12 agosto 2007

Polemica Ebrei-Papa: il vaticanista John Allen difende il Papa (da Petrus)


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CITTA’ DEL VATICANO - Le critiche degli ebrei a Benedetto XVI per la storia di dell’incontro con il discusso direttore di Radio Maryja non hanno fondamento: lo afferma un mostro sacro del vaticanismo progressista americano, John Allen, nella sua rubrica settimanale sul National Catholic Reporter. Scrive il quotato vaticanista: "Il Papa non vuole incoraggiare antisemitismo o xenofobia, e lo ha dimostrato apertamente a Colonia nel 2005 quando visito' una Sinagoga e lo ha ribadito anche nel suo libro Gesu' di Nazaret". La tesi di Allen e' quella di un Papa Benedetto XVI addirittura vittima di una manovra politica dell’estrema destra polacca in tempi elettorali. Una foto con il Papa dell'ultraconservatore direttore di Radio Maryja - accusato da più parti di antisemitismo - sarebbe suonata come "benedizione" alle sue tesi e a quelle ultraconservatrici polacche. Quindi il Papa, secondo il giornalista americano, sarebbe stato involontariamente vittima di una strumentalizzazione, anche perchè mai ha manifestato la volontà di avallare le tesi del prete polacco.

Petrus

Come mai i vaticanisti italiani, salvo lodevoli eccezioni (Tornielli, Rodari...), non hanno trovato lo stesso "coraggio" di difendere il Papa? Troppo comodo sparare a zero dando spazio ad una sola voce, quella critica.
Raffaella

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