15 giugno 2008

L'appello del Papa per il porto di Brindisi "Cooperazione e pace nel mediterraneo". Benedetto XVI accolto da oltre settantamila fedeli (Repubblica)


Vedi anche:

Il Papa: "Il momento della preghiera è il più importante nella vita del sacerdote, quello in cui agisce con più efficacia la grazia divina" (Discorso al clero di Brindisi, 15 giugno 2008)

Al via a Québec, in Canada, il 49.mo Congresso Eucaristico Internazionale: intervista col cardinale Arinze (Radio Vaticana)

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Il viaggio "ai confini della terra" del Papa in Salento (Delle Foglie)

Domani sera, veglia di preghiera per il Papa in Piazza San Pietro. Il blog aderisce all'iniziativa

L'abbraccio di Santa Maria di Leuca. Il Papa: «Quanto calore nei volti della gente» (Strippoli e Della Rocca)

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Il Papa: "Maria difenda sempre questa vostra Città e Regione, l’Italia, l’Europa e il mondo intero dalle tempeste che minacciano la fede e i veri valori" (Parole del Santo Padre alla recita dell'Angelus, 15 giugno 2008)

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Benedetto XVI sferza i fedeli nel suo viaggio nel Mezzogiorno. «Gli apostoli? Peccarono anche loro»

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Il Papa: "A nulla vale proiettarsi fino ai confini della terra, se prima non ci si ama e non ci si aiuta gli uni gli altri all’interno della comunità cristiana" (Omelia della Santa Messa presso il Santuario di Santa Maria de finibus terrae di Santa Maria di Leuca, 14 giugno 2008)

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MIGLIAIA DI FEDELI ATTENDONO IL PAPA AL PORTO DI BRINDISI

Il Papa ai giovani di Brindisi: "Cristo è esigente e rifugge dalle mezze misure. Egli sa di poter contare sulla vostra generosità e coerenza: per questo si attende molto da voi" (Discorso del Santo Padre alla cittadinanza ed ai giovani a Brindisi, 14 giugno 2008)

Colloquio con monsignor Rocco Talucci, arcivescovo di Brindisi-Ostuni: "L'inizio di una nuova storia di fede" (Osservatore)

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VISITA PASTORALE DEL PAPA A SANTA MARIA DI LEUCA E BRINDISI (14-15 GIUGNO 2008): LO SPECIALE DEL BLOG

Su segnalazione della nostra Mariateresa leggiamo con un certo stupore:

L'appello del Papa per il porto di Brindisi "Cooperazione e pace nel mediterraneo"

Ratzinger è stato accolto da oltre settantamila fedeli che hanno assistito alla messa nel grande piazzale di sant'Apollinare. Prima il richiamo al ruolo del porto brindisino come luogo di accoglienza, riapro e sicurezza. Poi il richiamo alla cooperazione e alla pace cristiana tra i popoli del mediterraneo e l'invocazione alla Madonna

di Titti Tummino

dalla nostra inviata

Un abbraccio caldo come sa fare solo la gente del Sud. Per Benedetto XVI, in visita pastorale a Brindisi, è stato un vero bagno di folla. La comunità del capoluogo, come ieri quella di Santa Maria di Leuca, hanno stretto il primo pontefice che dopo 919 anni è tornato a visitare questo lembo di Puglia, in un ideale, intenso, affettuoso abbraccio.
Oltre i settantamila partecipanti alla messa e all'Angelus celebrati dal grande piazzale di sant'Apollinare, dove peraltro il Papa ha amministrato l'eucaristia ai fedeli con un inginocchiatoio posto ai suoi piedi, secondo l'uso dell'antica liturgia, gremito di fedeli era il percorso della papamobile: le banchine del porto, il lungomare, il corso e diverse piazze.

Un'accoglienza straordinaria, dunque, di una città e di una comunità che vivono in simbiosi con il grande porto, scenario delle giornate papali a Brindisi. E proprio del porto "luogo carico di un pregnante significato simbolico" ha parlato Ratzinger nel corso dell'Angelus. «Ogni porto parla di accoglienza, di riparo, di sicurezza - ha detto il Pontefice - Parla di un approdo sospirato dopo la navigazione, magari lunga e difficile. Ma parla anche di partenze, di progetti e aspirazioni, di futuro. In particolare, il porto di Brindisi riveste un ruolo di primo piano per le comunicazioni verso il mare Mediterraneo e verso l'Oriente, e per questo ospita anche una base delle Nazioni Unite, che svolge una funzione importante sotto il profilo umanitario. Da questo luogo così suggestivo, non lontano dal paese indicato come il "buon giorno" d'Italia (Calimera) - ha proseguito - desidero rinnovare il messaggio cristiano di cooperazione e di pace fra tutti i popoli, specialmente tra quelli che fanno corona a questo mare, antica culla di civiltà, e quelli del Vicino e Medio Oriente».

Benedetto XVI ha quindi sottolineato che l'azione della comunità internazionale non deve essere mai interpretata "come un'imposizione indesiderata". «Al contrario - ha ammonito, riprendendo le sue parole pronunciate alla sede delle Nazioni Unite a New York lo scorso aprile - sono l'indifferenza e la mancanza di intervento che recano danno».

I grandi orizzonti orientali tra cielo e mare, i problemi della solidarietà, dell'accoglienza e del dialogo tra civiltà, insieme ad una costante preoccupazione per i temi etici hanno accompagnato il viaggio di due giorni in Puglia di papa Ratzinger . Ma le parole più forti sono quelle che hanno concluso l'Angelus. Rivolgendosi a Maria, «la sua materna protezione difenda sempre - ha scandito il Papa - questa vostra città e regione, l'Italia, l'Europa e il mondo intero dalle tempeste che minacciano la fede e i veri valori; permetta alle giovani generazioni di prendere il largo senza paura per affrontare con cristiana speranza il coraggio della vita». Ieri sera, giungendo a Brindisi da Santa Maria di Leuca, il Papa aveva denunciato gli attacchi "convergenti" alla famiglia e alla vita, ed aveva incoraggiato i giovani del Sud a non cedere di fronte al dramma della disoccupazione.
Nel pomeriggio di oggi, dopo un pranzo in Episcopio con i vescovi pugliesi e un breve riposo, il Papa ha visitato la Cattedrale e incontrato il clero della diocesi guidata da monsignor Rocco Talucci. Ricordando ai sacerdoti che "la preghiera deve essere sempre al primo posto nella vita di un prete", Benedetto XVI ha lodato la nascita del nuovo Seminario Arcivescovile, a lui intitolato, e inaugurato nel novembre scorso dal segretario di stato vaticano, cardinale Tarcisio Bertone.

Dopo lo scambio di doni con il vescovo Talucci, artefice di una visita pastorale già entrata nella storia, e la benedizione al clero, il Papa ha lasciato la Cattedrale. Ancora un bagno di folla per un Ratzinger raggiante che abbraccia e bacia i più piccoli in attesa. E' l'ultima immagine, prima della partenza per Roma, di una visita che certamente anche il Pontefice ricorderà a lungo.

© Copyright Repubblica online (Bari), 15 giugno 2008 consultabile online anche qui.

Bellissimo articolo :-)
R.

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