''Il Governo italiano non ha mai suggerito alle autorita' vaticane di cancellare la visita di Papa Benedetto XVI all'Universita' La Sapienza di giovedi' 17 gennaio scorso''. E' quanto si legge in una nota di Palazzo Chigi. ''Sia il Presidente del Consiglio dei Ministri che il Ministro dell'Interno - prosegue il comunicato -, dopo la riunione del Comitato provinciale per la sicurezza e l'ordine pubblico alla quale erano presenti anche i responsabili della gendarmeria vaticana, hanno infatti comunicato alle autorita' vaticane che lo Stato italiano garantiva assolutamente la sicurezza e l'ordinato svolgimento della visita del Santo Padre''
Una cosa e' garantire la sicurezza del Papa, altra l'ordine pubblico. R.
21 gennaio 2008
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12 commenti:
Siamo all'assurdo, il governo italiano dà del mentitore a Bagnasco, e a tutte le agenzie di stampa che batterono a caldo le notizie sulla nota del Ministero dell'interno alla Segreteria di Stato vaticana. L'ipocrisia e le menzogne di Prodi sono cosmiche
Un modo molto maldestro di correre ai ripari.......
Troppo brutta la figuraccia
Brustef cosa vuoi farci.... dovevamo aspettarcelo dopo che una folla di 200 mila persone ha invaso Piazza S. Pietro, è chiaro che si doveva in qualche modo cercare di riggirare la frittata per arginare la figuraccia che è stata sotto gli occhi di tutti e che è innegabile. Un altro tentativo che si tornerà indietro come un boomerang.........
per parafrasare il titolo di un film fantastico........
" La figuraccia infinita "
Si sono dati non la zappa, il caterpillar sui piedi!
ossiiiiiiiiiiiiii :-)))
Non solo non hanno presentato le loro scuse al Papa, ma ora in più questi maldestri (?) signori, osano smentire il cardinale Bagnasco.
Le autorità universitarie e quelle politiche hanno fatto una pietosa figura, questa è la realtà dei fatti. Ma lasciamo perdere.
Il brutto è che andando così le cose, questa vergognosa faccenda non servirà da lezione a chi non è nemmeno capace di assumere la responsbilità delle conseguenze dei suoi errori.
Ecco a cosa è servito, questa volta, il ben tempestivo sondaggio Euripses (sempre usato prima delle prolusioni di Ruini) : alla titolazione di Repubblica.
Andate a controllare amici,mi sembrava strano che non ci fosse un sottile (neanche tanto sottile) motivo.
La notizia del Cardinal Bagnasco e subito sopra la notizia che conforta i militanti.
Controllate il link:
http://www.repubblica.it/
Quello che avrebbe detto Bagnasco era evidentemente noto,quindi si è corsi ai ripari, dimenticando, perchè Dio acceca quelli che vuole perdere (Lenin), che tutta la politica, in modo devastante,e soprattutto il governo, ne esce come Bertoldo e Cacasenno.
Ma che credibilità hanno il governo e il Parlamento, mentre c'è un dato che sembra negativo per la Chiesa (e chi ha visto il documento completo?) , perchè ci si eccita non considerando cosa dice la gente del resto, quel resto di cui fa parte Prodi e amici, insomma le rimanenti istituzioni?
Poi si è anche spolverato un po' di Tettamanzi ,al quale personalmente, do' tutta la buona fede.
Ragazzi, anche il tg3 riproponeva questa sceneggiata, si telefonano dalle redazioni, che non sia mai che uno abbia un'idea originale o libera.
Ma che valore hanno certi schemi, anche se l'ultimo dei minchioni, cioè la sottoscritta, se ne rendono conto?
Sono tre anni di pontificato che ci ammanite le solite frittate puzzolenti.
Vogliamo svegliarci?
Mentre ascolto i vari TG, mi rendo conto ancora una volta che il diavolo ha fatto ancora una volta le pentole senza i coperchi. Tutti i tg dovevano parlare di Bagnasco con relativi strappi delle vesti ma è arrivato il coperchio Mastella..
Guardate che la cosa nonmi fa piacere , perchè vedo il mio paese andare a rotoli, ma noto che non sempre quello che viene accuratamente programmmato, avviene.
Finalmente un bel servizio sul TG5!
Santità, La prego: riveda il catechismo in merito alle bugie.
La menzogna è diventata costume perchè considerata peccato veniale.
Intanto il mondo va a rotoli proprio per la menzogna tra coniugi, tra genitori e figli,tra fratelli, tra amici, tra contribuenti e Stato, tra gli Stati, tra i rappresentanti del popolo e il popolo rappresentato, tra la TV e o paganti il canone, tra l'editoria e l'utenza, tra datori di lavoro e lavoranti, tra insegnanti e alunni.
E' proprio venuto il momento che lo spiffero ai quattro venti: da cittadina campana, raccogliendo anche con le dovute "differenzazioni" le varie bugie, alla fine,l'Italia intera è stata coperta dalla IMMONDIZIA di proclami d'impegni, di comizi su provvedimenti, di promesse di risoluzioni......cumuli di menzogne.
Anche di tale emergenza il Governo non sapeva o tranquillizzava perchè aveva tutto sotto controllo .Beh,ha parlato di noi anche l'emittente al jazeera .
Il troppo è troppo, caro Governo !
Sarebbe bastato un mea culpa ed un Pater,Ave e Gloria per petinenza...ma perseverare è diabolico.
E' dal primo giorno che mentre tutti parlano di mela loro rispondono pera...
ma ci fanno o ci sono?
è evidente il mesaggio subliminale : il Papa è meglio che non parli e se lo fa è un bugiardo.
Ma come si può pensare (e mi riferisco a qualche politico cattolico, perchè gli altri non è detto che ci arrivino) che un Papa vada in un luogo dove sa che si, a lui sicuramente non succederà nulla, ma che fuori, tra studenti di opposte fazioni, potrebbero darsele di santa ragione e forse anche farsi male?
Titoli anacronistici del giorno dopo: " il Papa porta la guerra in Università".. e, sotto...."Il governo lo aveva sconsigliato" in tanti non avrebbero visto l'ora.
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