno

Il Vaticano ha deciso di abolire il limbo per i bambini morti senza battesimo. Un documento della Commissione teologica internazionale approvato dal Papa e pubblicato ieri afferma infatti che il tradizionale concetto di limbo - luogo dove i bimbi non battezzati vivono per l'eternità senza comunione con Dio riflette una «visione eccessivamente restrittiva della salvezza». Nel documento, pubblicato in parte dalla rivista "Origin" dei gesuiti americani, si afferma come dopo diversi anni di studio ci siano «serie basi teologiche e liturgiche per la speranza che i bambini morti da non battezzati siano salvi». Papa Benedetto XVI ha dato la sua approvazione al documento. Il limbo ha attraversato la storia della cristianità: basti pensare a Dante, che nel IV canto dell'Inferno lo celebrò come il luogo di «color che son sospesi». L'Alighieri vi colloca, oltre ai bambini morti prima del battesimo, i grandi spiriti dell'antichità che non hanno conosciuto la parola di Gesù. Attorno a Aristotele, «il maestro di color che sanno», ci sono Socrate e Platone, «che n'anzi agli altri più presso gli stanno», e poi altri pensatori greci e latini.

Libero, 21 aprile 2007


Ratzinger approva il documento della Commissione internazionale

Il Papa abolisce il limbo «Salvi i bimbi abortiti»
I teologi: urgente intervenire, morti senza battesimo in aumento

CITTA' DEL VATICANO — Ora è ufficiale: il limbo non esiste. Lo dice un documento della Commissione teologica internazionale presieduta dal prefetto della Congregazione vaticana per la dottrina della fede. Del limbo, i trenta teologi della commissione avevano cominciato a occuparsi sotto la presidenza del cardinale Joseph Ratzinger, il quale del resto aveva già detto a Vittorio Messori nel suo «Rapporto sulla fede» del 1985 che il limbo «non è mai stato una verità di fede» e che, a suo avviso, si trattava di una «semplice ipotesi teologica che andrebbe abbandonata». E così è stato.
Il documento di 41 pagine, firmato dal cardinale prefetto del dicastero per la fede William Levada con l'approvazione del pontefice, è stato pubblicato dalla Cns, l'agenzia dei vescovi americani.
Nel limbo, secondo la formulazione dei teologi dei tempi di Dante Alighieri, i bambini non battezzati erano condannati
ad aeternum a non godere della visione beatifica di Dio. Ma in compenso non ne soffrivano perché non avevano coscienza di questa privazione. Ora la conclusione dei trenta teologi è che ci sono «serie basi teologiche e liturgiche che giustificano la speranza che i bambini morti senza battesimo siano salvi e godano della visione beatifica».
Nel documento gli esperti vaticani spiegano che l'abolizione del limbo non è un fatto solo teorico bensì «un problema pastorale urgente», perché il numero dei bimbi morti senza battesimo è in aumento sia perché molti genitori non sono cattolici sia perché molti piccoli sono «vittime di aborti».

Il Corriere della sera, 21 aprile 2007

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