8 ottobre 2007

Il Papa a Napoli: programma provvisorio (da Korazym)


Vedi anche:

VISITA PASTORALE DEL PAPA A NAPOLI: LO SPECIALE DEL BLOG

Rosso Malpelo: evidentemente Ezio Mauro dà per scontato che i Cattolici non reagiscano mai!

Il Rosario è un mezzo donato dalla Vergine per contemplare Gesù e, meditandone la vita, amarlo e seguirlo sempre più fedelmente

I politici sedicenti cattolici abbiano più rispetto per il Papa!

Cromosoma artificiale: la parola al Card. Tonini ed a Mons. Sgreccia

Frankenstein in azione: creato un cromosoma artificiale

La missione di Mons. Ravasi e il Pontificato "rivoluzionario" di Benedetto XVI

Don Paolo Pezzi, nuovo arcivescovo di Mosca

Il discorso del Papa sulla legge morale naturale: lo speciale di Avvenire

Card. Ratzinger: uno Stato ha le proprie radici culturali e religiose che rimangono per esso in un certo modo costitutive...

Chiesa e pedofilia: il Papa pretende massimo rigore nella scelta dei candidati al sacerdozio

SPECIALE: IL MOTU PROPRIO "SUMMORUM PONTIFICUM"

CONSIGLIO DI LETTURA: IL SITO DI FRANCESCO


La visita pastorale di Benedetto XVI a Napoli. L’Incontro promosso dalla Comunità di Sant’Egidio

di Barbara Marino

Domenica 21 ottobre il papa sarà a Napoli: otto ore e mezza, per celebrare la Santa Messa, incontrare i capi delle delegazioni che partecipano all'Incontro promosso dalla Comunità di Sant’Egidio e venerare le reliquie di san Gennaro.

Programma provvisorio della Visita Pastorale di Benedetto XVI a Napoli

Ore 08.15 Partenza in elicottero dall'eliporto vaticano

Ore 09.15 L'elicottero con il Santo Padre atterra nel Porto di Napoli, davanti alla Stazione Marittima. Il Santo Padre è accolto dal card. Crescenzio Sepe, arcivescovo di Napoli; il rappresentante del Governo italiano; il sig. Antonio Zanardi Landi, ambasciatore d'Italia presso la Santa Sede; mons. Giuseppe Bertello, nunzio apostolico in Italia; l’on. Antonio Bassolino, presidente della Regione Campania; il sig. Alessandro Pansa, prefetto di Napoli; l’on. Rosa Russo Jervolino, Sindaco di Napoli; dr. Dino De Palma, presidente della Provincia di Napoli; dr. Francesco Nerli, presidente dell’Autorità Portuale di Napoli; contrammiraglio Alberto Stefanini, direttore Marittimo Campania e comandante del Porto di Napoli. Il Santo Padre si trasferisce in auto panoramica a Piazza Plebiscito, preceduto dalle Autorità che lo hanno accolto, dalla Stazione Marittima, percorrendo piazza Municipio, via Vittorio Emanuele III, via San Carlo, piazza Trieste e Trento, fino a piazza del Plebiscito.

Ore 09.45 Il Santo Padre arriva in piazza Plebiscito ed entra nella basilica di San Francesco di Paola per rivestire i paramenti per la Celebrazione Eucaristica.

Ore 10.00 Celebrazione della Santa Messa in piazza Plebiscito. Saluto del card. Crescenzio Sepe, omelia del Santo Padre e recita dell’Angelus Domini.

Ore 12.15 Il Santo Padre, al termine della Santa Messa, dopo aver lasciato la basilica di San Francesco di Paola, raggiunge il Seminario arcivescovile, dalla piazza del Plebiscito, percorrendo piazza Trieste e Trento, via Toledo, piazza Carità, via Toledo, piazza Sette Settembre/Spirito Santo, piazza Dante, via Pessina, via Santa Teresa degli Scalzi, corso Amedeo di Savoia, tondo di Capodimonte, via Capodimonte, via Milano, fino a viale Colli Aminei.

Ore 13.00 Incontro-saluto con i capi delle delegazioni che partecipano all'Incontro promosso dalla Comunità di Sant’Egidio nel Salone del Seminario arcivescovile.

Ore 13.30 Pranzo nel Seminario arcivescovile.

Ore 14.30 Sosta di riposo.

Ore 16.00 Il Santo Padre lascia il Seminario arcivescovile e in auto panoramica raggiunge la cattedrale, da viale Colli Aminei, percorrendo via Miano, via Capodimonte, tondo di Capodimonte, corso Amedeo di Savoia, via Santa Teresa degli Scalzi, piazza Museo Nazionale, piazza Cavour, via Foria, fino a via Duomo.

