29 agosto 2007
Il Papa a Napoli: il cardinale Sepe presenta il programma della visita
Vedi anche:
ESCE IN SPAGNOLO 'JESUS DE NAZARETH'
Chiesa e tasse: la parola a Mons. Bagnasco ed al giurista Dalla Torre
Non il cielo è stato fatto a immagine di Dio, non la luna, non il sole, non la bellezza delle stelle, ma tu (anima mia)!
Eugenia Roccella (Avvenire): serve un tagliando alla 194
Per i mass media: è ora di studiare un po' i termini giuridici ed economici
Chiesa e tasse: qualche articolo di chi ha studiato seriamente Costituzione e leggi ordinarie!
Aborto selettivo a Milano: due editoriali
Il Papa: «Piromani, criminali contro l'umanità»
Messa tridentina: la "benedizione" di Alessio II
L'UDIENZA GENERALE SI TERRA' IN PIAZZA SAN PIETRO
IL RIAVVICINAMENTO FRA CATTOLICI E ORTODOSSI
Ma quali privilegi? Le mense della Caritas non sono ristoranti!
Finalmente qualcuno che studia: art. 7 della Costituzione!
"Quanto e' bello fare i conti in tasca alla Chiesa"...ma le perdenti sono Italia ed Europa!
SPECIALE: IL MOTU PROPRIO "SUMMORUM PONTIFICUM"
Aborto selettivo: dichiarazione dei Medici Cattolici di Milano
Inaugurata una nuova sezione nel blog degli speciali
Presentata dal cardinale Sepe ai media la visita del Papa a Napoli del prossimo 21 ottobre
La Chiesa di Napoli mobilitata in tutte le sue espressioni per accogliere con gioia il Papa. E' questa l'immagine che il cardinale arcivescovo del capoluogo partenopeo, Crescenzio Sepe, ha offerto stamattina ai giornalisti nel presentare in dettaglio la visita di un giorno che Benedetto XVI compirà a Napoli il 21 ottobre prossimo. Il porporato ha spiegato, nell'intervista rilasciata a Giovanni Peduto, lo spirito col quale l'arcidiocesi sta preparandosi all'incontro col Pontefice:
R. - Innanzitutto, un ringraziamento al Santo Padre per avere accolto l’invito a visitare – anche se per poche ore – la diocesi di Napoli, visita che si inserisce anche nel contesto della Riunione del dialogo interreligioso per la pace, che viene organizzata dalla Comunità di Sant’Egidio, come ogni anno, nelle varie città del mondo. Il Santo Padre vuole così dare un segno particolare della sua predilezione, del suo amore per la diocesi di Napoli e, quindi, portare il suo saluto, la sua preghiera, e soprattutto incitare questa Chiesa, questa comunità, a mantenere viva la fede nel Cristo, nella Chiesa, secondo anche quella che è una tradizione plurisecolare, ormai, di un attaccamento particolare della diocesi di Napoli con la sede di Pietro e con la Chiesa universale. Il Santo Padre certamente darà una iniezione di fiducia a tutti noi che lavoriamo in un contesto bello ma spesso non facile.
D. - Eminenza, quali saranno le tappe della visita – anche se breve – del Papa?
R. - Il Santo Padre arriverà a Napoli verso le 9.30 e, dopo i saluti delle autorità al porto, con la macchina si dirigerà direttamente a Piazza del Plebiscito dove alle 10.00 è prevista la Messa, concelebrata dai cardinali e vescovi della regione e dai tanti ospiti che saranno presenti per l’occasione. Alla fine, il Santo Padre reciterà l’Angelus e si dirigerà poi al Seminario maggiore di Capodimonte, dove incontrerà tutti i capi delle delegazioni delle denominazioni cristiane e anche i rappresentanti delle varie religioni del mondo. E’ prevista la presenza del Patriarca ecumenico ortodosso, Bartolomeo I, di del metropolita Kirill di Mosca, dell’arcivescovo di Cipro e dello stesso Patriarca cattolico armeno, e tanti altri Patriarchi. Seguirà poi il pranzo con tutte queste autorità e, alla fine, il Santo Padre, dopo un breve riposo, si recherà a venerare i resti di San Gennaro nella Cattedrale. La partenza per Roma è prevista per le 17.00.
