21 maggio 2008
Il Sindaco di Roma Alemanno: "Inviterò il Papa per cancellare l'offesa ricevuta alla Sapienza" (Ansa)
Roma: Alemanno, invitero' il Papa
Per 'cancellare l'offesa ricevuta alla Sapienza'
(ANSA) - ROMA, 20 MAG
Il sindaco di Roma Alemanno annuncia che lunedi' invitera' ufficialmente Papa Benedetto XVI in Campidoglio. 'Lunedi' apriro' il consiglio comunale e in quell'occasione invitero' il Pontefice in Campidoglio per cancellare l'offesa ricevuta all'apertura dell'Anno accademico della Sapienza', dice Alemanno parlando di una 'offesa ricevuta dal Pontefice a cui l'allora consiglio comunale non riusci' a trovare una maggioranza per dare la piu' elementare solidarieta''.
Bene! E' un primo passo affinche' l'Italia torni ad essere un Paese civile.
Ricordiamo che nessuno, fino a questo momento, si e' degnato di presentare le scuse ufficiali al Santo Padre.
Ci fu una lettera del Presidente Napolitano ma privata e quindi priva di ufficialita'. Pessimo il comportamento dell'allora consiglio comunale della Capitale, di cui Benedetto XVI e' Vescovo.
Bene il Sindaco di Roma!
R.
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6 commenti:
Completamente d'accordo con l'iniziativa del Sindaco.
Forse almeno da Roma verrà cancellata la vergogna di aver mancato di rispetto a Sua Santità mandando all'aria il suo intervento alla Sapienza per bieghi motivi ideologici.
Eugenia.
Alemanno potrà cancellare l'offesa al Papa, ma la Sapienza è ora nota in tutto il mondo come un covo di mediocri e di facinorosi, e questa è un'immagine difficile da cancellare
Nessuno ha impedito al Papa di parlare, è lui che ha declinato l'invito ricevuto per l'inaugurazione dell'anno accademico. Da studentessa della sapienza sono stufa di sentir dire che la mia è un'università intollerante, perchè non è vero: se nell'ateneo più grande d'europa per numero di iscritti ci sono un paio di centinaia di voci contrarie al papa che fanno i buffoni non vedo perchè se la debba prendere in saccoccia tutto l'istituto.
Nessuno ha sentito la voce dell'ateneo levarsi contro i contestatori.
Ricordiamo ancora una volta che al Papa fu suggerito di inventarsi una malattia diplomatica...
R.
Ha ragione Raffaella, dov'era la stragrande maggioranza egli studenti, cattolici e anche non cattolici, dell'Ateneo? Perchè si è lasciata tenere sotto schiaffo da quella gente? Neanche un comunicato di solidarietà. Per paura? Papa Giovanni Paolo e il suo "non abbiate paura" rivolto ai cattolici sono rimasti inascoltati in questa occasione.
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