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Riceviamo e con grande piacere pubblichiamo:
PAPA: SERVE RINNOVAMENTO MORALE CONTRO SOPRAFFAZIONE
(AGI) - Brindisi, 14 giu.
(dall'inviato Salvatore Izzo)
Un "rinnovamento sociale cristiano, basato sulla trasformazione delle coscienze" per vincere la tentazione dello scoraggiamento nelle zone del meridione dove la criminalita’ organizzata tentadi condizionare ancora l’attivita’ economica e la vita politica. E’ questa l’indicazione che Benedetto XVI ha voluto dare nella prima giornata della sua visita in Puglia, iniziataa Santa Maria di Leuca con una suggestiva celebrazione sul piazzale del Santuario che si affaccia su due mari: l’Adriatico e lo Ionio. Il Papa ha insistito sulla necessita’ dellaformazione morale e della preghiera che da’ la forza diiniziative sociali come quelle che - ha detto - in Puglia sono "segni eloquenti di questo stile tipicamente ecclesiale dipromozione umana e sociale". "La Chiesa - ha spiegato ai circa20mila fedeli presenti - e’ dotata di una carica spirituale checontinuamente si rinnova e si rivela capace di esercitare un influsso positivo anche sul piano sociale, perche’ promuove un’umanita’ rinnovata e rapporti umani aperti e costruttivi, nel rispetto e nel servizio in primo luogo degli ultimi e deipiu’ deboli".
Secondo il Papa, "in un contesto che tende a incentivare sempre piu' l'individualismo, il primo servizio della Chiesa e’ quello di educare al senso sociale,all’attenzione per il prossimo, alla solidarieta’ e alla condivisione. Qui, nel Salento, come in tutto il meridione d’Italia, le comunita’ ecclesiali - ha aggiunto - sono luoghi dove le giovani generazioni possono imparare la speranza, noncome utopia, ma come fiducia tenace nella forza del bene". E questo, ha pero’ chiarito il Pontefice, senza mai "sostituirsialle legittime e doverose competenze delle istituzioni". L’impegno dei cattolici nel sociale, infatti, "le stimola e lesostiene nei loro compiti e si propone sempre di collaborarecon esse per il bene di tutti, a partire dalle situazioni dimaggiore disagio e difficolta’".
La richiesta di incoraggiare Brindisi e il Salento a uscireda una grave crisi morale era arrivata al Pontefice nei giorni scorsi dall’arcivescovo della citta’, mons. Rocco Talucci, che in un’intervista alla Radio Vaticana aveva parlato di "unastagione molto delicata della citta’ che sta finalmente uscendo da un periodo di criminalita’ o di illegalita’ dopo una sorta di tangentopoli brindisina". La visita del Papa "avra’ non solo un alto valore religioso, ma anche un significato civile e sociale", ha fatto quindi eco il ministro per gli Affari Regionali, Raffaele Fitto, che questo pomeriggio ha accolto Ratzinger a nome del Governo. "Il Mezzogiorno - ha sottolineato - sta vivendo unmomento di disagio e inquietudine sociale", ed e’ motivo di speranza la "sostanziale unita’ di intenti" tra lo Stato e la Chiesa che sembra emergere in questa fase. Anche Fitto si aspetta dal viaggio del Papa nel Salento uncontributo "alla cultura della legalita’ che si diffonde attraverso una nuova coscienza e una responsabilita’ che deve partire da tutto lo Stato e da tutta la politica, oggi percepita come troppo distante dalle esigenze dei cittadini. Leemergenze sociali - ha ricordato il ministro - nascono anche da queste lacerazioni tra Stato e cittadini, e credo che il ruolo della Chiesa sia determinante nel ricucire questo strappo".
A sua volta il sindaco di Brindisi, Domenico Mennitti, ha invitato a leggere il viaggio alla lucedella "Spe salvi".
