18 maggio 2008

L'incontro del Papa con i giovani: qualche nota di agenzia...


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Il Papa ai giovani: "La pioggia mi perseguita"...

A GENOVA INCONTRO FESTOSO DEL PAPA CON I GIOVANI, IN SCENA MINI-GMG

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Il Papa a Savona e Genova: i Cristiani affrontino senza compromessi le sfide del materialismo, del relativismo e del laicismo (Radio Vaticana)

Il Papa ringrazia Savona per il sostegno a Pio VII (La Stampa)

Benedetto XVI abbraccia la Liguria (De Carli)

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La Preghiera del Papa a Nostra Signora della Guardia: "A Te , Santa Vergine della Guardia, la città di Genova rinnova il suo affidamento"

«Fede senza compromessi» (Daniele Grillo)

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Clamoroso flop della manifestazione genovese contro il Papa: poca gente e tanti insulti (Stefania Antonetti)

Neppure la pioggia ferma l’abbraccio a Papa Benedetto. Oggi a Genova l’incontro con i giovani e la Messa (Casabella)

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Il Papa: "Cari giovani, seguire Cristo comporta sempre il coraggio di andare controcorrente. Ne vale però la pena: questa è la via della vera felicità" (Omelia del Santo Padre in Piazza del Popolo a Savona, 17 maggio 2008)

Un arcobaleno di nome Benedetto illumina il cielo grigio della Liguria (Galeazzi)

Bagno di folla per il Papa a Savona: Piazza del Popolo al completo, moltissimi fedeli all'esterno...

BENEDETTO XVI IN LIGURIA

«Troppi giovani sono vecchi dentro»

Il Papa ai cinquemila ragazzi della diocesi di Genova. Poi scherza sul maltempo: «La pioggia mi perseguita»

GENOVA - «La giovinezza, quella vera, non è questione di anni, di vigore fisico, di forma smagliante, di efficienza». È questo il messaggio che Beendetto XVI ha voluto lasciare ai cinquemila ragazzi della diocesi di Genova che lo hanno accolto con grande entusiasmo in piazza Matteotti al centro della città. «Sembra che la giovinezza - ha detto il Pontefice - debba essere sinonimo di gioia, ma non è così. Ci sono, purtroppo, dei giovani di anni, ma che sono vecchi dentro; che si trascinano, pur non mancando di beni terreni: di cultura, di lavoro soddisfacente, di rapporti e possibilità».

LA VISITA

Per il Papa ultraottuagenario, «essere giovani significa aver scoperto le cose che non passano col passare veloce degli anni. Se un giovane scopre i valori veri e grandi, allora non invecchia mai, anche se il corpo segue le sue leggi. Resta giovane sempre nel cuore e irradia giovinezza, cioè bontà, perchè la bontà sfugge alla presa del tempo. Per questo possiamo dire che solamente chi è buono e generoso è veramente giovane. Vi auguro - ha detto Papa Ratzinger ai ragazzi - di essere giovani, non alla moda: le mode si bruciano in un baleno, in una rincorsa frenetica e stordita; la giovinezza invece quella della bontà, resta per sempre. Anzi, sarà perfetta e splendente in Cielo con Dio». Sotto il temporale, Benedetto XVI ha quindi aggiunto: «La pioggia mi perseguita un po' in questi giorni, prendiamola come benedizione per i frutti della terra e come simbolo dello Spirito Santo che bagna la terra secca delle nostre anima».

APPELLO CONTRO LE BOMBE A GRAPPOLO

Durante l'Angelus recitato a Genova, Benedetto XVI ha lanciato un appello contro le bombe a grappolo e per uno «strumento internazionale forte e credibile» che in questo campo possa «rimediare agli errori del passato ed evitare che si ripetano in futuro». Ratzinger ha pregato «per le vittime delle munizioni a grappolo e le loro famiglie» e «formula i migliori auguri di successo» alla Conferenza diplomatica di Dublino che si apre lunedì e deve «produrre una Convenzione che interdica questi micidiali ordigni».

