13 marzo 2008

Il Papa: "No alla tortura, sì allo scambio di culture" (Pasqua per "Il Tempo"). Il Papa incontra i detenuti del carcere di Lanciano (Apcom)


Vedi anche:

“Le donne del Papa” oggi in raduno (Rodari per "Il Riformista")

La costruzione della seconda basilica di San Paolo fuori le mura (Osservatore Romano)

Il Papa presiederà nel pomeriggio una Liturgia penitenziale per i giovani della diocesi di Roma: intervista con mons. Leuzzi (Radio Vaticana)

È la «Caritas in veritate» la nuova enciclica di Benedetto XVI (Bobbio per "L'Eco di Bergamo")

Quelli che vogliono l’aborto a domicilio...la verità sulla Ru486 (Eugenia Roccella per "Il Giornale")

"Caritas in veritate": sarà questo il titolo della prossima enciclica di Benedetto XVI (Nina Fabrizio per l'Ansa)

CARITAS IN VERITATE: L'ENCICLICA SOCIALE DEL PAPA (Ansa)

"Il vero miracolo? La fede che c'è nel mondo"...Giuseppe De Carli intervista Joseph Ratzinger (2004)

Boezio ci insegna a non cadere nel fatalismo: non governa il fato, la fortuna, governa la Provvidenza ed essa ha un volto, perchè è Dio

Card. Bertone all'Unione cristiana imprenditori : "Costruire un umanesimo d'impresa" (Osservatore Romano)

I nodi cruciali della bioetica in Europa. Tra allarmi e tentativi di accordo (Laura Palazzani per l'Osservatore Romano)

Mano tesa agli Ortodossi: intervista di Tempi a Mons. Paolo Pezzi, arcivescovo della Madre di Dio a Mosca

I Vescovi USA lanciano un blog sulla visita papale (Zenit)

I farmacisti chiedono il diritto all’obiezione. Vergognoso raid contro farmacista obiettore a Bologna

La Settimana Santa di Benedetto XVI: il programma ufficiale (Avvenire)

Dal simbolo alla realtà del sacrificio (Oddone Camerana per l'Osservatore Romano)

Elezioni, la Chiesa non fa scelte di campo ma non si astiene. E vigila (Aldo Maria Valli per "Europa")

No alla tortura, sì allo scambio di culture

Franco Pasqua

«No alla tortura, sì al confronto tra culture». Benedetto XVI affronta due temi fondanti nell'udienza del mercoledì. Troppo freddo ancora per l'udienza generale in piazza San Pietro, così il papa ha incontrato i fedeli in due diversi momenti, in Basilica e nell'Aula delle udienze.

Ai circa 4mila studenti italiani, Benedetto XVI ha ricordato il ruolo e l'importanza della scuola come luogo di formazione spirituale e morale oltre che culturale: un impegno per i ragazzi. «La scuola non può essere soltanto luogo di apprendimento nozionistico, ma è chiamata ad offrire agli alunni l'opportunità di approfondire validi messaggi di carattere culturale, sociale, etico e religioso», ha detto il pontefice. Salutando la «festosa assemblea», Benedetto XVI ha ricordato che «la scuola oggi affronta notevoli sfide che emergono nel campo dell'educazione».

Ai più di 9mila fedeli che lo attendevano in Aula Nervi, invece, il papa ha rivolto la sua catechesi dedicata a Boezio e Cassiodoro, due padri delle Chiesa che hanno vissuto momenti tra i più travagliati della penisola italiana dopo il crollo dell'impero romano d'Occidente.

L'insegnamento di Boezio nasce proprio dai testi scritti in carcere e da essi il papa trae un insegnamento per tutti i tempi: «Ogni detenuto per qualunque motivo sia finito in carcere intuisce quanto sia pesante questa particolare condizione umana soprattutto quando essa è abbruttita come accadde a Boezio dal ricorso alla tortura.

Particolarmente assurda è poi la condizione di chi, ancora come Boezio, che viene riconosciuto come martire della fede, viene torturato a morte senza alcune altro motivo che non sia quello delle proprie convinzioni personali politiche e religiose». Così, per Benedetto XVI, Boezio diventa simbolo di un numero immenso di detenuti ingiustamente di tutti i tempi e porta di ingresso alla contemplazione del Crocefisso sul Golgota.
«Anche noi - ha concluso il papa - viviamo in un tempo di incontro per le culture e nel pericolo della violenza». E' necessario, pertanto, un impegno per «trasmettere i grandi valori», attraverso «una via della riconciliazione e della pace», orientati «verso il Dio dal volto umano, il Dio rivelatosi in Cristo».

© Copyright Il Tempo, 13 marzo 2008 consultabile anche qui.


DETENUTI CARCERE LANCIANO A UDIENZA, RATZINGER LI SALUTA
'Uscita' eccezionale per carcerati

Città del Vaticano, 12 mar. (Apcom) - Per una volta, eccezionalmente, un gruppo di detenuti del carcere di Lanciano hanno avuto il permesso di uscire per partecipare all'udienza generale del Papa, nell'aula Paolo VI, accompagnati da monsignor Carlo Ghidelli, vescovo di Lanciano. E Benedetto XVI ha voluto salutarli.

Nessun commento: