Cari amici, non occorreva essere Maga Maghella per intuire la piega che avrebbero preso gli articoli e gli editoriali odierni. Il discorso del Papa al Corpo Diplomatico viene interpretato come una indiretta "benedizione" alla moratoria sull'aborto chiesta da "Il Foglio" di Giuliano Ferrara.
Da buoni Italiani, spesso, non siamo capaci di guardare al di la' dei nostri confini e, anzi, tiriamo il Papa per la veste da una parte o dall'altra secondo le circostanze.
E' un giochino che ormai non funziona piu' ma viene gettonato alla grande sui quotidiani...pazienza!
Il consiglio, come sempre, e' quello di attingere direttamente alla fonte e cioe' al testo del discorso tenuto ieri dal Papa.
Si notera' che egli parla a tutti e per tutti, non solo all'Italietta.
Verranno ridotti all'osso i commenti politici per due ragioni: innanzitutto perche' la materia non interessa questo blog e, in secondo luogo, perche' trovo "strano" che i Parlamentari italiani si preoccupino tanto di citare il Papa, per approvarlo o per attaccarlo, e non si rendano conto che difendere la "sacralita' della vita" investe i diritti fondamentali dell'uomo: il diritto alla difesa della vita dal concepimento alla morte naturale, diritto alla salute, alla dignita'...
Perche' non pensare che i diritti fondamentali della persona umana concernano anche la necessita' di togliere l'immondizia dalle strade di Napoli affinche' i nostri amici campani possano tornare ad una vita normale?
Cari politici (citati oggi il meno possibile), perche' non vi occupate delle vere emergenze ed evitare di polemizzare continuamente con il Papa, "forzando" le sue parole?
Tutta la solidarieta' del blog agli amici napoletani.
Come "pietra miliare" leggeremo fra poco il bellissimo articolo di Aldo Maria Valli per "Europa" che dice sacrosante verita' sull'atteggiamento degli Italiani nei confronti delle parole del Papa.
Raffaella
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