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L'annuncio Benedetto XVI nella città vescovile. Due Angelus in piazza
Papa, vacanze altoatesine Egger: lo speravamo tanto
Ratzinger arriva il 28 luglio. Durnwalder: onorati
Damiano Vezzosi
BOLZANO — «Speriamo che Dio lo permetta ». Luis Durnwalder racconta di aver risposto così a Benedetto XVI che diceva che avrebbe trascorso le vacanze in Alto Adige «se Dio lo permetterà». La speranza del presidente della giunta provinciale è diventata realtà tre giorni fa, quando il Vaticano ha confermato ufficialmente che Sua Santità trascorrerà le vacanze estive al seminario maggiore di Bressanone dal 28 luglio al 11 agosto prossimi.
L'annuncio è stato dato ieri dal vescovo di Bolzano Wilhelm Egger nel corso di una conferenza stampa alla quale ha preso parte anche il Landehsauptmann. «Habemus Papam? » ha chiesto emozionato Martin Pezzei al vescovo, che ha dato l'annuncio con visibile soddisfazione. «Sua Santità ha deciso di accettare il nostro invito e venire a trascorrere le vacanze da noi, come tante volte ha fatto in passato quando non era ancora diventato Papa. È una grandissima soddisfazione per la nostra comunità cattolica e tutto l'Alto Adige.
Poter ospitare sua santità è un'opportunità che tutti vorrebbero».
Monsignor Egger ha parlato del programma della vacanza: «Ancora molti dettagli sono da definire ma certo è che Benedetto XVI reciterà l'Angelus in piazza del Duomo a Bressanone le domeniche 3 e 10 agosto, a mezzogiorno ovviamente. Per il resto non sappiamo ancora quali sono le sue intenzioni, ma crediamo che le apparizioni pubbliche non saranno molte. Sua santità viene a Bressanone per riposarsi e non siamo certo noi a voler riempire il suo soggiorno di impegni e stress».
I dubbi riguardanti la sicurezza sono stati risolti grazie ai sopralluoghi effettuati in gran segreto proprio a Bressanone. Il Pontefice alloggerà al seminario maggiore, la storica struttura nel centro della città che lo ha già accolto dieci volte quando era arcivescovo di Monaco e prefetto della congregazione per la dottrina della fede.
«Dopo aver esaminato altre strutture — ha spiegato Durnwalder — abbiamo capito che proprio quella è la più adatta, anche sotto il profilo della sicurezza. Il Seminario maggiore è circondato da alte mura che lo rendono facilmente difendibile, più di strutture situate in montagna. Inoltre il Seminario permette di ridurre anche i disagi per la popolazione. Se fosse stato scelto un luogo in un piccolo paese o nei pressi, gli abitanti di quel luogo avrebbero dovuto soffrire numerosi disagi. Invece in questo modo, senza dover evacuare nessuno, possiamo garantire al Papa una vacanza serena e sicura e allo stesso tempo alla popolazione un'estate normale. In questo momento l'unica misura che mi viene in mente è una piccola isola intorno al seminario maggiore che garantisca silenzio e sicurezza al Pontefice».
La vacanza del Papa darà a Bressanone un visibilità mondiale. Un'occasione da sfruttare al meglio, magari ispirandosi a ciò che è stato fatto nelle località nelle quali il pontefice ha alloggiato. In Cadore, dove Benedetto XVI ha alloggiato nell'estate 2007, fu creato un comitato apposito che organizzò la visita del pontefice ma anche numerose manifestazioni collaterali. «Può darsi che anche qua si faccia qualcosa del genere — spiega Durnwalder — ancora non è stato deciso. Però in questo momento non voglio parlare solo dell'aspetto commerciale e pubblicitario della vacanza del Papa.
Siamo contenti che il Pontefice voglia tornare ancora una volta in Alto Adige per riposarsi. La nostra terra farà di tutto per fargli trascorrere una bellissima vacanza, come fa con tutti i turisti che scelgono questa terra per trascorrere una vacanza tranquilla e rigenerante».
© Copyright Corriere dell'Alto Adige, 7 marzo 2008
La struttura Il rettore Schraffl: «Farà di sicuro tante passeggiate nei sentieri della zona»
Seminario, luogo ideale nella natura
BOLZANO — Il Seminario maggiore è il cuore della Bressanone che ospiterà il Papa. È in quella struttura che le autorità locali e vaticane hanno trovato tutte quelle garanzie che si chiedono a una struttura che deve ospitare un Papa.
«La conferma dell'arrivo del Pontefice l'abbiamo avuta solo venerdì scorso — spiega Thomas Schraffl, il rettore del seminario maggiore di Bressanone — ed è stata subito una grande gioia per tutti noi». Thomas Schraffl ripercorre il percorso che ha portato all'atteso annuncio dell'arrivo di Benedetto XVI. «Monsignor Egger invitò per la prima volta il Papa nel settembre del 2005 — racconta Schraffl — ma Sua Santità declinò l'invito. I contatti con il Vaticano sono iniziati alcuni mesi fa. Lo staff ha dovuto e voluto verificare tutta una serie di prescrizioni di sicurezza prima dell'annuncio finale».
Se Benedetto XVI verra per la prima volta a Bressanone a luglio, Joseph Ratzinger conosce bene sia Bressanone che il seminario maggiore. «È stato in vacanza qui dieci volte — precisa Schraffl —. Le sua prima vacanza qua si svolse quando era arcivescovo di Monaco, carica che ha ricoperto dal 1977 all'inzio del 1982. Tuttavia anche quando si è trasferito a Roma ha continuato a venire in Alto Adige». Come conferma Schraffl, il pontefice è legato a Bressanone anche per motivi letterari: «Nell'introduzione al libro Gesù di Nazaret si legge che è stato elaborato anche nell'estate del 2004, cioè l'ultima volta che è stato da noi. Un libro che scrisse anni fa invece, Rapporto sulla fede del 1985, è stato elaborato più diffusamente a Bressanone».
Schraffl conosce bene Joseph Ratzinger e anche le sue abitudini come ospite. Pur rispettando la privacy del Pontefice, spiega: «È una persona molto gradevole da ospitare. Molto tranquillo, socievole e rispettoso della struttura che lo accoglie. Ha sempre fatto delle passeggiate nei sentieri della zona. Non escludo che lo farà anche quest'anno».
Il programma del soggiorno non è ancora definito. «Sono sicuri i due Angelus in piazza Duomo a Bressanone del 3 e 10 agosto— conferma —. Poi c'è la santa messa che il Pontefice celebrerà quotidianamente ma che quasi certamente non sarà un appuntamento pubblico. Per il resto non sappiamo ancora, ma non dimentichiamo che vorrà anche riposarsi. Alloggerà qui con altre 8/9 persone. Da Roma però ne arriveranno anche altre che alloggeranno in altre strutture della città, che saranno decise prossimamente, quando avremo ulteriori dettagli organizzativi ».
D. V.
© Copyright Corriere dell'Alto Adige, 7 marzo 2008
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