28 novembre 2007
Rosso "malpela" :-) la Spinelli, Melloni, due monaci di Bose e un coniglio anonimo
Vedi anche:
Manuele Paleologo , maestro di dialogo (I discorsi dell'imperatore citato da Benedetto XVI a Ratisbona)
Annapolis, tra israeliani e palestinesi c'è accordo su documento comune (L'Osservatore Romano invita a non sprecare l'occasione)
Comunicato della Rubbettino Editore: presentazione dei libri “Il fascismo dallo Stato liberale al regime” e "La colomba e la spada"
Il neocardinale DiNardo (Galveston-Houston) parla all'Osservatore Romano della conferenza per il Medio Oriente e della catechesi negli USA
Frère Alois (Priore di Taizé) scrive sull'Osservatore Romano: "La riconciliazione, uno scambio di doni"
Mons. Pezzi: gli Ortodossi apprezzano Benedetto XVI, perché sottolinea la necessità di una comunione vissuta (Radio Vaticana)
Messa tridentina: intervento del vescovo di Novara
Diocesi di Savona: stop alle Messe tridentine!
Messa tridentina: informazioni sulla Commissione Ecclesia Dei (per Scipione ed altri amici) e mie considerazioni personali
Barbara Spinelli colpisce ancora (con l'appoggio di anonimi conigli): Benedetto XVI mette in questione le conquiste del Concilio
Messa tridentina: il Comitato Pisano San Pio V rettifica articolo di "Repubblica" del 21 novembre 2007
Ratzinger e Küng, "il gatto e la volpe" della teologia tedesca. Intervista di Piergiorgio Odifreddi a Hans Küng ("Se la scienza ignora Dio", Espresso)
La speranza del Papa pessimista, ovvero i banali e superati pregiudizi su Benedetto XVI (Eco di Bergamo)
L'ENCICLICA "SPE SALVI": LO SPECIALE DEL BLOG
Lupus in pagina
a cura di Rosso Malpelo - Gianni Gennari
"Grande inverno"? Ci pensano l'asino e il bue
Milleseicento battute in replica a quasi trentamila?
Barbara Spinelli, dopo aver scritto che Benedetto XVI è «pessimista», «angosciato» e disperato, sempre sulla "Stampa", ieri, si effonde in due pagine intere: "Il grande inverno della Chiesa"!
Con questo Papa «si chiude un'epoca" non c'è più l'entusiasmo nato dal Concilio Vaticano II» che era "incandescente", oggi «la fedeltà a Cristo si misura» su «norme da non violare», il Papa scoraggia l'ecumenismo e la Chiesa non capisce che la «sete di redenzione ha più forza se si rivolge alla terra e non all'aldilà» e che tanti «non credenti hanno una fede senza religione». Gli argomenti?
Eccoli: «due monaci di Bose» che «già nel 1992» la pensavano così, «uno storico» per il quale Benedetto XVI è rimasto fedele a ciò che era prima, un prete " che vuol restare anonimo " che le «ha confessato» che «di etica non parla mai nei sermoni» e poco altro.
«Grande inverno»? Opinione libera, ovviamente, ma sia concesso scrivere che convince poco. Per l'ecumenismo il presidente del Consiglio europeo delle Chiese, protestante, scrive sull'"Osservatore Romano" che si cammina bene.
Per le «norme da non violare», pare siano le stesse che anche i predecessori di Benedetto difendevano fortemente.
«Grande inverno» e «disperazione»? Finora di questo Papa due encicliche: sull'amore, che è il fuoco dello Spirito Santo, e ora sulla speranza.
E poi che redenzione sarebbe una redenzione senza Aldilà? Insomma: chi teme il freddo frequenti le chiese vere: popolo e preti insieme. Spesso c'è una bella temperatura: l'asino e il bue del Presepio hanno fatto scuola"
© Copyright Avvenire, 28 novembre 2007
:-))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))
Etichette:
benedetto xvi,
commenti,
mass media,
papa,
ratzinger,
riflessioni,
rosso malpelo
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
3 commenti:
Forse la Spinelli si scordata del proverbio che recita: "Sotto la neve, pane!". L'inverno, nonostante la somiglianza lessicale, non coincide con l'inferno, tutt'altro. L'inverno è una stagione che prepara la primavera. Ricordo che il mio vecchio parroco aveva l'abitudine di ornare l'altare di Natale con rami di calicantus fiorito, dal profumo intensissimo che pervadeva tutta l'aula di un senso di Speranza. Forse la Spinelli è raffreddata e non sente questo rigoglio di vita e il suo profumo, con il quale si sta preparando la nuova primavera della Chiesa.
Ciao Bartolo, grazie per avere condiviso con noi questo tuo bel ricordo.
Hai descritto un'immagine di vita, vitalità e speranza perfettamente in sintonia con il pensiero del Papa.
E' molto bello :-)
Ha ragione Bartolo l'inverno prepara la primavera e nella Scrittura Dio chiede " cosa vedi Geremia?"...e il profeta risponde un mandorlo fiorito...ecco direi che questo ramo fiorito di bianco è proprio Benedetto che conduce con soavità fragrante la sua Chiesa Paola
Posta un commento