16 marzo 2008
Nella Settimana santa del Papa la Via Crucis guarda a Oriente
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Nella Settimana santa del Papa la Via Crucis guarda a Oriente
DA ROMA MIMMO MUOLO
La solenne celebrazione eucaristica della Domenica delle Palme inaugura la settimana più importante dell’anno liturgico. Una settimana durante la quale Benedetto XVI presiederà la Messa crismale e i riti dei Triduo Pasquale, la Messa del giorno di Pasqua e impartirà, domenica prossima la tradizionale benedizione Urbi et Orbi dalla Loggia centrale della Basilica Vaticana.
La Messa solenne di oggi sarà preceduta dalla benedizione delle Palme, che avverrà nei pressi dell’obelisco posto al centro di piazza San Pietro (piazza che sarà addobbata con gli ulivi offerti dalla Regione Puglia, mentre le palme provengono da Sanremo). In tale momento il Pontefice sarà attorniato anche da un gruppo di 300 giovani, poiché dal 1986 la Domenica delle Palme coincide con la Giornata mondiale della Gioventù, che ogni anno si celebra su base diocesana. Dopo la benedizione Papa Ratzinger risalirà processionalmente con i giovani fino al sagrato della Basilica dove avrà inizio la celebrazione eucaristica. Con Benedetto XVI, che indosserà una casula rossa (e in precedenza un piviale) della sagrestia pontificia (e anche i paramenti del Triduo avranno la medesima provenienza), concelebreranno i cardinali Camillo Ruini (vicario del Papa per la diocesi di Roma) e Stanislaw Rylko (pre- sidente del Pontificio Consiglio per i laici) e gli arcivescovi Luigi Moretti (vicegerente di Roma) e Josef Clemens (segretario del Pontificio Consiglio per i laici). I cardinali diaconi che faranno assistenza al Pontefice sono Renato Raffaele Martino (presidente di Giustizia e Pace) e Zenon Grocholewski (prefetto della Congregazione per l’educazione cattolica). Il Passio sarà cantato e la Messa verrà animata dal Coro della diocesi di Roma, diretto da monsignor Marco Frisina. Sull’altare, come in tutte le altre celebrazioni, sarà posto il crocifisso, punto di orientamento di tutta l’assemblea liturgica.
Il Giovedì Santo Papa Ratzinger celebrerà la Messa crismale al mattino e la Messa in Coena Domini al pomeriggio, entrambe in San Pietro. All’interno di quest’ultima sarà inserito il tradizionale gesto della lavanda dei piedi. I 12 prescelti sono quest’anno sacerdoti della diocesi di Roma.
Due gli appuntamenti anche per il Venerdì Santo. La celebrazione della Croce al pomeriggio nella Basilica Vaticana e la Via Crucis del Colosseo in serata. Quest’anno i testi delle meditazioni che accompagneranno il cammino della croce sono stati predisposti dal cardinale Joseph Zen Ze-kiun, arcivescovo di Hong Kong, con ampi riferimenti alle Chiese di tutta l’Asia (e quindi non solo alla Cina), specie a quelle che soffrono per motivi legati alla povertà, alla guerra, alle persecuzioni. Il Papa reggerà la croce nelle ultime tre stazioni, mentre in precedenza saranno il cardinale Ruini, una donna cinese, un malato in carrozzella e due barellieri (in occasione del 150° anniversario di Lourdes), una famiglia della diocesi di Roma, due frati di Terra Santa e due africani a portare il legno.
Nella Veglia Pasquale verranno battezzati sei catecumeni adulti, mentre nella Messa del giorno di Pasqua ci sarà un momento tipico della liturgia papale, che è l’annuncio della Risurrezione attraverso l’apertura di una particolare icona di Cristo Risorto, che sarà esposta accanto all’altare. Durante la successiva benedizione
Urbi et Orbi, il Papa avrà per la prima volta al suo fianco, sulla loggia centrale di San Pietro, il nuovo cardinale protodiacono, Agostino Cacciavillan, che ricopre questo incarico da poche settimane. In tutte le celebrazioni del Triduo e del giorno di Pasqua l’animazione sarà a cura della Cappella Sistina, diretta da monsignor Giuseppe Liberto.
© Copyright Avvenire, 16 marzo 2008
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