29 ottobre 2008
Rosso "malpela" Pirani, ancora convinto che siano il Papa ed i vescovi a scrivere le leggi
Vedi anche:
Card. Ruini: "Stati Uniti ed Europa, due libertà a confronto" (Osservatore Romano)
Benedetto XVI: "Nelle forti contrapposizioni del suo tempo, Papa Giovanni XXIII fu uomo e pastore di pace, che seppe aprire in Oriente e in Occidente inaspettati orizzonti di fraternità tra i cristiani e di dialogo con tutti" (Discorso in occasione del 50° Anniversario dell'elezione di Papa Roncalli)
Omelia del Card. Bertone per i 50 anni dall'elezione di Giovanni XXIII
Benedetto XVI: "Papa Giovanni fu uomo e pastore di pace"
Importantissimo documento: Risposte del Card. Castrillon Hoyos ad alcuni quesiti sul motu proprio "Summorum Pontificum"
Card. Bertone: "Giovanni Paolo II e la sua visione del Concilio" (Osservatore Romano)
Sinodo dei vescovi: "Far brillare i valori" (Maggioni)
Mons. Eterovic sul prossimo Sinodo per l'Africa: "Un'assemblea per richiamare l'urgenza di pace e giustizia in Africa" (Osservatore Romano)
Papa Benedetto: "Noi tutti siamo davvero debitori del Concilio, scaturito dal grande cuore di Giovanni XXIII..."
Papa Giovanni XXIII: «Bel discorso, cardinale Frings». Ma l'autore era un certo Joseph Ratzinger (Lucio Brunelli)
Benedetto XVI: le autorità civili e religiose mettano fine alla tragedia delle persecuzioni (articolo approfondito di Accattoli)
Nocita racconta Papa Giovanni oltre gli stereotipi (Emanuele Roncalli)
Nasce "Oltretevere", il blog di Giacomo Galeazzi
SINODO DEI VESCOVI SULLA PAROLA DI DIO (5-26 OTTOBRE 2008): LO SPECIALE DEL BLOG
Lupus in pagina
a cura di Rosso Malpelo - Gianni Gennari
Pirani, l'Inquisizione e la democrazia
"Incombe l'era della controriforma?" Per Mario Pirani ("Repubblica" , 27/10, p 23) da noi è in atto «un invisibile Concilio tridentino che impone a tutti, non solo ai credenti, le prescrizioni ecclesiastiche».
Lo ha scoperto dirigendo un dibattito su "Etica e testamento biologico" tra due senatori, Marino e Binetti, «ambedue cattolici», ma senza «alcuna possibilità d'accordo».
È desolato, lui: eppure nel caso Welby «non si tratta(va) della legalizzazione dell'eutanasia». Innocente, Pirani! In astratto era così, ma in concreto esso fu strumentalizzato proprio a quel fine"
Lui vede il vero scandalo nel «non possumus pontificio» per cui certi cattolici «si sono inventati che idratazione e alimentazione artificiale non sono terapie» e accanimento terapeutico, e interromperli equivarrebbe all'uccisione. No! " ribatte fiero " perché lo Stato è laico solo se «la legge religiosa non è automaticamente anche legge civile».
D'accordo! Ma da noi è così: gli eletti nel libero Parlamento fanno le leggi decidendo liberamente. Pirani ha mai visto leggi civili fatte da Papa o vescovi? O " qui l'inghippo vero " lui e tanti altri pensano che lo Stato laico deve comunque avere leggi opposte a ciò che dice la Chiesa, anche se la maggioranza dei cittadini eletti ed elettori concorda di fatto con quello che dice la Chiesa?
Concludendo? Se in Parlamento un giorno la maggioranza dirà che nutrire e dissetare sono accanimento terapeutico, Pirani avrà la legge che gli piace, ma fino a quel giorno, anche se non gli piace, la legge civile, e laica, è un'altra. Controriforma e Inquisizione non c'entrano nulla!
