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2 - ADDIO MESSE HAPPENING - IL PAPA LIMITA LE CONCELEBRAZIONI…
Niente più messe-happening: il Papa vuol mettere un freno alle grandi concelebrazioni con centinaia di sacerdoti, spesso lontani dall’altare, come siamo ormai abituati nelle Giornate mondiali della gioventù e nei viaggi papali. Benedetto XVI ha affidato alla Congregazione per il culto divino il compito di preparare, se necessario, un’«istruzione».
Le concelebrazioni saranno limitate a circostanze precise e con un numero ridotto di sacerdoti intorno all’altare. È la costituzione Sacrosanctum concilium a fissare i casi nei quali è ammessa la facoltà di concelebrare. «Occorre tornare al significato originario della concelebrazione, che è segno dell’unità dei sacerdoti» spiega monsignor Nicola Bux, docente presso la Facoltà teologica pugliese. (Ignazio Ingrao)
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4 commenti:
Non so dove Ingrao prenda queste news, comunque a me piacciono le grandi messe in particolari celebrazioni, ma bisogna cercare di non creare confusione.
Comunque volevo consigliarti due articoli: uno tratto da Avvenire di ieri che illustra un libro che spiega il significato delle vesti liturgiche ieri e oggi dove alla fine si dice quanto questo sia importnate anche per il papa, cioè la cura alla liturgia.
Poi l'articolo da commentare su Repubblica di oggi: un'intervista a Hans Kung. Si può condividere o no ciò che dice il teologo tedesco, ma noterai come il giornalista voglia a tutti i costi sentire la frase "il papa mi ha deluso", ma Kung non la dice mai, dice che secondo lui Ratzinger ha fatto errori (quali non si sa), ma si è corretto (cosa ancora non si sa), ma il giornalista titola anche senza che arrivino le parole da lui: "quando il papa mi delude" che non ci sta scritto. Ammiro come il papa sia rimasto amico e aperto con una persona indubbiamente scomoda, ma non scontrosa.
Comunque oggi c'è troppa voglia di riformare la Chiesa e io sinceramente non so cosa succeda in curia, ma una cosa so: il Papa mi sta facendo capire che la Tradizione della Chiesa è bella e viva se vissuta con fede e analizzata ragionevolmente. Ogni cosa nella Chiesa ha un senso, nonostante gli errori che si sono verificati nei secoli, ma la fede è rimasta, la fede nella sua bellezza e autenticità. Marco
Grazie, Marco, per le segnalazioni :)
R.
Non so quanto possa essere attendibile questa notizia...semplicemente perchè Ratzinger è Papa da più di tre anni, e se avrebbe voluto davvero mettere un freno alle grandi concelebrazioni, l'avrebbe già fatto da prima...magari mi sbaglio, staremo a vedere...
Comunque, uno studio approfondito sull'argomento non farebbe male, anzi gioverebbe...
Innanzi tutto, bisogenerebbe capire che cosa si intende per grandi celebrazioni. Grandi celebrazioni per importanza liturgica e di fede? O grandi celebrazioni= Messe spettacolo?????????????
Non credo che Ingrao si riferisse certo alla prima ipotesi. Anche, perchè io potrei definire grande celebrazione quella di ieri sera del Corpus Domini, da un punto di vista liturgico, di fede ed anche di partecipazione dei fedeli. Se invece, ci si riferisce alle celebrazioni che più che celebrazioni sembrano concerti Rock con tanto di palco, luci psichedeliche e casule luminose per i concelebranti........ Beh allora mi dispiace per Ingrao e per tutti coloro che nella Curia amano questo genere, forse dovranno ricominciare a rendersi conto e l'abbiamo detto tante volte, che la Messa è una cosa seria e che non ha nulla di spettacolare ne sono il mistero di fede che racchiude in essa.
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