25 agosto 2007
"Stile Benedetto XVI" anche a Loreto: e' ammessa ogni domanda
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Benedetto XVI a Loreto per dialogare con i giovani
Diffuso il programma della partecipazione del Papa all'Agorà Alla veglia dell'1 settembre risponderà alle domande dei ragazzi
Da Roma Mimmo Muolo
Durerà poco più di 24 ore la visita di Benedetto XVI a Loreto, in occasione dell'Agorà dei giovani italiani.
Con loro Papa Ratzinger, secondo uno stile adottato già in altre occasioni, dialogherà, rispondendo ad alcune domande e poi tenendo il proprio discorso durante la Veglia in programma a Montorso nel pomeriggio del 1° settembre. Il Pontefice ritornerà quindi nella spianata che ha già ospitato i precedenti incontri con Giovanni Paolo II anche domenica 2 settembre per presiedere la celebrazione eucaristica.
Il programma ufficiale della visita papale è stato pubblicato ieri sul bollettino della Sala Stampa vaticana e comprende anche un incontro con i fedeli di Loreto sul sagrato del Santuario della Santa Casa.
Il Papa, che da cardinale si è recato più volte nella cittadina marchigiana, inizierà il suo primo viaggio lauretano da Pontefice nel primo pomeriggio di sabato 1° settembre. Partendo in elicottero da Castel Gandolfo, arriverà al Centro Giovanni Paolo II di Montorso (la località poco distante dal centro di Loreto dove si terrà l'Agorà) intorno alle 17,15 e quindi si trasferirà con la papamobile nella spianata dove riceverà il festoso saluto dei giovani.
La Veglia vera e propria inizierà alle 18 e proprio nel corso di questo appuntamento, uno dei momenti forti della due-giorni lauretana, Benedetto XVI risponderà alle domande di alcuni ragazzi, prima di tenere il suo discorso. Non è la prima volta che Papa Ratzinger sceglie lo stile dialogico per parlare durante udienze e incontri. Finora lo ha adottato soprattutto nel corso degli incontri con i sacerdoti di varie diocesi, compresa ovviamente Roma, ma non solo. Padrone della lingua italiana quasi quanto di quella tedesca, Benedetto XVI - anche grazie all'esperienza pluriennale di professore universitario - non reputa inammissibile alcun tipo di domanda. E nelle sue risposte - anche quando affronta temi ritenuti delicati - non manca mai di coniugare fede e ragione. Quella «ragione allargata», che - come ha a vuto modo di spiegare in più occasioni - va al di là del metodo puramente empirico delle scienze sperimentali.
Con i giovani ha già sperimentato questo sistema il 6 aprile 2006, quando rispose a cinque domande durante il tradizionale incontro con i ragazzi di Roma, nel giovedì che precede la Domenica delle Palme. E il 17 febbraio scorso ha voluto che fosse impostata allo stesso modo anche l'udienza con i seminaristi del Seminario Romano maggiore. Per non parlare poi del memorabile appuntamento del 15 ottobre 2006 con i bambini della prima comunione in una piazza San Pietro stracolma, al culmine dell'Anno dell'Eucaristia voluto da Giovanni Paolo II e poi concluso dallo stesso Benedetto XVI.
La veglia di Montorso sarà seguita dalla visita del Papa al Santuario lauretano (prevista intorno alle 21,15) per un momento di preghiera in privato. Successivamente, in collegamento video con la grande adunata dei giovani, lo stesso Pontefice pronuncerà una preghiera che si inserirà nella serata delle testimonianze.
Il programma di domenica 2 settembre si aprirà alle 9,30 con la Messa presieduta dal Papa di nuovo tra i ragazzi nella piana di Montorso. Insieme con Benedetto XVI saranno 150 tra cardinali e vescovi e duemila sacerdoti. A mezzogiorno poi la tradizionale preghiera dell'Angelus, completerà la mattinata. Nel pomeriggio, gli impegni del Papa riprenderanno alle 16,30 con un saluto al comitato promotore dell'Agorà di Loreto e poi con un incontro, alle 17, con la popolazione locale, sul sagrato del Santuario. Alle 17,45 in elicottero com'era giunto, il Pontefice farà ritorno a Castel Gandolfo.
© Copyright Avvenire, 25 agosto 2007
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