Ore 16.30 Il Santo Padre è accolto nel cattedrale dal vescovo ausiliare, dai membri del Capitolo, del Consiglio presbiterale e della Deputazione di San Gennaro. Nella Cappella di San Gennaro, momento di adorazione del Santissimo Sacramento e di venerazione delle reliquie di san Gennaro.

Ore 17.00 Il Santo Padre lascia la cattedrale e raggiunge in auto il piazzale della Stazione Marittima, percorrendo via Duomo, piazza Nicola Amore, via Duomo, via Marina, fino alla Stazione Marittima.

Ore 17.15 Alla scaletta dell'elicottero il Santo Padre si congeda dalle Autorità che Lo hanno accolto all'arrivo.

Ore 17.30 Partenza in elicottero per il Vaticano.

Ore 18.30 Arrivo in Vaticano.


L’Incontro promosso da Sant’Egidio a Napoli

Benedetto XVI nel messaggio, inviato all'incontro interreligioso per la pace di Assisi del settembre 2006, ha scritto: "L'iniziativa promossa vent'anni or sono da Giovanni Paolo II assume il carattere di una puntuale profezia". La Comunità di Sant’Egidio ha voluto sostenere e diffondere negli ultimi venti anni proprio quello spirito di Assisi contenuto nell’invito che Giovanni Paolo II, al termine della storica Giornata di Preghiera del 27 ottobre 1986, aveva a tutti rivolto: "Continuiamo a diffondere il messaggio della Pace e a vivere lo spirito di Assisi". Ne è nato un pellegrinaggio di pace che ha fatto sosta, anno dopo anno, in diverse città europee e mediterranee. Ai due incontri di Roma (1987 e 88) ha fatto seguito quello di Varsavia, dal titolo "War never again", nel settembre 1989, in occasione dei cinquanta anni dall’inizio della seconda guerra mondiale. Quindi gli incontri di Bari, Malta e, nel 1992 quello di Bruxelles "Europa, religioni, pace ". Nel 1993 il pellegrinaggio ha fatto sosta a Milano e, negli anni seguenti, ad Assisi e poi a Firenze. Una riunione particolare si tenne nel 1995 a Gerusalemme, nel cuore della Città Santa, sul tema "Insieme a Gerusalemme: ebrei, cristiani e musulmani". Nel 1998 l’eccezionale Incontro di Bucarest "La pace è il nome di Dio: Dio, l’uomo, i popoli", che ha aperto la strada alla prima visita di Giovanni Paolo II in un paese ortodosso, avvenuta a Bucarest pochi mesi dopo. Incontri si sono svolti anche a Lisbona, Barcellona, Palermo, Aachen, poi Milano e Lione. Per fare memoria dei venti anni della prima Giornata di Preghiera ci si è riuniti a Washington e, di nuovo, Assisi.

Il prossimo incontro, dal 21 al 23 ottobre, si tiene a Napoli, città così significativa per la sua storia e la sua collocazione nel cuore del Mediterraneo, crocevia di differenti tradizioni culturali e religiose. Il tema sarà "Per un mondo senza violenza: religioni e culture in dialogo". Di fronte alla violenza tanto diffusa, pur a livelli diversi, nelle nostre società, alla conflittualità dell’attuale situazione internazionale, ma anche allo spaesamento che vive l’uomo contemporaneo - nel Nord come del Sud del nostro mondo -, si sente l'urgenza di riaffermare con coraggio la strada del dialogo e della cooperazione tra le religioni e le culture. A Napoli, in lingue e culture differenti, si dirà che solo attraverso il dialogo ed il confronto aperto con l’altro è possibile costruire quell’autentica civiltà del convivere così necessaria ad ogni società contemporanea. Napoli, nel cuore del Mediterraneo, dal 21 al 23 ottobre ospita i rappresentanti delle religioni e delle culture mondiali e diviene capitale della pace, raccogliendo le sfide, le domande e soprattutto le attese di uomini e donne, di popoli interi. Tre giorni d’incontro, di preghiera e di confronto, per costruire insieme, nel dialogo, "un mondo senza violenza".

La mattina di domenica 21 ottobre è in programma la solenne Celebrazione Eucaristica presieduta da papa Benedetto XVI alla presenza dei rappresentanti ecumenici in piazza del Plebiscito. Nel pomeriggio alle ore 17 nel Teatro San Carlo si svolgerà l’Assemblea d’inaugurazione dell’incontro promosso dalla Comunità di Sant’Egidio dal tema "Per un mondo senza violenza: religioni e culture in dialogo".

© Copyright Korazym

Nessun commento: