12 gennaio 2008

La Chiesa e i media: «Strumentalizzate le parole del Papa» (Avvenire)


Vedi anche:

Vian: "Il Papa non ha detto troppo, scorretti i politici" (Accattoli per "Il Corriere")

Gli studenti "illuminati dalla Sapienza": il Papa è contro Galileo. Peccato che il cardinale Ratzinger non abbia mai pensato una cosa del genere...

Vian (Direttore Osservatore Romano): «La stampa cattolica deve uscire dal ghetto» (Tornielli per "Il Giornale")

Pressing di Veltroni sul Vaticano...riuscito a metà (Tornielli per "Il Giornale")

"Spe salvi": il commento di Mons. Leuzzi per Zenit

I giornali non si arrendono e confermano: il Papa ha fatto un passo indietro. Quando chi pretende continui mea culpa non è capace di fare autocritica

La catechesi del mistero cristiano si compie con l'insegnamento teologico e la liturgia (Osservatore Romano)

Card. Ratzinger: "Escludere la religione dalla sfera pubblica è mutilare l'essere umano" (Profetica intervista del 2001 a "Le Figaro")

Il 17 gennaio Benedetto XVI alla Sapienza. Si preparano contestazioni (Il Foglio)

"Cautela e accuratezza" nella fase diocesana dei processi di Beatificazione: lo chiede l'Istruzione vaticana "Sanctorum Mater" (Radio Vaticana)

Il Papa corregge il tiro? No! Sono i media che hanno colpito il bersaglio sbagliato e cercano di giustificarsi

In ogni pellegrino vorrei invitarvi a vedere il volto di un fratello o di una sorella che Dio pone sulla vostra strada

Gli "illuminati sapienti" si oppongono alla visita del Papa alla "Sapienza" e attribuiscono a Benedetto una frase non sua (Viva la democrazia!)

L’eutanasia al centro di una tavola rotonda domani a Pompei: intervista con mons. Sgreccia (Radio Vaticana)

VATICANO: PAROLE DEL PAPA STRUMENTALIZZATE

Come si fa a trasformare in un «attacco a Roma» il discorso di Papa Benedetto? Semplice: non lo si ascolta sul serio e/o non si legge ciò che ha detto

"Spe salvi", il sociologo Alberoni: "Nutriamo speranza certi che Dio si cura di noi" (Zenit)

Messori: «Grazie Ferrara, ma...» (Tornielli per "Il Giornale")

Mineo (Rainews24 e Tg3): "Questo Papa non chiede perdono!"

"L'inferno è solitudine: ecco l' abisso dell'uomo" di Joseph Ratzinger-Benedetto XVI (da «Perché siamo ancora nella Chiesa», Rizzoli)

LA CHIESA E I MEDIA

La Sala stampa vaticana esprime meraviglia dopo l’incontro tra il Pontefice e i politici capitolini

«Strumentalizzate le parole del Papa»

La Santa Sede: non è stata sottovalutata l’azione sociale compiuta nella città di Roma

DA ROMA SALVATORE MAZZA

Solo il caso ha voluto che, ieri, Benedetto XVI tornasse a parlare di Roma. Più specificamente delle sue «autorità» civili «che hanno cura di rendere la città sempre più bella e accogliente». Un caso perché la frase era in un discorso – quello rivolto ai dirigenti e agli agenti dell’Ispettorato generale di Pubblica Sicurezza presso il Vaticano – preparato forse da giorni.

E frase comunque che, da sola, spiega il comunicato con cui sempre ieri la Sala Stampa della Santa Sede ha voluto manifestare la «meraviglia» per «la strumentalizzazione politica che ha fatto seguito alle parole rivolte dal Santo Padre ai Rappresentanti della Regione Lazio, della Provincia e del Comune di Roma».

Il riferimento è, ovviamente, a come un certo numero di politici del centrodestra più i media avevano chiosato il discorso rivolto giovedì mattina da Benedetto XVI agli amministratori della Regione Lazio, del Comune e della Provincia di Roma, in occasione del tradizionale scambio di auguri d’inizio anno.

Cronache, e commenti, che hanno finito col distorcere pesantemente il senso delle parole del Pontefice, trasformandolo in «attacco», o «severa reprimenda» e via di questo passo.

Certo, come rileva la nota di ieri, il Papa «non poteva non evocare, dando voce a tanti che a Lui si rivolgono, alcune problematiche umane particolarmente urgenti, che vanno affrontate con il contributo di tutti». Con questo però «non era certo intenzione del Papa – sottolinea il comunicato – sottovalutare l’azione sociale che i responsabili della Città di Roma e della Regione stanno compiendo con apprezzabile impegno.

Egli infatti, nella sua qualità di Vescovo di Roma, in diverse circostanze e anche di recente, ha posto in luce le realizzazioni compiute a servizio della cittadinanza, realizzazioni che ha tenuto a sottolineare anche nel discorso di ieri (giovedì,
ndr) ». E quanto, appunto, ai problemi che esistono, «la Chiesa, come Sua Santità ha assicurato, non farà mancare – conclude la nota della Sala Stampa vaticana – il proprio apporto e la propria collaborazione».

Una dichiarazione insomma, come ha osservato sempre ieri, in serata il cardinale Segretario di Stato Tarcisio Bertone, che «chiarisce e precisa quale era il tono e il senso dell’intervento del Papa», il quale «come vescovo di Roma è bene informato sulla città». Il porporato, a margine di un Convegno sul Codice di Diritto Canonico promosso all’Università Salesiana, è tornato a biasimare le «strumentalizzazioni politiche», osservando che «la dichiarazione ha precisato che il discorso del Papa riguardava il positivo e il negativo, che peraltro anche i tre protagonisti della visita, il sindaco Veltroni, il presidente della Provincia Gasbarra e il governatore del Lazio Marrazzo, avevano richiamato nei loro discorsi, individuando alcuni aspetti problematici della città».

«Da questo a farne una interpretazione politica ce ne passa molta di acqua», ha aggiunto Bertone, stigmatizzando come «i giornalisti hanno forzato l’interpretazione e la strumentalizzazione politica».

© Copyright Avvenire, 12 gennaio 2008

Mi fa piacere che Avvenire parli di politici E di media!
Come mai nessun tg e nessun quotidiano oggi riporta le parole del cardinale Bertone nei confronti dei giornalisti? Ma che strano...
R.

Nessun commento: