29 aprile 2008

Visita del Papa a Savona: conto alla rovescia e ulteriori dettagli


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Su segnalazione di Elisabetta leggiamo:

E’ ufficiale, il pontefice passerà in via Baglietto

MAURIZIO FICO

SAVONA

Prima di lasciare Savona il Papa passerà da via Baglietto, in darsena. La notizia è stata ufficializzata ieri dopo il sopralluogo della commissione del Vaticano: la variazione riguarda poche centinaia di metri, ma molto significativi, proprio nel cuore del porto. E’ l’ultima tappa delle tre ore e mezza di visita in città di sabato 17 maggio, dalle 16,45 alle 20,15, prima della partenza in elicottero per Genova dal nuovo accosto 3 del Palacrociere.

Santuario Il vescovo Lupi, il questore Trimarchi, i vertici delle forze dell’ordine e la commissione vaticana (composta dal resposabile delle Gendarmeria, Domenico Giani, dal suo vice, Raoul Bonarelli, dal dirigente superiore dell’Ispettorato di polizia italiano presso la Santa Sede, Gaetano Chiusolo e dal prefetto Salvatore Festa, responsabile dei contatti fra il Viminale e il Vaticano) hanno ripercorso, passo dopo passo, il tragitto del pontefice. Nel piazzale antistante la casa del beato Botta sono cominciati i lavori di asflatatura. Sullo spiazzo si poseranno tre elicotteri, tra cui il grande SH-3D/TS con Benedetto XVI che avrà la punta verso il Santuario o leggermente in diagonale per facilitare la cerimonia di accoglienza (il Papa scenderà dalla parte sinistra del velivolo). Ai bordi del piazzale ci sono alcune baracche in legno e lamiera che potrebbero «volare» a causa dello spostamento d’aria provocato dalle grandi eliche di almeno tre elicotteri e si è deciso di intervenire smontando le parti più fragili o proteggendole con uno schermo. Altra novità: a causa del peso della «papamobile» blindata, oltre 5 tonnellate, probabilmente Benedetto XVI percorrerà a piedi il breve tragitto dalla fontana alla basilica. Sotto il sagrato, in quel punto, c’è la galleria del fiume e c’è il rischio che il veicolo possa provocare un cedimento del terreno.

Programma E’ stato confermato e la commissione del Vaticano ha espresso parole di elogio per il lavoro di preparazione portato avanti dai savonesi.

Vescovado Dopo la visita alle stanze di Pio VII il pontefice, scenderà in ascensore nel chiostro. Se non sarà troppo tardi proseguirà la visita al coro ligneo della cattedrale e riprenderà la «papamobile» in piazza duomo.

Pass Da oggi i parroci della diocesi potranno passare in Curia per ritirare la rispettiva quota degli 8 mila tagliandi (obbligatori) da distribuire ai fedeli per accedere a piazza del Popolo dove il pontefice celebrerà Messa e leggerà la preghiere di affidamento della città alla Madonna. I restanti pass, fino a esaurimento, si potranno prenotare chiamando l’apposito numero attivato in Curia (333-8815057), oppure online, accedendo alla pagina dedicata alla visita di Benedetto XVI a Savona, tramite il sito www.diocesisavonanoli.it, visitabile a partire da oggi o domani.

Parcheggi Due parcheggi per i residenti in corso Mazzini, un’area camper nella zona dell’Ipercoop, una trentina di bus navetta per i collegamenti fra la periferia e il centro: sono alcuni dei provvedimenti del piano viabilità per il Papa-day.

Musulmani Il presidente delle comunità islamiche liguri, Zahoor Zargar, ha rinnovato la richiesta di un breve saluto al Papa, «in segno di benvenuto e come gesto simbolico sulla strada dell’integrazione». «Ho avuto un incontro cordiale con il vescovo Lupi, che si è dimostrato molto disponibile», ha detto Zargar, di origine indiana, titolare di un negozio in via Pia -. Il problema è legato unicamente alla tempistica. Se non ci sarà il tempo a Savona, mi è stato assicurato che si farà il possibile per organizzarlo a Genova».

© Copyright La Stampa (Savona), 29 aprile 2008

Conto alla rovescia per la visita a Savona di sabato 17 maggio

Silenzioso ma serrato prosegue il lavoro delle forze dell’ordine per proteggere la visita di Benedetto XVI a Savona. L’obiettivo è quello di trovare un punto di equilibrio tra le indispensabili misure di sicurezza e la volontà dei fedeli (e dello stesso Pontefice) di un «abbraccio ravvicinato». Il tutto reso ancora più difficile dal grande afflusso di persone.
Già da giorni è cominciato il «censimento» degli inquilini e di quanti frequentano alloggi e uffici che si affacciano sul tragitto cittadino del corteo papale: dal Santuario, discesa verso Savona in «papamobile» lungo la provinciale, poi corso Ricci, svolta in via Sormano e piazza del Popolo. Dopo la Messa, via Paleocapa, centro storico (zona del Vescovado), ancora via Paleocapa e porto.
Uno degli uffici più «caldi», ormai da alcune settimane, è quello del vice questore aggiunto Massimo Molinari, capo di Gabinetto e braccio destro del questore Giovanni Trimarchi. «E’ un impegno molto gravoso, ma stimolante. C’è grande attenzione ma assolutamente nessun allarme», ha dichiarato il capo di Gabinetto nei giorni scorsi. Il passaggio del corteo papale da via Baglietto, in darsena, rende ancora più impegnativo l’opera di prevenzione: sarà necessario infatti spostare molte imbarcazioni, procedere a una bonifica dello specchio acqueo e a un controllo «in diretta», con l’ausilio dei sommozzatori.
Con la polizia saranno impegnati centinaia di agenti e ufficiali di carabinieri, Guardia di finanza, vigili urbani, guardie provinciali, guardie penitenziarie. E poi Vigili del fuoco, tiratori scelti, squadre cinofile, artificieri, squadre anti sabotaggio e anti borseggio. Le guardie del corpo di Benedetto XVI, impegnate anche attorno alla «papamobile» saranno invece agenti e ufficiali della Gendarmeria del Vaticano.

© Copyright La Stampa (Savona), 29 aprile 2008

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