23 giugno 2008
DIVORZIATI, IL PAPA: IL DESIDERIO DELLA COMUNIONE LI SALVA (Agi)
Vedi anche:
Card. Ruini: «Vescovi, non siate sudditi, combattete le minacce alla fede» (Casavola)
Il Papa: nuova attenzione nella preparazione all'Eucaristia. Nel 2012 il Congresso Eucaristico a Dublino (Zenit)
L’ultimatum del Vaticano ai ribelli di Lefebvre: pace se accettate il Concilio (Tornielli)
Card. Scola: "Noi e l'islam. Libertà di convertire"
Choccante intervista al vescovo Sanguinetti: “In pubblico non potevo dare la Comunione a Berlusconi ma in sacrestia...”
IL PAPA SEGUE VIA SATELLITE LA MESSA A QUEBEC
Card. Ruini: "Unità con il Papa, i vescovi non siano sudditi dell'opinione pubblica" (Galeazzi)
CARD. RUINI: I VESCOVI SI SOTTRAGGANO A SUDDITANZE E PRESSIONI. IL PAPA: RUINI HA RESO ROMA ANCORA PIU' GRANDE (Agi)
Il Papa: "Il credente non si spaventa dinanzi a nulla, perché sa di essere nelle mani di Dio, sa che il male e l’irrazionale non hanno l’ultima parola"
Il testo integrale dell'omelia del card. Ruini: "Essere a fianco del Papa nell’annuncio e testimonianza della fede è il compito di ogni Vescovo"
Lettera di Benedetto XVI al cardinale Ruini "pastore dalla fede semplice e schietta e dall'intelligente creatività pastorale"
Mons. Fisichella sul "caso" Berlusconi-Sanguinetti:"Non possiamo cambiare l’insegnamento di Gesù, ma siamo vicini ai divorziati risposati" (Tornielli)
Don Marchetti: «Comunione ai divorziati risposati? Problema serio, da non banalizzare. "Strana" la battuta di Mons. Sanguinetti»
Mentre a Roma il card. Ruini esorta i vescovi a resistere ai media, in Sardegna un monsignore fa la battuta...
Agenzia Fides: bandiera arcobaleno? Sincretismo o pace? Gli uomini di Chiesa (laici o chierici) tornino alla Croce
Il "testamento" di Ruini (Grazie Eminenza!): «Vescovi con il Papa anche quando dice parole scomode»
Riceviamo e con grande piacere pubblichiamo:
DIVORZIATI: PAPA, IL DESIDERIO DELLA COMUNIONE LI SALVA
(AGI) - CdV, 22 giu.
"Quanti non possono ricevere la Comunione in ragione della loro situazione, trovano comunque nel desiderio della Comunione e nella partecipazione all'Eucaristia una forza e un'efficacia salvatrice". Lo ha affermato Benedetto XVI nell'omelia conclusiva del Congresso Eucaristico Internazionale di Quebec, pronunciata dallo stesso Pontefice in tele-conferenza.
"Vorrei invitare i pastori e i fedeli - ha aggiunto il Papa - a un'attenzione rinnovata alla loro preparazione alla ricezione dell'Eucaristia. Malgrado la nostra debolezza e il nostro peccato, Cristo vuole fare di noi la sua dimora, se domandiamo la guarigione. Per questo dobbiamo fare tutto cio' che e' in nostro potere per riceverlo in un cuore puro ricercando senza compromessi, attraverso il sacramento del perdono, la purezza che il peccato ha intaccato, mettendo d'accordo la nostra anima e la nostra voce secondo l'invito del Concilio, perche', in effetti, il peccato, soprattutto il peccato grave, si oppone - ha ricordato il Santo Padre - all'azione della grazia Eucaristica in noi".
La necessita' di ricevere l'assoluzione dei peccati gravi prima di fare la comunione (assoluzione che puo' essere data solo se ci si assume l’impegno a non continuare nel peccato e per questo viene negata ai divorziati risposati se non rinunciano all’unione sessuale) era stata richiamata oggi dal Papa anche nel videomessaggio inviato qualche ora prima della messa ai giovani riuniti a Quebec.
L’Eucaristia, aveva affermato, e’ "dono per la vita del mondo", e’ il gesto per eccellenza dell’amore di Dio per noi. Ma "per accedere alle due tavole, della Parola e del Pane, dobbiamo innanzitutto accogliere il perdono di Dio’ che "ripristina in noi l’immagine divina e che ci mostra a che punto siamo amati".
In videoconferenza, il Pontefice ha poi elencato "le sfide" che in forza dell’Eucaristia "devono mobilitare tutte le persone" del mondo. Occorre, ha affermato, "lottare senza sosta affinche’ tutte le persone siano rispettate dal concepimento fino alla morte naturale, le nostra societa’ ricche accolgano i piu’ poveri e donino loro tutta la dignita’, e tutte le persone possano nutrirsi e far vivere la propria famiglia. Infine, che la pace e la giustizia regnino in tutti i continenti".
Nell’omelia conclusiva del Congresso Eucaristico Internazionale di Quebec, il Papa ha inoltre annunciato che il prossimo Congresso Eucaristico Internazionale si terra’ a Dublino nel 2012. "Colgo l’occasione - ha detto - per salutare calorosamente il popolo irlandese, che si prepara ad accogliere questo appuntamento ecclesiale".
© Copyright (AGI)
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
1 commento:
Taluni giornali hanno tentato di far passare la frase di Papa Benedetto come una risposta alla "battuta" berlusconiana. Peccato per loro che il discorso papale al Congresso Eucaristico fosse pronto da giorni.
Alessia
Posta un commento