14 maggio 2008

Il Papa fa catechesi completamente a braccio

Stupenda lezione su Dionigi l'Areopagita svolta dal Santo Padre completamente "a braccio".

16 commenti:

Lapis ha detto...

verissimo Raffaella, sono riuscita a seguire una parte in diretta, ed è straordinaria la semplicità con cui Papa Benedetto è in grado di presentarci la storia della teologia (perché è questo che sta facendo per noi, un vero e proprio corso di storia della teologia) rendendola improvvisamente nuova e affascinante. Non è vero che è un freddo teologo di biblioteca, si legge sul suo volto la passione dello studioso, ma anche dell'insegnante che ama comunicare il suo sapere, del teologo che avendo scelto di essere anche sacerdote non può e non vuole prescindere dal contatto umano con gli altri. Abbiamo veramente il nostro nuovo Crisostomo.

Raffaella ha detto...

Crisostomo, ovvero "bocca d'oro".
Quando gli studenti del prof. Ratzinger lo chiamavano cosi' sapevano perfettamente di che cosa stavano parlando :-)
Grazie Lapis...

Luisa ha detto...

Sono stata letteralmente sospesa alle labbra di Benedetto XVI durante tutta la catechesi e l`avrei ascoltato ancora e ancora e ancora !
Ê straordinaria questa sua capacità di far scorrere il suo pensiero, lo vediamo veramente svolgersi con una chiarezza straordinaria, con quella sua capacità di regolarmente con poche parole riassumere quello che aveva detto per poi ripartire e ancora e sempre fare i legami che strutturano tutto il suo discorso e noi lo seguiamo, lo ascoltiamo e impariamo.
Quanto è impressionante, palpabile non solo la sua immensa cultura e la sua passione di trasmetterci l`insegnamento dei Padri della Chiesa ma il suo amore per questi Padri e dottori della Chiesa presso i quali si è formato .
Avete anche osservato come il Santo Padre si è ancor più animato, se fosse possibile, quando ha parlato di San Bonaventura?
Grazie Papa Benedetto !

Anonimo ha detto...

Mi meraviglia la vostra meraviglia. Forse siamo intrisi di mediocrità stile "Sapienza" ma non dimenticate che abbiamo davanti una persona di cultura molto al di sopra di quanto si possa immaginare, anche quando parla a braccio sa sempre quel che dice. La vostra meraviglia mi fa pensare che il livello culturale nella Santa Chiesa tende al medio-basso....purtroppo. Non mi meraviglia la grande sapienza di Benedetto mi stupisce che pochi se ne accorgono purtroppo sarà apprezzato dagli altri solo dopo. Noi gustiamocelo!! Grazie zio Ben :)))

euge ha detto...

Caro Don Marco io per ragioni di lavoro non ho potuto seguire l'udienza ma, quello che lei dice sul livello culturale della chiesa purtroppo, è verissimo....... Io ne ho avuto la riprova sentendo un "omelia " di un sacerdote che non poteva essere paragonata neanche ad una lezione di catechismo per bambini!!!!!!!!! E' chiaro che poi quando si sente Benedetto XVI, sembra di stare su un altro pianeta ricordiamoci che siamo davanti al più grande teologo che ha insegnato nelle più grandi università........ Peccato che queste parole vadano anche per chi lo definisce bestemmiatore della verità...... senza far nomi sapete bene a chi mi riferisco!!!!!!!
Eugenia

Anonimo ha detto...

carissima eugenia, tutto questo mi rammarica.... sul giornale diocesano mi son permesso di scrivere che purtroppo nelle biblioteche dei sacerdoti, dove esistono, sono scomparsi i libri di teologia e si trova un sacco di spazzatura anche religiosa. Ho accennato alle dispute sulla eucarestia nel medioevo (Ratramno, Pascasio, Berengario ecc. ecc.) sapete la risposta corale? 1. Che sono un conservatore 2. che le questioni del medioevo restino dove sono. Sicuramente avranno ragione, ma il guaio è che non sanno nemmeno come e perchè Gesù si rende presente nell'Eucarestia, mah, a volte mi domando da dove deriva tutto questo.....la risposta è una sola si sta poco in ginocchio e si studia poca teologia (quella vera non le baggianate).
Ancora grazie al nostro grande papa che almeno lui ti invoglia a studiare.

Anonimo ha detto...

Papa Benedetto è un Dottore e Padre della Chiesa. Fortunati noi che abbiamo l'immenso privilegio di ascoltarlo, capirlo e amarlo, qui e ora.
Alessia

Luisa ha detto...

Mi dica Don Marco e nei seminari quei libri sono spariti?
Si studiano ancora i Padri della Chiesa?
Il latino, lo sappiamo, è stato messo da parte, che cosa e chi si studia oggi in seminario ?

euge ha detto...

