11 gennaio 2008

Raiuno, con Politi e una giornalista inglese, attacca il Papa. Basta!

Cari amici, come avevamo ampiamente previsto, stamattina i giornaloni si occupano in pagine e pagine dell'incontro di ieri fra il Papa e gli Amministratori del Papa e del Lazio.
C'e' da chiedersi se tutti questi solerti commentatori abbiano veramente letto il discorso del Papa.
Ma veniamo alla rai...
Cio' che sto sentendo in questo momento su raiuno e' molto ma molto grave!
Ospiti in studio Politi e la giornalista inglese Jennifer Greco.
E' intollerabile che la rai dia cosi' spazio a giornalisti apertamente critici nei confronti del Papa dando loro la possibilita' di parlare e sparlare del Papa senza contraddittorio.
Raiuno non puo' invitare per una volta personaggi che non siano apertamente schierati da una parte?
E io pago...il canone!
Politi e' sicuro che la Chiesa possa ancora spostare il 3 per cento di voti e che il discorso del Papa sia stato eccessivamente duro con Veltroni.
Politi e' un vaticanista o un politologo? Mi pare la seconda ipotesi visto che sta parlando anche di legge elettorale...
La giornalista inglese e' convinta che in Italia si dia troppo spazio alle parole del Papa...peccato, cara giornalista, che esse vengano proposte solo quando possono fare polemica.
Politi e' riuscito a spostare il discorso sulla moratoria dell'aborto (che non c'entrava nulla, ma il giornalista di unomattina lascia correre).
Ecco che cita numeri (state ben attenti): il 74 per cento degli Italiani e' favorevole alle legge sull'aborto, anzi, la vorrebbe ampliare...
Attenzione ai sondaggi, caro Politi: Le ricordo le primarie degli USA!
Ed ecco l'apoteosi: il Paese reale e' piu' maturo del Palazzo (ci mancava solo questa ciliegina!) e non si interessa delle moratorie.
Se lo dice Politi...
Il Papa ha fatto un discorso prettamente "di sinistra" ieri ma, siccome ha parlato della poverta' e del degrado di Roma, beh, allora, secondo alcuni, ha attaccato Veltroni. Apriti Cielo: la destra strumentalizza e la sinistra offende nonostante le parole di Benedetto XVI corrispondano alla pura verita' e mirino a difendere i piu' deboli...
Peccato!
Sicuramente, se si fosse trattato di Milano, avrebbe dovuto mettere i tappi nelle orecchie per lo scroscio di applausi.
Il fatto e' che, pero', purtroppo, il Papa non e' il vescovo di Milano ma di Roma!
Scegliero' con cura gli articoli da inserire oggi nel blog omettendo quelli offensivi.
Il commento di Politi non verra' inserito (dovreste leggerlo!!) a meno che non venga richiamato da altri (per esempio Rosso Malpelo)
.
Raffaella

14 commenti:

mariateresa ha detto...

buongiorno.
ricordo comunque agli amici che con questi articoli ed editoriali domani ci incartiamo il pesce.

Anonimo ha detto...

Anche la gabbia del canarino :-))

Luisa ha detto...

Ancora una volta non sono Italiana, forse dovrei asteneremi dal giudicare, ma non posso non osservare che Papa Benedetto mi sembra aver detto verità pure e semplici, ogni romano può dirlo, quando sono a Roma è ciò che sento dire dai Romani, i trasporti in taxi sono per me una miniera di informazioni... i taxisti, svuotano sempre il loro sacco sulle autorità.
Ma qui è il Papa a parlare allora apriti cielo! Ma non è il Vescovo di Roma?
Penso o spero che ogni Italiano abbia capito e sappia da che parte sta Raiuno,per me che guardo dal di fuori, è un`evidenza cristallina. Ma non è la televisione pubblica? I cattolici italiani non fanno parte del pubblico? Ma certo che sì...guardate come parliamo spesso del Papa, e non si può dire che non sia vero...poi si direbbe che il caro direttore, alla prima occasione,così per "riequilibrare" (!) offre spazio, da voce a chi il Papa lo critica, ...strana concezione...ma talmente limpida che diviene ridicola!
Da noi c`è un`altra espressione per quel genere di articoli ,tipo Politi, ma è talmente volgare che per rispetto ( vostro) e buona educazione evito di riportare qui. il che non mi impedisce di considerare quegli articoli dei "torchons"......che da stracci.
Miei cari politici e giornalisti continuate ad offendere il buon senso della gente...finiranno per aprire gli occhi!
Vi ricordate la differenza fra opinione pubblica e opinione pubblicata?

brustef1 ha detto...