D. - Come si sta preparando la diocesi a questo evento e cosa ha in programma?
R. - Insieme a tutti i sacerdoti, si è organizzata una preparazione capillare in tutte le parrocchie. E’ stata inviata una lettera, sono stati inviati dei sussidi perché si possa approfondire il vero significato di questa visita del Papa. Lo stesso è stato fatto tramite i professori di religione nelle scuole, che spiegheranno agli alunni il significato di questo evento. Lo stesso per le case religiose, soprattutto i monasteri di clausura, che hanno iniziato tutta una serie di preparazione spirituale per l’evento e, quindi, c’è una mobilitazione pastorale e spirituale in tutta la Chiesa di Napoli.
© Copyright Radio Vaticana
PAPA/ A NAPOLI CELEBRERA' MESSA E PREGHERA' SU RELIQUIE S.GENNARO
Definito il programma della visita del 21 ottobre
Napoli, 29 ago. (Apcom) - Durerà appena nove ore la visita a Napoli di papa Benedetto XVI, ma sarà fitta di appuntamenti. I dettagli dell'evento, che si svolgerà il prossimo 21 ottobre, sono stati illustrati questa mattina dall'arcivescovo di Napoli, cardinale Crescenzio Sepe, che ha anche annunciato che il pontefice pregherà nella cappella del Tesoro di San Gennaro dove sono custodite le reliquie del patrono partenopeo. Papa Ratzinger giungerà a Napoli con un elicottero verso le ore 9.15 atterrando nel porto. Immediatamente dopo si recherà in piazza del Plebiscito dove celebrerà la Messa con il cardinale Sepe e i vescovi della diocesi campane. Subito dopo reciterà l'Angelus. Eventi che saranno trasmessi in diretta televisiva. All'ora di pranzo Benedetto XVI si sposterà al seminario maggiore di Napoli, a Capodimonte, dove farà colazione con i maggiori leader religiosi della Terra e con alcuni capi di Stato presenti a Napoli per prendere parte al XXI Incontro internazionale per la pace.
Dopo un breve riposo, verso le 16.30, il papa si recherà nel duomo di Napoli per rendere omaggio alle reliquie di San Gennaro. Una visita in forma privata alla quale non è prevista la presenza dei giornalisti. Per le ore 17.00 è previsto il suo ritorno in Vaticano in elicottero.
CHIESA/ CHIESTO DECRETO PER 'GRANDE EVENTO' PACE A NAPOLI
Previste oltre 200mila persone provenienti da tutto il mondo
Napoli, 29 ago. (Apcom) - Sono attese a Napoli oltre 200mila persone per il 21esimo incontro internazionale per la pace che si svolgerà dal 21 al 23 ottobre. I fedeli arriveranno non solo da tutte le diocesi campane ma anche da altri parti d'Italia e del mondo. L'elevato numero di persone ha spinto il prefetto di Napoli Alessandro Pansa a chiedere al Governo l'approvazione di un decreto che riconosca l'incontro e la contemporanea visita di Papa Benedetto XVI un 'grande evento'. Approvazione che consentirebbe anche il ricorso ad un finanziamento particolare e la necessaria presenza delle Forze dell'ordine. "L'organizzazione è particolarmente complessa - ha detto Pansa in conferenza stampa a Napoli - sarà necessaria una rete informativa su canali nazionali e internazionali così come è stato fatto per le Olimpiadi della neve di Torino".
Intanto sono al lavoro cinque gruppi e sarà costituita una sala operativa di Protezione civile nella sede della Prefettura partenopea. Un unico punto di raccordo per ogni tipo di emergenza: da quella sanitaria a quella della sicurezza sino alle esigenze di supporti linguistici come gli interpreti. Nel frattempo la macchina organizzativa è stata già avviata: la Regione Campania ha stanziato 400mila euro mentre il Comune di Napoli allestirà il palco di piazza Plebiscito, tutta la coreografia dell'evento e l'impianto acustico. Individuate anche alcune delle sale stampa che accoglieranno i migliaia di giornalisti e cineoperatori che arriveranno a Napoli in quei giorni. La Curia di Napoli allestirà dei posti per la stampa, mentre un'altra postazione sarà in un noto albergo del lungomare di Napoli vicino ai luoghi in cui si svolgeranno le principali tavole rotonde con i capi di Stato e i leader religiosi mondiali previsti per l'evento.
Già numerose le richieste di accredito sia da parte di volontari che di giovani oltre al particolare desidero avanzato dalla Nazionale di judo delle Filippine che a fine ottobre sarà in provincia di Caserta, ma che vorrà cogliere l'occasione per donare una loro casacca al Pontefice.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento