3 gennaio 2008
La Giornata del Papa tra firme, passeggiate e tv (Accattoli per il "Corriere")
Vedi anche:
Vaticano, effetto Ratzinger: per incontrarlo sono arrivati in 3 milioni. Successo in libreria. Offerte raddoppiate (Bartoloni per Corriere della sera)
Nel segno di Madre Teresa, la prima visita di Benedetto XVI del 2008:domani il Papa si recherà nella Casa “Dono di Maria” in Vaticano
Messaggio del Presidente Napolitano a Papa Benedetto XVI per la Giornata della pace: "L'Italia riconosce il valore della famiglia, società naturale"
Moratoria sull'aborto: gli editoriali di Giuliano Ferrara
Anselma Dell’Olio (intellettuale e moglie di Giuliano Ferrara): "Io femminista, d’accordo con Giuliano"
Moratoria sull'aborto: i commenti di Carlo Casini, Baget Bozzo e Sandro Bondi (Il Giornale)
Per ridere di gusto: la esilarante "cronomail" di "Avvenire" per il 2008 :-)
Quel deficit di speranza male oscuro del nostro tempo (Colombo per "Avvenire")
Perché il Papa ha le scarpe rosse? Perché indossa un berretto bianco? Perché ha un anello? I bambini interrogano Mons. Georg
Moratoria sull'aborto: agitazione e parole grosse
Anche stamattina, su Raiuno, contestazioni al Vaticano...senza contraddittorio
In Kenya dilagano gli scontri. Migliaia di persone in fuga
Un invito alle nuove generazioni (commento dell'Osservatore Romano all'omelia del 31 dicembre 2007)
Quel lasciarsi prendere per mano dalla speranza cristiana (commento dell'Osservatore Romano all'omelia del 1° gennaio)
Messaggio del Papa in occasione della Giornata Mondiale della Pace: il commento di "Repubblica" e "Eco di Bergamo"
Messaggio del Papa in occasione della Giornata Mondiale della Pace: lo speciale de "Il Corriere della sera"
L'arte al servizio della liturgia: "La forza seduttiva del Vangelo dipinto" (Timothy Verdon per "L'Osservatore Romano")
Dio ha voluto essere il Dio con noi ed ha una madre, che è la nostra madre (udienza generale)
Nell'appartamento pontificio La giornata comincia poco dopo le 5. Alle 7 la messa
Il Papa tra firme, passeggiate e tv
Lo assistono i segretari, il cameriere Paolo e le quattro «consacrate» di Cl
Piena di impegni ma anche ricca di pause di riflessione, con molti ospiti ma concentrati nei momenti «pubblici» in modo da non intaccare i tempi riservati al lavoro a tavolino: è la giornata del Papa teologo che, rispetto al predecessore, ha ridotto le attività pubbliche e ampliato quelle personali di studio e scrittura.
Sveglia
Non se ne conosce l'ora esatta ma la possiamo collocare alle 5 o poco dopo. Anche da cardinale Ratzinger è sempre stato mattiniero e metodico, ben determinato a usare al meglio — per la meditazione e la preghiera — le prime ore dopo il risveglio.
Messa
La concelebra con i due segretari don Georg e don Mietek tra le 7 e le 8 nella cappella privata, che fu già di Paolo VI e di Giovanni Paolo II. Assistono le quattro «memores Domini» (consacrate di Comunione e liberazione) che hanno in cura l'appartamento privato e l'«aiutante di camera» Paolo Gabriele. E' raro che siano presenti visitatori o amici di passaggio. La celebrazione avviene in italiano e l'una o l'altra delle quattro «memores» va al leggio per la prima lettura e il «salmo responsoriale». Non c'è omelia e si fanno lunghe pause, specie dopo le letture e dopo la comunione.
Scrivania
Sul tavolo dello studio privato — ricco di libri — ci sono due telefoni, ma il Papa usa anche un cellulare al quale risponde di persona e del cui numero dispongono pochissime persone. Il primo tempo che passa a tavolino va dalle 8.30 alle 11. Uno dei due segretari gli porta un'abbondante selezione della stampa quotidiana e periodica realizzata da un ufficio della Segreteria di Stato, raccolta in una cartella di cuoio verde con la scritta «Rassegna stampa». Un sommario veloce gli permette di dare un'occhiata a quanto si scrive su di lui in tutto il mondo. Sempre dai segretari riceve la posta del giorno, già da loro selezionata e una puntuale descrizione dell'agenda della giornata, arricchita da schede e dossier sui personaggi da incontrare e sui problemi da affrontare.
Udienze pubbliche
Dalle 11 alle 13 il Papa scende — con un ascensore interno — dall'appartamento privato all'appartamento pubblico delle udienze, cioè dal terzo al secondo piano del Palazzo vaticano. Queste udienze sono gestite dalla Prefettura della Casa Pontificia. Il Papa riceve nella Biblioteca privata — o in qualcuna delle sale vicine — capi di Stato e di governo, singoli vescovi o intere conferenze episcopali, gruppi di sacerdoti e laici a vario titolo impegnati nella vita della Chiesa.
