7 maggio 2008

Visita del Papa a Savona: restano solo cinquemila posti. Genova: anche le monache di clausura a San Lorenzo


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Messa del Papa restano solo cinquemila posti

Benedetto XVI donerà al Santuario di Savona la "Rosa d'Oro", una prestigiosa onorificenza

St. Mor.

SONO andati a ruba i pass per la Messa presieduta dal Papa sabato 17 maggio: alcune parrocchie hanno esaurito in pochi giorni la scorta e, dei posti prenotabili tramite telefono o internet, sono rimasti liberi circa cinquemila. I biglietti per la Messa si possono ottenere chiamando il numero speciale attivato in Curia (333-8815057). Entrando invece nel sito della diocesi (www.diocesisavonanoli.it), gli interessati potranno andare alla pagina apposita, indicata da un link, e, cliccando sulla voce "prenotazione", potranno prenotare e stampare i pass per la Messa. Inviando la richiesta, si avrà subito un'e-mail di risposta con il biglietto allegato. Per motivi di sicurezza, i pass saranno muniti di codice a barre e recheranno l'indicazione del settore dove prendere posto; ogni settore sarà contraddistinto da un colore e una lettera.
C'è un'altra novità: quando verrà al Santuario della misericordia Benedetto XVI donerà alla basilica mariana la "rosa d'oro", la prestigiosa onorificenza vaticana che viene concessa solo in rare occasioni. In Italia solo il Santuario di Loreto può fregiarsene: dal 17 e 18 maggio anche il Santuario savonese - uno dei più antichi d'Italia - e quello genovese della Guardia avranno la "rosa". La tradizione della "rosa d'oro" risale all'XI secolo, quando i pontefici offrivano a re e principi una rosa d'oro. Fabbricata da orafi esperti e composta di oro di alta qualità, molto spesso la rosa - sostengono gli storici - veniva poi fusa dai sovrani per ricavarne denaro. Il gesto di omaggio del papa ai sovrani è andato scomparendo negli ultimi anni: in Italia fu la regina Elena a ricevere la rosa nel 1937 nella basilica di san Pietro. L'ultima testa coronata che l'ha ricevuto è stata Charlotte, granduchessa di Lussemburgo, nel 1956. Nel frattempo, i Pontefici hanno cambiato il destinatario di questo gesto di onore e ossequio, omaggiando i santuari cattolici in diverse parti del mondo.
Intanto, allo scopo di organizzare al meglio la celebrazione eucaristica del Papa in piazza del Popolo, ieri mattima si è tenuto un sopralluogo in cattedrale. Ieri mattina il vescovo ha accolto in duomo il maestro delle cerimonie pontificie, monsignor Guido Marini, e i due cerimonieri pontifici, monsignor Franco Camaldo e monsignor Giulio Viviani, che hanno voluto incontrare alcuni dei responsabili della liturgia del 17 maggio. Erano presenti il cerimoniere della diocesi don Piero Giacosa, il musicista padre Piergiorgio Ladone, i diaconi Luigi Minuto e Filippo Bardini e i seminaristi di Savona.
Saranno questi ultimi, insieme ai seminaristi di Ventimiglia-Sanremo, ai candidati al diaconato permanente Filippo Marchese e Paolo Solimini, a due novizi carmelitani e a due ministranti della parrocchia di san Bernardo in Valle, a curare il servizio liturgico durante l'Eucaristia solenne. La maxi corale diocesana, composta da 415 cantori provenienti da 21 corali parrocchiali e da 25 strumentisti, sarà diretta dal maestro Maurizio Fiaschi, mentre padre Piergiorgio Ladone guiderà l'assemblea. All'organo sarà Mauro Cossu, di Lerca.

© Copyright Il Secolo XIX, 6 maggio 2008

Anche le monache di clausura a San Lorenzo per il Papa la visita di Benedetto XVI

GENOVA. Persino le suore di clausura saranno presenti all'incontro con il Papa a San Lorenzo. Vista l'eccezionalità dell'evento, anche le religiose che hanno scelto di trascorrere la propria vita isolate dal mondo, dedicandosi alla preghiera ed alla contemplazione, potranno partecipare all'incontro riservato alla vita consacrata che si svolgerà nella tarda mattinata di domenica 18 maggio. Tra le numerose monache di clausura che arriveranno in cattedrale sono attese le suore Clarisse Cappuccine del Righi, le Romite Battistine di Sturla e le suore Turchine di San Cipriano che saranno sistemate, insieme alle loro consorelle, alla sinistra dell'altare maggiore di San Lorenzo. In tutto saranno circa 1200 i religiosi, sia del ramo maschile, sia del ramo femminile che di quello secolare, presenti all'incontro con Papa Benedetto XVI in San Lorenzo. I preparativi per garantire la sicurezza della visita, intanto, proseguono: e il 17 maggio spariranno anche le barche da pesca ormeggiate nella vecchia Darsena di Savona. Dopo una riunione negli uffici dell'Autorità portuale, la delegazione dei piccoli pescatori ha dato totale disponibilità e collaborazione allo spostamento delle imbarcazioni e delle attrezzature per i lavori di riassetto e manutenzione del pontile, per la pulizia dei fondali cui seguirà, 48 ore prima dell'arrivo di Benedetto XVI, l'ispezione da parte dei sommozzatori ai fini della sicurezza. Subito dopo il sopralluogo inizieranno le operazioni di allontanamento delle attrezzature e delle reti dalla vecchia Darsena, quindi delle barche. L'Ata e la Società generale dei servizi del porto - Sv Port Service - metteranno a disposizione un contenitoreper le attrezzature dismesse e i mezzi per il trasferimento a terra dei manufatti e dei cassoni. Quindi la Sv Port Service procederà ad una pulizia straordinaria della banchina e degli impianti di accosto, mentre l'Ata provvederà alla rimozione delle fioriere.

© Copyright Il Secolo XIX, 6 maggio 2008

3 commenti:

Scenron ha detto...

Cara Raffaella, ti segnalo questo link:
http://www.ilsecoloxix.it/genova/view.php?DIR=/genova/documenti/2008/05/07/&CODE=6e5a4a06-1bf1-11dd-b3d2-0003badbebe4

Giudica tu se pubblicare o no...buona giornata! :-)

Raffaella ha detto...

Grazie, Scenron :-))
Lasciamo qui il link per curiosita' visto che vengono riproposti i soliti, pallosi (quando ci vuole...ci vuole...) confronti :-))
Grazie ancora :-))
Raffaella

Anonimo ha detto...

Se puo' interessare
http://www.alefoto.it/v/famiglia/papa+benedetto+XVI+Savona/
piccolo video sulla tappa savonese del Papa.