8 marzo 2008
La gioia di Bressanone «Il sogno? Incrociare il Papa durante una passeggiata»
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La gioia di Bressanone «Il sogno? Incrociarlo durante una passeggiata»
TIZIANA CAMPAGNOLI
BRESSANONE. Stupore e gioia tra i brissinesi alla notizia che Papa Benedetto XVI trascorrerà le sue ferie estive a Bressanone, in quel Seminario Maggiore che l’ha ospitato per anni, assieme al fratello Georg, quando era «solo» il cardinale Ratzinger. La gente è pronta ad accoglierlo, spera di incontrarlo, magari durante una passeggiata sul lungo fiume, e ritiene che il suo arrivo porterà alla città enormi vantaggi, soprattutto per quel che riguarda il turismo. La signora Marilena Baldo spera di poterlo vedere da vicino, almeno una volta: «Papa Ratzinger ha scelto Bressanone perché qui ha le sue origini - dice -. La nonna era di Rio di Pusteria e lui, da cardinale, assieme al fratello Georg, ha trascorso per anni le ferie a Bressanone, facendo escursioni in montagna. È bello che ritorni qui, anche se sarà un periodo di caos, per la presenza di molti turisti e delle forze dell’ordine che avranno il compito di garantire la sua sicurezza. Spero di poterlo vedere da vicino, almeno una volta».
«Per la città la visita del Papa è senza dubbio positiva - afferma Mauro Bruccoleri -. Quando Josef Ratzinger veniva in città da cardinale, la sua visita passava quasi inosservata. Ora, invece, il suo arrivo sarà un evento, per due settimane Bressanone sarà al centro della cronaca mondiale, e arriveranno in città tantissimi turisti, con ricadute positive su tutta l’economia cittadina».
Anche Michele De Nicolò attende con gioia la visita di Papa Benedetto XVI: «In questi ultimi anni sono andato ben due volte a Roma per vederlo ed ascoltarlo in piazza San Pietro, ed ora, e ancora non mi sembra vero, sarà lui, il Papa, a venire nella mia città. Josef Ratzinger conosce bene Bressanone, ama la sua gente. Vi trascorrerà un bel periodo di vacanze».
La signora Johanna Bernardi ha un sogno nel cassetto: incontrare il Papa, di mattina presto, lungo le passeggiate sull’Isarco.
«Sarà difficile, ma so che il Papa ama passeggiare e dunque non è escluso che possa fare una camminata mattutina, ovviamente sotto scorta, lungo l’Isarco. Sarebbe veramente bello incontrarlo e salutarlo. Per quanto riguarda la sua scelta di trascorrere le ferie proprio qui a Bressanone, ritengo sia molto positivo, visto che per tentare di vederlo da vicino e ascoltare la sua voce in piazza Duomo arriveranno migliaia di persone che dormiranno, mangeranno e acquisteranno in città. Tutto bello, dunque, e noi tutti siamo pronti ad accoglierlo con gioia».
© Copyright Alto Adige, 8 marzo 2008
LA PARROCCHIA
«Magari ci incontrasse alla festa per l’Oratorio»
BRESSANONE. Nella comunità di lingua italiana di Bressanone, l’annuncio della visita del Papa ha destato grande entusiasmo anche per una felice coincidenza. «Proprio durante il soggiorno del Santo Padre - dice Saverio Innocenti, membro del Consiglio parrocchiale - cadono i festeggiamenti del trentennale dell’Oratorio Don Bosco. Il massimo sarebbe quindi se il Papa potesse anche farci visita sotto il tendone della festa. Questo ovviamente è un sogno grande, ma certe volte i sogni si realizzano... Per restare con i piedi per terra, possiamo sperare di essere ricevuti, magari assieme ad altre associazioni. Saremo grati e preghiamo per ogni pur piccola possibilità».
© Copyright Alto Adige, 8 marzo 2008
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