Caro Don Marco vorrei che tutto questo non fosse vero è davvero assurdo come si possa ignorare non solo la preparazione teologica che credo da profana per un sacerdote sia la base per poter a sua volta insegnare ai fedeli ma, anche come ricorda Luisa, lo studio della lingua latina che non è solo patrimonio culturale ma, anche la lingua ufficiale della chiesa fino a prova contraria. Io temo caro don Marco e se sbaglio mi corregga, che questo sia scaturito da quell'ansia famosa di modernismo che si vuole imprimere in maniera forzata alla chiesa e a tutto ciò che la riguarda. Non mi meraviglia peraltro, caro Don Marco, che lei sia atato definito un conservatore e sicuramente non per farle un complimento!!!!! Del resto, basta vedere la rivolta di certi vescovi definiti " progressisti" verso l'attuazione del Motu Proprio " Summorum Pontificum". Purtroppo, temo a ragion veduta, che questo progressismo faccia rima con disfattismo il che ancora di più, rende attuali a e profetiche le parole di Paolo VI, " Il fumo di satana è penetrato nella chiesa" e questo sicuramente dopo un Concilio Vaticano II che invece di essere compreso come sviluppo e cammino in progressione della chiesa partendo dalla tradizione, è stato compreso come una sorta di 68 clericale, del quale oggi subiamo le amare conseguenze.
Eugenia

Luisa ha detto...

Sul fumo di Satana, andate a leggere su Petrus l`intervista al cardinale Noè....ne vale la pena!

euge ha detto...

Cara luisa grazie del suggerimento!!!!!!! Ho letto l'articolo e lo trovato non solo interessante ma, prova incontrovertibile, che , quello che andiamo dicendo ormai da una vita ha un senso ed un costrutto.
Più leggevo l'articolo e più mi rendevo conto di quanto oggi, non si abbia più rispetto della liturgia e la celebrazione eucaristica; Paolo VI aveva capito il problema e se potesse rivere oggi, credo che non rimarrebbe solo dispiaciuto ed addolorato ma, oserei dire inorridito da quello che succede durante le celebrazioni soprattutto, nelle parrocchie........ purtroppo, io ne so qualcosa ; recentemente, avevo bisogno di confessarmi ma, mi sono sentita rispondere che c'erano 40 ragazzi che dovevano ricevere la cresima e quindi da confessare e siccome da me i preti compreso il parroco sono solo in tre, il parroco stesso, mi ha chiesto di tornare il giorno dopo perchè nonm sapeva cosa fare!!!!!!!!
Così funzionano le cose nelle parrocchie soprattutto, nel settore Sud di Roma. Forse sarebbe il caso che il Vescovo competente per territorio, ci mettesse rimedio non si può negare la confessione ad un fedele o sbaglio??????????
Eugenia

Anonimo ha detto...

Mi auguro con tutto il cuore, che colui che prenderà il posto di Ruini prenda in seria considerazione la disastrosa situazione che regna nelle parrocchie e soprattutto in quelle del settore sud con particolare riferimento alla zona Torrino!
Bonifacio VIII

euge ha detto...

Un Grazie a Bonifacio VIII !!!!!!!

mariateresa ha detto...

Non sono riuscita purtroppo ad ascoltare la catechesi.Vado a leggerla.
Ma vi invidio perchè avete potuto assaporarla dal vivo.
Ci sono,è vero, gravi mancanze nella preparazione d alcuni sacerdoti. Cerco di voler bene a tutti.
Ma quando ascolto papa Benedetto è un'altra cosa. Che mi riempie il cuore.Senza retorica.

Anonimo ha detto...

Si la catechesi di mercoledì è stata davvero bellissima, come sempre del resto, anche perchè il Papa riesce a spiegare con termini semplici argomenti talvolta molto complicati.
Benedetto come il suo amato Agostino? ho esagereto? ;->
Quanto alla mancanza di Sacerdoti anche da me in FVG ce ne sono pochini , tanto che spesso la domenica le chiese fanno a turno per celebrare la Messa, quindi penso che sia un problema generale.
Preghiamo perche il Signore mandi tanti bravi operai nella sua vigna!

euge ha detto...

Cara Cindy purtroppo se i nuovi arrivi sono come quello che ho sentito l'altra domenica sera allora è il caso di rivedere seriamente al più presto, cosa si insegna nei seminari. Come ho avuto modo di scrivere in un mio post precedente il livello dell'omelia non era neanche quello di una semplice lezione di catechismo per bambini della prima comunione!!!!!!!!
Non pretendo di ascoltare omelie a livello di Benedetto XVI purtroppo per noi, è unico ed irripetibile ma, un minimo di spessore e di profondità spirituale non guasterebbe!
Bisognerebbe che in seminario si ricominciasse a studiare seriamente e che soprattutto in seminario ci finissero persone che sentono il sacerdozio come una vera missione e non come un ripiego perchè non so cosa fare della mia vita.
Eugenia