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Maria, la nonna pusterese e una famiglia «nomade»
«Non è per nulla facile dire dove io sia di casa.
Mio padre (nella foto, con la madre, il padre e il fratello) la madre e, che era un gendarme, dovette spesso trasferirsi, così che anche noi fummo spesso in giro.
Queste peregrinazioni si conclusero nel 1937, quando, compiuti i sessant’anni, egli andò in pensione. Ci stabilimmo allora nella casa di Hufschlag, presso Traunstein, che è poi divenuto il nostro vero paese di origine» (la nostra “Heimat”, nel testo originale). E’ lo stesso Joseph Ratzinger a tratteggiare con queste parole, nell’ormai lontano 1977, le sue - se è consentito il paradosso - “radici nomadi”.
Nato a Marktl sull’Inn (terzogenito dopo la sorella Maria e il fratello Georg), trasferitosi a Traunstein, finito poi a Frisinga e Monaco, a Bonn, Ratisbona e infine a Roma.
Nella storia personale e familiare di papa Benedetto c’è anche un bel po’ di Alto Adige. Le tracce di questa appartenenza vanno seguite risalendo la sua genealogia da parte di madre. Sono state ricostruite nei dettagli dallo storico brissinese Josef Gelmi (cfr. “Die Päpste mit dem Namen Benedikt”, ed. Weger). La mamma di Joseph Ratzinger si chiama Maria Peintner e nasce a Mühlbach. Si tratta di una località bavarese nel comune di Kiefersfelden e non di Rio Pusteria (in tedesco “Mühlbach”, appunto).
Eppure, nel gennaio 1884, della nascita della piccola Maria, viene data notizia proprio al parroco di Rio Pusteria, che ne prende accuratamente nota sul libro dei battesimi. La madre della bimba (Maria Tauber-Peintner), che sposerà il panettiere Isidor Rieger ad Absam presso Innsbruck nel luglio 1885, è infatti originaria della zona di Bressanone. I bisnonni materni del papa, Elisabeth Maria Tauber e Anton Peter Peintner, mugnaio, si sono uniti in matrimonio proprio a Rio Pusteria nel febbraio del 1858. Il 29 giugno del 1855, festa dei santi Pietro e Paolo, era già nata Maria, la nonna del papa, e precisamente nel paese di Rasa presso Bressanone, al maso Töll.
Una genealogia un tantino complicata, quella di papa Benedetto, che conduce inequivocabilmente alla conca brissinese. I bisnonni di papa Ratzinger sono dunque l’uno, Anton Peter, di Aica, e l’altra, Elisabeth Maria, di Rasa. Dopo il matrimonio i nonni materni del papa, cha avranno in tutto otto figli, si trasferiscono a Rimsting, restando dunque in piena Baviera. Conducono una panetteria cha hanno acquistato nel 1890. La nonna Maria morirà nel giugno del 1930, all’età di 75 anni.
Ai funerali sono presenti i tre fratellini Ratzinger. Joseph ha appena tre anni. La mamma del papa, nata come si è detto a Mühlbach in Baviera e cresciuta a Rimsting presso il panificio dei genitori, nel 1920 sposa il commissario della gendarmeria Joseph Ratzinger. I due si trasferiscono prima a Pleiskirchen, poi a Marktl sull’Inn - dove nascono i tre figli Maria, Georg e Joseph - poi ancora a Tittmoning e ad Aschau. Maria morirà a Traunstein nel 1963. Di sua madre Maria Tauber-Peintner ha qualche ricordo Ida Langer, altra nipote della nonna del papa: «Mia nonna ha trascorso tutta la sua gioventù a Rio Pusteria. Prima di morire nel 1930 ha trascorso dieci anni a casa dei miei genitori a Rimsting. Ce ne siamo presi cura e le volevamo bene. A noi bambini raccontava spesso storie meravigliose dalla val Pusteria, di un mulino sull’Isarco che fu portato via dalla corrente; e che i suoi genitori erano molto poveri...». Di mamma Maria ricorda don Georg Ratzinger: «Prima di otto figli, nostra madre ha avuto un’infanzia piena di rinunce. La sua giornata cominciava in piena notte. Accanto al lavoro nel panificio dei genitori, l’incarico di distribuire al mattino pane e ciambelle, doveva anche occuparsi dei molti fratelli. Perché non fosse di peso al bilancio familiare fu mandata a servizio fuori casa. La nostra mamma era cuoca, un carattere caloroso e pieno di temperamento, una bella donna». Una famiglia come tante, quella del papa, sempre in movimento, costretta a confrontarsi nel concreto con i problemi della vita quotidiana.
© Copyright Trentino, 28 luglio 2008
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