Alle 21 di ieri sera ci siamo uniti virtualmente nella preghiera.
Grazie a tutti!
IL SANTO ROSARIO
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Il "Papa Ratzinger blog" vuole essere un omaggio al Santo Padre, Benedetto XVI. Si tratta di una iniziativa personale che non ha alcun riconoscimento ufficiale. Non si tratta di un prodotto editoriale. Qui è possibile consultare una nutrita rassegna stampa e scrivere commenti soggetti a moderazione. Il materiale contenuto in questo blog è a disposizione di chiunque, a fini di consultazione, documentazione, ricerca e studio. Esso non ha scopo di lucro. Buona navigazione.
2 commenti:
Benchè influenzatissimo, ciò non toglie che la tensione dello spirito rimane e con essa la preghiera, prima personale corazza.
In effetti l'iniziativa è molto lodevole, continuiamola. Segnalo alcune 'righe' che credo ottime.
Da FATIMA IN RETE www.fatima.org
Suor Lucia di Fatima disse che “Non c'è problema, per quanto difficile…che non possa essere risolto dalla recita del Santo Rosario”. Stiamo vivendo in un periodo di crisi; il peccato e l’apostasia aumentano ogni giorno. Come membri della Chiesa militante, siamo obbligati ad agire contro le forze che cercano di distruggere il regno di Cristo nelle anime.
E quale azione sarà mai più efficace che la preghiera, e in special modo il Rosario? La Madonna di Fatima ha chiesto, più e più volte, che preghiamo cinque decine del Rosario tutti i giorni. Riguardo allo straordinario potere di questa preghiera, Papa San Pio X disse: “Datemi un esercito che recita il rosario, e conquisterò il mondo.”
E’ sicuramente efficace formare dei gruppi di preghiera, incontrandosi regolarmente per pregare tutti assieme. Nostro Signore disse: “se due di voi s'accordano, qui sulla terra, di domandare qualcosa in preghiera a mio Padre che è in cielo, Egli la concederà” (Matteo 18:20). Quando ci riuniamo assieme per pregare, possiamo essere certi che Cristo è tra noi e che la nostra preghiera sarà ancora più efficace. Santa Teresa e San Pio da Pietrelcina hanno incoraggiato in special modo la formazione di gruppi di preghiera. Questi ultimi possono assumere forme diverse, ma sono sostanzialmente assai semplici da organizzare e non richiedono un gran numero di persone presenti.
San Luigi Maria di Montfort raccomandava particolarmente la recita in gruppo del Santo Rosario. “Quando la gente recita assieme il Santo Rosario”, disse, “la sua efficacia contro il diavolo è assai più grande di quando lo si recita in privato, perché con questa preghiera pubblica è come se un intero esercito fosse all’attacco. E’ molto facile rompere un ramoscello, ma se ne unisci molti per farne un fascio, non possono essere rotti. L’unione fa la forza.”
Nel suo libro Il Segreto del Rosario, San Luigi di Montfort enumera i seguenti benefici legati alla pratica della recita pubblica della preghiera, e specialmente del Rosario:
1. Normalmente, le nostre menti sono molto più attive durante una preghiera pubblica piuttosto che in una privata.
2. Quando preghiamo in comune, la preghiera di ciascuno di noi appartiene a tutti. Recitiamo una grande preghiera insieme, così che se una persona non sta pregando bene, qualcun altro tra le persone riunite, che sta pregando meglio, colmerà la lacuna dell’altro. In questo modo, i forti sostengono i deboli. I più ferventi ispirano i più tiepidi.
3. Chi recita da solo il Rosario riceve i meriti per quell’unico Rosario. Ma se egli lo pronuncia insieme ad altri, riceverà i meriti di ciascun Rosario. E’ così che funzionano le preghiere pubbliche.
4. Le preghiere pubbliche sono di gran lunga più efficaci di quelle private nel placare l’ira di Dio, e nell’ottenere la sua Misericordia. La Santa Madre Chiesa, guidata dallo Spirito Santo, ha sempre fatto ricorso alla preghiera pubblica in periodi di tragedia comune e di sofferenze.
5. Se il fedele recita cinque decine del Rosario in compagnia di altre persone, in pubblico come in privato, essi possono ottenere un’indulgenza di dieci anni, una volta al giorno. Un’indulgenza plenaria può essere ottenuta nell’ultima domenica del mese – insieme al distacco dai peccati veniali, alla confessione, al recarsi in Chiesa e alla preghiera con le intenzioni per il Papa – e se tale devozione viene effettuata almeno per tre volte in una qualsiasi delle settimane precedenti.
Il Rosario dell’isolato o quartiere
Il Rosario dell’isolato consiste in un gruppo di persone, vicine di casa tra loro, che recitano il Rosario una volta a settimana, per la Chiesa, le proprie famiglie, le proprie comunità ed il proprio Paese. Si raccomanda di pregare in special modo per i vescovi ed il Santo Padre, così che possano fare la loro parte per dare al mondo la pace, consacrando la Russia nella forma richiesta dalla Madonna di Fatima. Il gruppo si incontra ogni settimana a casa di ciascuno dei partecipanti, alla stessa ora e nello stesso giorno. In queste occasioni non si dovrebbero servire bibite o rinfreschi, né discutere o intrattenersi in lunghe conversazioni, perché non si tratta di un evento sociale. Il gruppo non dovrebbe permettere al Rosario dell’Isolato di perdere il suo scopo spirituale tramutandolo, a poco a poco, in un momento sociale.
Per questo motivo i gruppi di preghiera, e specialmente il Rosario dell’Isolato, sono strumenti realmente efficaci con i quali possiamo attirare su di noi la grazia e la misericordia di Dio, per mano della Beata Vergine Maria. Quando preghiamo in gruppo – come membri della Chiesa militante – infliggiamo un colpo terribile ai nemici di Dio. Riuniamoci quindi in preghiera, ed impegniamoci a recitare il Rosario insieme una volta a settimana; così facendo faremo la nostra parte per convertire i peccatori e per portare a compimento il trionfo del Cuore Immacolato di Maria.
Grazie e auguri di pronta guarigione :-))
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