© Copyright Avvenire, 29 ottobre 2008
Siamo NOI ITALIANI che scegliamo i deputati ed i senatori attraverso libere elezioni democratiche.
Ne' il Papa ne' i vescovi hanno accompagnato ciascuno di noi nella cabina elettorale.
Pirani se la prenda con noi, non con la Chiesa!
Il giorno in cui la maggioranza del Parlamento sara' a favore dell'eutanasia, molti intellettuali "radical chic" esulteranno, ma, fino ad allora, si devono inchinare alla volonta' del popolo sovrano che, liberamente, ha scelto e scegliera'.
R.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
8 commenti:
"Ne' il Papa ne' i vescovi hanno accompagnato ciascuno di noi nella cabina elettorale."
Cito:
«Nel segreto della cabina elettorale Dio ti vede, Stalin no.»
Giovannino Guareschi
Ancora oggi molti sacerdoti guidano la mano standosene fuori dai seggi, con il monito "se sei un buon cristiano ....".
FORSE lecito e legale il comportamento sul piano legale, ma sul piano morale?
Personalmente non ho mai visto questi episodi di "suggerimento occulto".
R.
nemmeno io li ho mai visti, nè occulti episodi nè palesi.
Segnalo anche che Giovannino Guareschi è tornato alla Casa del Padre da un po' di tempo e le elezioni cui faceva riferimento con quella frase cadevano, come dire , in un momento particolare.
L'esito poi di quelle elezioni secondo il mio modesto parere non è da biasimare.
per non parlare che tanti preti spesso si discostano dalla linea della Chiesa o, molto spesso non affrontano affatto temi "civili" o sociali lasciando i fedeli nella confusione o in balia dei media. moltissimi poi (anzi di quelli che conosco io, direi, tutti) sono i cattolici che ragionano con la propria testa e che quindi, di fronte alle indicazioni dei vescovi, valutano secondo la propria coscienza e formazione intellettuale e ideologica. ricordo che in occasione del referendum sulla legge 40, nella primavera del 2005, le resistenze maggiori all'astensionismo, di cui Ruini e la Cei furono fra i maggiori sostenitori, provenivano proprio dai cattolici praticanti più impegnati, che volevano schierarsi per il no e qualcuno anche per il sì.
questa favola del condizionamento della Chiesa ha proprio stancato ed è ormai chiaro che è soltanto un modo per denigrarla, in barba agli ingenui che ci cascano e ripetono la litania a pappagallo. Maria Pia
La gerarchia non condiziona i politici cattolici?
Ma se nega l'Eucarestia ai politici che non seguono le direttive vaticane.
Dignità nel ricevere la santa comunione. Principi generali
di Joseph Ratzinger, giugno 2004
5.Riguardo al peccato grave dell'aborto o dell'eutanasia, quando la formale cooperazione di una persona diventa manifesta (da intendersi, nel caso di un politico cattolico, il suo far sistematica campagna e il votare per leggi permissive sull'aborto e l'eutanasia), il suo pastore dovrebbe incontrarlo, istruirlo sull'insegnamento della Chiesa, informarlo che non si deve presentare per la santa comunione fino a che non avrà posto termine all'oggettiva situazione di peccato, e avvertirlo che altrimenti gli sarà negata l'eucaristia.
La gerarchia non condiziona i politici cattolici?
La Chiesa parla innanzitutto ai Cattolici e, fra questi, ci sono i politici.
Siamo noi cittadini che scegliamo i senatori ed i deputati, non la Chiesa!
R.
"Siamo noi cittadini che scegliamo i senatori ed i deputati, non la Chiesa!"
Parlava di influenza e non di scelta.
Può sembrare poco ma usare un potere che deriva dalla parola di Dio minacciando i fedeli, non mi pare sia un atteggiamento molto "cristiano", poi, ovvimente ognuno può scegliere di farsi influenzare da chi vuole ....
Minacciare?
Io personalmente non sono mai stata minacciata ne' in un senso ne' nell'altro.
R.
Posta un commento