3 gennaio 2008

La Giornata del Papa tra firme, passeggiate e tv (Accattoli per il "Corriere")


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Nell'appartamento pontificio La giornata comincia poco dopo le 5. Alle 7 la messa

Il Papa tra firme, passeggiate e tv

Lo assistono i segretari, il cameriere Paolo e le quattro «consacrate» di Cl

Piena di impegni ma anche ricca di pause di riflessione, con molti ospiti ma concentrati nei momenti «pubblici» in modo da non intaccare i tempi riservati al lavoro a tavolino: è la giornata del Papa teologo che, rispetto al predecessore, ha ridotto le attività pubbliche e ampliato quelle personali di studio e scrittura.

Sveglia

Non se ne conosce l'ora esatta ma la possiamo collocare alle 5 o poco dopo. Anche da cardinale Ratzinger è sempre stato mattiniero e metodico, ben determinato a usare al meglio — per la meditazione e la preghiera — le prime ore dopo il risveglio.

Messa

La concelebra con i due segretari don Georg e don Mietek tra le 7 e le 8 nella cappella privata, che fu già di Paolo VI e di Giovanni Paolo II. Assistono le quattro «memores Domini» (consacrate di Comunione e liberazione) che hanno in cura l'appartamento privato e l'«aiutante di camera» Paolo Gabriele. E' raro che siano presenti visitatori o amici di passaggio. La celebrazione avviene in italiano e l'una o l'altra delle quattro «memores» va al leggio per la prima lettura e il «salmo responsoriale». Non c'è omelia e si fanno lunghe pause, specie dopo le letture e dopo la comunione.

Scrivania

Sul tavolo dello studio privato — ricco di libri — ci sono due telefoni, ma il Papa usa anche un cellulare al quale risponde di persona e del cui numero dispongono pochissime persone. Il primo tempo che passa a tavolino va dalle 8.30 alle 11. Uno dei due segretari gli porta un'abbondante selezione della stampa quotidiana e periodica realizzata da un ufficio della Segreteria di Stato, raccolta in una cartella di cuoio verde con la scritta «Rassegna stampa». Un sommario veloce gli permette di dare un'occhiata a quanto si scrive su di lui in tutto il mondo. Sempre dai segretari riceve la posta del giorno, già da loro selezionata e una puntuale descrizione dell'agenda della giornata, arricchita da schede e dossier sui personaggi da incontrare e sui problemi da affrontare.

Udienze pubbliche

Dalle 11 alle 13 il Papa scende — con un ascensore interno — dall'appartamento privato all'appartamento pubblico delle udienze, cioè dal terzo al secondo piano del Palazzo vaticano. Queste udienze sono gestite dalla Prefettura della Casa Pontificia. Il Papa riceve nella Biblioteca privata — o in qualcuna delle sale vicine — capi di Stato e di governo, singoli vescovi o intere conferenze episcopali, gruppi di sacerdoti e laici a vario titolo impegnati nella vita della Chiesa.
Il mercoledì invece di queste udienze «speciali» si svolge l'udienza «generale» nella piazza di San Pietro, o nell'Aula Nervi detta anche «delle udienze».

Pranzo

Il rientro nell'appartamento privato per il pranzo avviene abitualmente alle 13.30. Il Papa è servito a tavola dall'«aiutante di camera» e mangia con i due segretari. E' raro che abbia ospiti a tavola. Sia per l'assistenza alla messa del mattino sia per gli inviti a pranzo o a cena, l'accesso all'appartamento privato si è fatto raro rispetto agli anni del Papa polacco. Per questo aspetto con il Papa tedesco si è tornati alla riservatezza dei Papi italiani, non quella rigida di Pio XII ma quella flessibile di Paolo VI. Papa Ratzinger è sobrio nel mangiare e nel bere. I cibi sono per lo più italiani. Beve soprattutto spremute d'arancia, ma per fare onore agli ospiti assaggia anche un dito di vino.

Passeggio e riposo

Dopo il pranzo il Papa — accompagnato dai segretari — sale sul tetto del palazzo dove ai tempi di Paolo VI è stato ricavato un giardino di piante in vaso, per lo più mandarini e limoni. Dieci minuti di passeggio all'aria aperta, la veduta ampia di Roma e quella ravvicinata della cupola di Michelangelo e della piazza di San Pietro con le code di attesa per l'ingresso in basilica. Poi un'ora, o un'ora e mezzo di riposo.

Dossier e firme

Alle 15.30 il Papa è di nuovo al tavolo di lavoro. Prepara omelie e documenti. Alle 17 uno dei segretari gli porta la posta arrivata in mattinata e i documenti da firmare, già decisi in precedenti incontri con i collaboratori. Sono raccolti in una cartella con la scritta «Alla firma del Santo Padre».

Udienze «di tabella»

Tra le 18 e le 18.45 hanno luogo — sempre nello studio privato — le udienze «di tabella», cioè previste da un severo calendario settimanale e mensile: si alternano il segretario di Stato, il sostituto alla Segreteria di Stato, il segretario per i rapporti con gli Stati, i prefetti della congregazione dei vescovi e della dottrina della fede, i responsabili di altri organismi.

Giardini vaticani

Tra le 18.45 e le 19.30 nella stagione calda e dalle 16 alle 16.45 d'inverno, il Papa passeggia nei giardini vaticani, accompagnato dai due segretari. Cammina per vialetti e scalinate chiusi per quel tempo a ogni altro abitante della città leonina. Durante questa passeggiata recita il rosario.

Cena e telegiornale

La cena ha le stesse modalità del pranzo ed è servita alle 19.30. Alle 20, in un salottino con divani e poltrone verdi, il Papa guarda il Tg1. Segue un ultimo passaggio nello studio, la «compieta» (ultima delle ore canoniche) in cappella e il ritiro in camera da letto. Che non avviene a ora tarda: le luci delle tre finestre di destra dell'ultimo piano del Palazzo vaticano si spengono generalmente intorno alle 23.

© Copyright Corriere della sera, 3 gennaio 2008

Stamattina il Corriere si occupa molto del Papa (evviva!!!). Segnalo, quindi, l'altro articolo:

Vaticano, effetto Ratzinger: per incontrarlo sono arrivati in 3 milioni. Successo in libreria. Offerte raddoppiate (Bartoloni per Corriere della sera)

e anche lo speciale realizzato da Raiuno per il compleanno del Papa (peccato sia andato in onda ad orari improponibili...):

Benedetto XVI, Il Papa dell'amicizia con Dio

3 commenti:

mariateresa ha detto...

sì Raffaella, oggi il Corriere ha largheggiato, io lo compro e quando mi si sono squadernate due pagine intere su papa Benedetto ho creduto di avere problemi alla vista e mi sono detta "dov'è la fregatura? e ho cercato un articolo di Melloni nelle pagine culturali sicura di trovarlo per controbilanciare. Ma non c'era . Forse domani.
ehheheehehehe!
Scherzo. Comunque è stata una piacevole sorpresa.E rara.

gemma ha detto...

carissima mariateresa
ho fatto le tue sesse considerazioni...
forse oggi semplicemente avevano uno spazio da riempire :-)

paola ha detto...

credo anch'io che avesero spazio da riempire oltretutto non è neppure esatto uno dei due segretari non è più Mietek divenuto vescovo di Leopoli già dall'ultimo concistoro,semplicemente hanno riciclato qualche articolo che Navarro Valls,collaboratore del Corriere,fece sulle abitudini di vita del nuovo Papa appena eletto Paola