Corriere online

Seconda giornata del Pontefice in Liguria. Incontro con i bambini malati

L'Angelus pronunciato davanti a 5.000 fedeli raccolti nonostante la pioggia

Il Papa: "No alle bombe a grappolo"
Attacco del sindaco: "Buona la 194"


GENOVA - Sotto la pioggia in cinquemila hanno applaudito il Papa in piazza della Vittoria, a Genova. Il Papa ha scherzato sull'insistente maltempo che accompagna la sua visita in Liguria. Ma nella parole usate dopo l'Angelus, il pensiero è corso alle vittime delle bombe a grappolo: "Serve uno strumento internazionale forte e credibile per rimediare agli errori del passato ed evitare che si ripetano in futuro". Domani, a Dublino, si aprirà una conferenza diplomatica proprio sui micidiali ordigni: "Prego - ha detto Benedetto XVI - che ne scaturisca una "convenzione che interdica questi micidiali ordigni".

Ieri, mentre a Savona Bendetto XVI incontrava la città e ammoniva che "non bisogna scendere a compromessi contro il laicismo", il sindaco di Genova Marta Vincenzi partecipava ad un presidio di donne in difesa della legge sull'aborto: "Difendo la laicità dello Stato", ha detto il sindaco del centrosinistra. "La 194 è una buona legge. Ho un passato di lotte non per l'aborto ma per il diritto delle donne a non morire tra le mani delle mammane. E' importante che la Chiesa parli nel dibattito politico e collettivo, ma è altrettanto importante che i politici assumano le loro decisioni senza fare riferimento a quello che dice la Chiesa. Non trasformiamo l'etica in un campo di lotta politica".

Una polemica a distanza tra il sindaco eletto nelle liste del Pd e il Pontefice che stamane ha visitato l'ospedale pediatrico Giannina Gaslini. "Il Papa vi ama", ha detto ai bambini ricoverati. Accompagnato dall'arcivescovo di Genova Angelo Bagnasco che, oltre ad essere presidente della Cei è pure presidente della Fondazione Gaslini per volontà della famiglia che ha voluto l'ospedale, il Pontefice ha pronunciato parole di incoraggiamento per i piccoli degenti e i loro famigliari: "Non perdete mai la serenità - ha detto Benedetto XVI - nemmeno nei momenti più bui". E al personale medico dell'ospedale, il Papa ha suggerito di coltivare una "visione più alta della vita per affrontare efficacemente il futuro".

Nella prima mattina, uscendo dalle stanze del Santuario della Madonna della Guardia dove ha trascorso la notte, Papa Ratzinger ha rinnovato l'antica preghiera che affida la città alla Vergine custodita nel tempio sulle colline della valPolcevera.

Repubblica online

Grande scortesia da parte del sindaco, ma ormai conosciamo l'atteggiamento dei politici eletti in una certa parte politica: andiamo alle manifestazioni MA ANCHE dal Papa!
R.

PAPA AI GIOVANI A GENOVA: "ARRIVEDERCI A SYDNEY A LUGLIO"

Incontro con oltre 5mila 'papaboys' nella piazza Matteotti

Genova, 18 mag. (Apcom) - Il Papa dà appuntamento a Sydney, alla Giornata Mondiale della Gioventù, che si terrà a luglio. "Do un arrivederci a Sydney a quanti tra voi si sono iscritti a partecipare all'Incontro mondiale di luglio - ha detto il Papa al termine dell'incontro con oltre 5mila giovani radunati in piazza Matteotti, a Genova - e lo estendo a tutti, perché chiunque potrà seguire l'evento anche da qui. So che in quei giorni - ha concluso Benedetto XVI - le diocesi organizzeranno appositamente dei momenti comunitari, perché vi sia veramente una nuova Pentecoste sui giovani del mondo intero".

PAPA: 'AI GIOVANI: STATE UNITI E IN DIALOGO CON TUTTI'