"Mi rifaccio - ha affermato -all’Enciclica che il Papa ha pubblicato con l’invocazione a restituire speranza. Questa e’ una citta’ che sta recuperandola speranza che e’ un po’ l’anticamera della fiducia perche’attraversa una fase di rilancio, di recupero della propriadignita’". Mennitti ha cosi’ anticipato uno dei temi del successivo discorso del Papa ai giovani di Brindisi, il problema degli immigrati. "Negli anni ’90 - ha ricordato - ci fu il grande esodo degli albanesi e noi fummo la sponda dellaliberta’ per oltre 20 mila profughi che fuggivano dalla loro patria. Oggi il problema e’ meno grave e meno pressante deglianni precedenti. Tuttavia nel momento difficile, quando si avvio’ questo fenomeno, Brindisi ha retto con un grande spirito di solidarieta’".Per il Papa, del resto, "la Chiesa che e’ in Puglia possiede una spiccata vocazione ad essere ponte tra popoli e culture. Questa terra e questo Santuario proteso tra l’Europa e il Mediterraneo, tra l’Occidente e l’Oriente - ha detto a Leuca- sono in effetti un ’avamposto’ in tale direzione". Latradizione popolare vuole che sia il primo luogo santo inItalia, perche’ l’Apostolo Pietro vi sarebbe sbarcato gia’ nel 43 dopo Cristo, e qui e’ poi sorta una basilica per ringraziare la Vergine di aver protetto questo territorio da un maremoto,nel 335. "La fede di Pietro e la fede di Maria - ha rilevato Ratzinger - si coniugano in questo Santuario. Qui si puo’attingere al duplice principio dell’esperienza cristiana:quello mariano e quello petrino: Maria insegna a restare semprein ascolto del Signore nel silenzio della preghiera e san Pietro a sentire e credere con la Chiesa, saldi nella fedecattolica". Dobbiamo dunque, ha concluso, "scoprire il gusto ela passione dell’unita’, della comunione, la gioia di camminare insieme con i Pastori; e, al tempo stesso, l’ansia dellamissione, di condividere il Vangelo con tutti, di farlogiungere fino agli estremi confini della terra". Parole che suonano anche omaggio alla memoria di mons. Tonino Bello, l’eroico presidente di Pax Christi originario di questa terra, del quale e’ in corso il processo di beatificazione. "DonTonino - ha ricordato il vescovo locale Vito De Grisantis - chiamava la Vergine di Leuca ’Donna di frontiera’ tesa non aseparare ma a congiungere mondi diversi, che guarda ad Orientee pertanto si pone come ponte tra Oriente ed Occidente".
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PAPA IN PUGLIA: DISOCCUPAZIONE GRAVA SU GIOVANI COME MACIGNO
(AGI) - Brindisi, 14 giu.
Il "fenomeno drammatico" della disoccupazione, che "colpisce anzitutto i ragazzi e le ragazze del Mezzogiorno d’Italia" rappresenta, ha detto il Papa airagazzi di Brindisi, "un peso che grava su non pochi di voi esul vostro futuro" e rischia di "soffocare gli entusiasmi chesono tipici di questa stagione della vostra vita". Ai ragazziil Pontefice ha anche ricordato che ’la giovinezza e’insidiata dal richiamo di facili guadagni, dalla tentazione dirifugiarsi in paradisi artificiali o di lasciarsi attrarre daforme distorte di soddisfazione materiale. Non lasciatevi irretire dalle insidie del male. Ricercate piuttosto - ha suggerito - un’esistenza ricca di valori, per dare vita ad una societa’ piu’ giusta e piu’ aperta al futuro. Mettete a fruttoi doni di cui Dio vi ha dotato con la giovinezza: la forza, l’intelligenza, il coraggio, l’entusiasmo e la voglia divivere. E’ a partire da questo bagaglio, contando sempre sul sostegno divino, che potete alimentare in voi e attorno a voila speranza. Dipende da voi e dal vostro cuore far si’ che il progresso si tramuti in un bene maggiore per tutti. E la viadel bene - ha affermato Papa Ratzinger - ha un nome: si chiama amore". "Della Chiesa - ha concluso - voi siete il voltogiovane: non fate percio’ mancare il vostro contributo, perche’ il Vangelo che essa proclama possa propagarsi dappertutto.Siate apostoli dei vostri coetanei".
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PAPA IN PUGLIA: VITA E FAMIGLIA SOTTO ATTACCO ANCHE AL SUD
(AGI) - Brindisi, 14 giu.
"Il rispetto della vita e specialmente l'attaccamento alla famiglia, esposta oggi al convergente attacco di numerose forze che cercano di indebolirla" sono state indicate oggi da Benedetto XVI aicattolici della Puglia come "valori radicati nella vostra Terra", oggi esposti ad attacchi. "E’ necessario ed urgente difronte a queste sfide - ha detto il Papa a Brindisi - che tuttele persone di buona volonta’ si impegnino a salvaguardare lafamiglia, solida base su cui costruire la vita dell’interasocieta’". Il Papa si e’ indirettamente riferito con queste parole alla legge regionale sulle coppie di fatto promossa dal presidente della Regione Nichi Vendola, esponente di Rifondazione, presente oggi ai diversi momenti della visita pastorale. In risposta a tali iniziative il Papa chiede unatestimonianza coerente ai cattolici. La fede cristiana, haricordato, rappresenta un "fondamento della societa’" e "gliantenati hanno ritenuto che fosse uno degli elementi qualificanti l’identita’ brindisina". "Possa l’adesione al Vangelo, consapevolmente rinnovata e vissuta conresponsabilita’, spingervi - ha scandito - ad affrontare confiducia le difficolta’ e le sfide del momento presente; viincoraggi la fede a rispondere senza compromessi alle legittimeattese di promozione umana e sociale della vostra Citta’". Un’azione di rinnovamento alla quale, ha concluso, "non puo’ non offrire il proprio apporto anche la nascente Universita’,chiamata a porsi al servizio di quanti, avendo coscienza dellaloro dignita’ e dei loro compiti, desiderano partecipareattivamente alla vita, al cammino, allo sviluppo economico,politico, culturale e religioso del territorio".
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