Il mercoledì invece di queste udienze «speciali» si svolge l'udienza «generale» nella piazza di San Pietro, o nell'Aula Nervi detta anche «delle udienze».
Pranzo
Il rientro nell'appartamento privato per il pranzo avviene abitualmente alle 13.30. Il Papa è servito a tavola dall'«aiutante di camera» e mangia con i due segretari. E' raro che abbia ospiti a tavola. Sia per l'assistenza alla messa del mattino sia per gli inviti a pranzo o a cena, l'accesso all'appartamento privato si è fatto raro rispetto agli anni del Papa polacco. Per questo aspetto con il Papa tedesco si è tornati alla riservatezza dei Papi italiani, non quella rigida di Pio XII ma quella flessibile di Paolo VI. Papa Ratzinger è sobrio nel mangiare e nel bere. I cibi sono per lo più italiani. Beve soprattutto spremute d'arancia, ma per fare onore agli ospiti assaggia anche un dito di vino.
Passeggio e riposo
Dopo il pranzo il Papa — accompagnato dai segretari — sale sul tetto del palazzo dove ai tempi di Paolo VI è stato ricavato un giardino di piante in vaso, per lo più mandarini e limoni. Dieci minuti di passeggio all'aria aperta, la veduta ampia di Roma e quella ravvicinata della cupola di Michelangelo e della piazza di San Pietro con le code di attesa per l'ingresso in basilica. Poi un'ora, o un'ora e mezzo di riposo.
Dossier e firme
Alle 15.30 il Papa è di nuovo al tavolo di lavoro. Prepara omelie e documenti. Alle 17 uno dei segretari gli porta la posta arrivata in mattinata e i documenti da firmare, già decisi in precedenti incontri con i collaboratori. Sono raccolti in una cartella con la scritta «Alla firma del Santo Padre».
Udienze «di tabella»
Tra le 18 e le 18.45 hanno luogo — sempre nello studio privato — le udienze «di tabella», cioè previste da un severo calendario settimanale e mensile: si alternano il segretario di Stato, il sostituto alla Segreteria di Stato, il segretario per i rapporti con gli Stati, i prefetti della congregazione dei vescovi e della dottrina della fede, i responsabili di altri organismi.
Giardini vaticani
Tra le 18.45 e le 19.30 nella stagione calda e dalle 16 alle 16.45 d'inverno, il Papa passeggia nei giardini vaticani, accompagnato dai due segretari. Cammina per vialetti e scalinate chiusi per quel tempo a ogni altro abitante della città leonina. Durante questa passeggiata recita il rosario.
Cena e telegiornale
La cena ha le stesse modalità del pranzo ed è servita alle 19.30. Alle 20, in un salottino con divani e poltrone verdi, il Papa guarda il Tg1. Segue un ultimo passaggio nello studio, la «compieta» (ultima delle ore canoniche) in cappella e il ritiro in camera da letto. Che non avviene a ora tarda: le luci delle tre finestre di destra dell'ultimo piano del Palazzo vaticano si spengono generalmente intorno alle 23.
© Copyright Corriere della sera, 3 gennaio 2008
Stamattina il Corriere si occupa molto del Papa (evviva!!!). Segnalo, quindi, l'altro articolo:
Vaticano, effetto Ratzinger: per incontrarlo sono arrivati in 3 milioni. Successo in libreria. Offerte raddoppiate (Bartoloni per Corriere della sera)
e anche lo speciale realizzato da Raiuno per il compleanno del Papa (peccato sia andato in onda ad orari improponibili...):
Benedetto XVI, Il Papa dell'amicizia con Dio
Etichette:
benedetto xvi,
commenti,
mass media,
papa,
ratzinger,
riflessioni
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
3 commenti:
sì Raffaella, oggi il Corriere ha largheggiato, io lo compro e quando mi si sono squadernate due pagine intere su papa Benedetto ho creduto di avere problemi alla vista e mi sono detta "dov'è la fregatura? e ho cercato un articolo di Melloni nelle pagine culturali sicura di trovarlo per controbilanciare. Ma non c'era . Forse domani.
ehheheehehehe!
Scherzo. Comunque è stata una piacevole sorpresa.E rara.
carissima mariateresa
ho fatto le tue sesse considerazioni...
forse oggi semplicemente avevano uno spazio da riempire :-)
credo anch'io che avesero spazio da riempire oltretutto non è neppure esatto uno dei due segretari non è più Mietek divenuto vescovo di Leopoli già dall'ultimo concistoro,semplicemente hanno riciclato qualche articolo che Navarro Valls,collaboratore del Corriere,fece sulle abitudini di vita del nuovo Papa appena eletto Paola
Posta un commento