Annunciate il Vangelo anche nei quartieri più difficili

Genova, 18 mag. (Apcom) - "State uniti, ma non rinchiusi. Siate umili, ma non pavidi. Siate semplici, ma non ingenui. Siate pensosi, ma non complicati. Entrate in dialogo con tutti, ma siate voi stessi": questi gli appelli che il Papa rivolge ai giovani, oltre 5mila, riuniti in piazza Matteotti, a Genova, per la Giornata genovese della Gioventù.
Ma "senza una formazione sostanziosa come sarà possibile dare ragione della fede ai vostri coetanei a volte pieni di domande circa la vita, se stessi, la fede cristiana, la Chiesa? E come sarà possibile - aggiunge il Papa - suscitare le domande là dove sembra esserci solo aridità e deserto, assuefazione ai miti appariscenti e alle menzogne diffuse, ai luoghi comuni del pensare? E come entrare nel cuore delle questioni decisive, oggi dibattute senza una fede pensata e una ragione allenata a cogliere la verità dei valori per presentarli con sereno rigore a chi non ha la luce della fede? Come essere missionari coraggiosi e gioiosi - conclude - ma anche attrezzati culturalmente per annunciare a tutti che Gesù è la ragione suprema della vostra vita, è la vostra giovinezza?".
Infine un mandato: "Andate, carissimi giovani, negli ambienti di vita, nelle vostre parrocchie, nei quartieri più difficili, nelle strade! Annunciate Cristo Signore, speranza del mondo. Quanto più l'uomo si allontana da Dio, la sua Sorgente, tanto più smarrisce se stesso, la convivenza umana diventa difficile, e la società si sfalda".

PAPA AI GIOVANI: NON SEGUITE LE MODE, SI BRUCIANO IN UN BALENO

A Genova: "La giovinezza vera resta per sempre"

Genova, 18 mag. (Apcom) - "Vi auguro di essere giovani, non alla moda: le mode si bruciano in un baleno, in una rincorsa frenetica e stordita; la giovinezza invece - quella della bontà - resta per sempre". Con questo invito il Papa si è rivolto ai giovani genovesi, radunati fin da questa mattina presto, in piazza Matteotti, a Genova, per la Giornata Genovese della Gioventù, una sorta di mini-Gmg.
"Carissimi giovani, voi siete la giovinezza di Genova!", esordisce Benedetto XVI. "Vi dico, siate sempre giovani! Ma vi ricordo che la giovinezza, quella vera - osserva il Pontefice - non è questione di anni, di vigore fisico, di forma smagliante, di efficienza. Sembra che la giovinezza debba essere sinonimo di gioia, ma non è così. Ci sono, purtroppo, dei giovani di anni, ma che sono vecchi dentro; che si trascinano, pur non mancando di beni terreni: di cultura, di lavoro soddisfacente, di rapporti e possibilità".
"Essere giovani - spiega il Papa - significa aver scoperto le cose che non passano col passare veloce degli anni. Se un giovane scopre i valori veri e grandi, allora non invecchia mai, anche se il corpo segue le sue leggi. Resta giovane sempre nel cuore e irradia giovinezza, cioè bontà. Sì, perché la bontà sfugge alla presa del tempo. Per questo possiamo dire che solamente chi è buono e generoso è veramente giovane. Vi auguro di essere giovani, non alla moda - prosegue Benedetto XVI - le mode si bruciano in un baleno, in una rincorsa frenetica e stordita; la giovinezza invece, quella della bontà, resta per sempre".

PAPA AI GIOVANI: FUTURO PIENO DI MINACCE, C'E' PAURA DEL VUOTO

Scegliete il bene e non distruggete il futuro

Genova, 18 mag. (Apcom) - "Il futuro è pieno di promesse. Oggi però, per molti, anche pieno di minacce, soprattutto la minaccia di un grande vuoto. Perciò molti vogliono arrestare il tempo per paura di un futuro nel vuoto; vogliono subito consumare tutte le bellezze della vita": il Papa lancia un avvertimento agli oltre 5mila giovani radunati in piazza Matteotti, a Genova, per la Giornata Genovese della Gioventù, e li invita a non sprecare il futuro, ma a viverlo nel segno di Dio.
"Scegliete il bene" e "non distruggete il futuro", ammonisce Benedetto XVI. "E' bello essere giovani - dice - oggi tutti vogliono essere giovani, rimanere giovani e si mascherano da giovani, anche se il tempo della giovinezza è passato, visibilmente passato". "Essere giovani - aggiunge il Pontefice - implica essere buoni e generosi". Da qui l'esortazione di Ratzinger: "Arrendetevi all'amore di Dio!, scioglietevi davanti a Gesù, perché solo Lui può sciogliere le vostre ansie e i vostri timori e colmare le vostre attese. Egli ha dato la vita per voi".

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