Sono felicissimo della tua decisione, Raffaella, le offese al papa sono sempre le stesse, oltre che di verità mancano di originalità, non producono nemmeno più indignazione ma sbadigli. Però questo fa pensare che parta dall'alto una parola d'ordine ben precisa e che i killer eseguano

brustef1 ha detto...

L'ultima l'ho letta poco fa sul Corriere: il papa avrebbe attaccato la giunta Veltroni perché il cardinale Bertone è amico di Prodi. Cioè, Benedetto XVI sarebbe strumento inconsapevole della miserabile guerra tra Prodi e Veltroni! Cose da pazzi

paola ha detto...

Sono sempre più convinta che questo Papa faccia paura per la sua statura intellettuale, per la sua forza interiore per il suo innato candore, mi fa venire in mente Davide piccolo di statura,ma certo di Dio nella sua fragilità,tanto da abbattere Golia,in Italia poi il solito teatrino è semplicemente ridicolo Paola

euge ha detto...

Questi discorsi, interviste o quant'altro sembrano già belle e pronte poi le si aggiorna secondo l'occorrenza. Siamo arrivati al punto che il Papa non può più ne parlare ne esprimere opinioni e questo lo giudico estremamentre grave e soprattutto, discriminante visto che altri possono dire del Papa tranquillamente quello che vogliono e quando e come vogliono.
Ogni volta che il Papa parla ed è nel suo diritto, viene dato erroneamente e sconsideratamente a ciò che dice una valenza politica. Non voglio neanche immaginare il discorso e l'intervista a cui cara Raffaella fai riferimento tanto posso immaginarne i contenuti. Questo è il Papa del non dialogo? i primi che lo accusano di questo, sono proprio i primi a non volerlo il dialogo attaccandolo sempre e comunque. Come al solito, dobbiamo subire in silenzio. E' una vergogna senza precedenti nella storia.
Eugenia

Anonimo ha detto...

L'articolo citato da brustef e' questo:

«Amareggiato»

Vale la pena inserirlo nel blog? Noooooooooooooo!!! :-)

brustef1 ha detto...

Nooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo!!!

euge ha detto...

Condivido il tuo NOOOOOOOOOOOOOOOO

e lo sottoscrivo!!!!!!!!

Luisa ha detto...

Non sapevo dove mettere il commento allora lo metto qui.
Vorrei solo informare chi aveva letto l`articolo offensivo che Zizola aveva scritto sul giornale " Le Temps", di Ginevra definendo Papa Benedetto un Papa disperato, la sua enciclica una doccia fredda sulla speranza e altre amenità di questo genere, che il giornale, che è stato assalito dalle proteste dei lettori , ha domandato ad un giornalista stimato di Ginevra di scrivere un suo commento, che è stato molto positivo, e il giornale ha anche pubblicato la mia lettera di protesta.

È un fenomeno nuovo , anche i cattolici si muovono, reagiscono, sono stufi di questa continua aggressività verso la loro fede e il Papa!

euge ha detto...

Purtroppo, Luisa qui di reazioni ne vedo pochissime..............
Dove sono i cattolici ? Andati in settimana bianca tutti?

Anonimo ha detto...

grazie Raffaella per averci risparmiato il Politi quotidiano.
A proposito di sondaggi, comunque, credo che se ne facciamo uno, tra la gente, più del 90 % non sappia nemmeno chi è Politi e co e abbia altro da pensare. Penso che quel 90% , più che guardare unomattina sia impegnato a procurarsi di che pagare gli alloggi sempre più alti, di che arrotondare la pensione, di che vivere o sia seriamente preoccupato per la sua sicurezza e quella dei suoi cari o del degrado che lo circonda. Tutti argomenti che in altri periodi dell'anno in tv "tirano" moltissimo ma ora no perchè ne ha parlato il Papa.

Anonimo ha detto...

Hai ragione Malapenna, se questi argomenti vengono strombazzati ai quattro venti dai politici dell'una o dell'altra parte oppure se ne parla ne così detti Tolk show allora va tutto bene ma, se disgraziatamente il Papa e sottolineo questo Papa, si permette di parlarne durante il ricevimento dell'altro giorno, allora apriti cielo. Del resto, a Roma il degrado c'è e non facciamo finta di non vederlo, la deliquenza c'è e come neanche a casa propria ci si sente più sicuri e non voglio aggiungere altro ci sarebbe da fare una lista lunga un papiro. Non bastano i festival del Cinema, le estati romane, le costruzioni di mega centri commerciali a risolvere i problemi ma, si sa questo è il metodo del fumo negli occhi del pane e divertimento......... ormai ne pane e ne divertimento visto che trà un pò non si avranno neanche i soldi per pagarsi un misero cinema o ancora peggio un panino con niente dentro.