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Raffaella
LA CHIESA
Bagnasco cardinale appuntamento a novembre
COSTANTINO MALATTO
C´è sempre l´arcivescovo di Genova Angelo Bagnasco in testa alla lista dei favoriti per salire alla porpora cardinalizia. Secondo le indiscrezioni che filtrano dal Vaticano Bagnasco riceverà la berretta vermiglia il prossimo 23 novembre, nel corso del concistoro d´autunno. La cerimonia sarà annunciata da papa Ratzinger, si dice, al termine dell´udienza generale di mercoledì 24 ottobre. E in quell´occasione il pontefice annuncerà direttamente ai fedeli anche il nome dei candidati da elevare alla dignità cardinalizia, come già fede il 22 febbraio 2006. Nessuna conferma ufficiale dal Vaticano o dalla Curia genovese all´indiscrezione, ma la notizia è data per certa. Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente della Cei, la Congregazione dei vescovi, farà parte di un gruppo di 17 nuovi cardinali. È questo infatti il numero che servirebbe a riformare il "quorum" dei 120 cardinali con meno di ottant´anni che hanno diritto ad eleggere il papa in un eventuale conclave.
Attualmente i cardinali membri del Collegio sono 182, ma solo 105 di loro ha l´età che permette di far parte del gruppo dei "grandi elettori". Ai 15 che mancano al momento per completare il numero di 120 si aggiungeranno, proprio alla vigilia del concistoro, altri due cardinali che supereranno gli ottant´anni: Edmund Casimir Szoka, ex governatore dello Stato del Vaticano, e Angelo Sodano, ex segretario di Stato e ora decano del Collegio cardinalizio. Il tetto dei 120 cardinali elettori era stato fissato a suo tempo da papa Paolo VI, ma è stato più volte derogato da papa Wojtyla, anche se in realtà Giovanni Paolo II non ha mai modificato formalmente la legge. Ratzinger sembra invece propenso a rispettare questo limite e a non valicarlo. Forse erano state anche queste considerazioni a consigliare a Ratzinger di far slittare di qualche mese la nomina di Bagnasco e degli altri, inizialmente fissata per la fine di giugno.
Oltre a quello di Bagnasco nell´elenco dei probabili candidati ci sono Paolo Romeo, arcivescovo di Palermo ed ex nunzio in Italia, Giovanni Lajolo, governatore dello Stato della Città del Vaticano e per anni ministro degli Esteri della Santa Sede, Raffaele Farina, bibliotecario di Santa Romana Chiesa. Tra i favoriti anche l´argentino Leonardo Sandri, al vertice della Congregazione delle Chiese Orientali, il tedesco Josef Cordes, l´americano John Foley, il polacco Stanislaw Rylko. Inoltre la nomina dei nuovi cardinali riguarda anche alcune grandi sedi residenziali coma la diocesi di San Paolo del Brasile, Parigi, Washington e Varsavia.
© Copyright Repubblica (Genova), 14 agosto 2007
4 commenti:
Personalmente non mi interessa sapere da altri quando e chi Benedetto XVI eleverà alla dignità cardinalizia....quello invece che mi interessa e disturba assai sono queste "indiscrezioni filtrate" dalla Curia vaticana.
Appunto mi sembra che non ci sia alcun filtro che trattenga le notizie......e queste indiscrezioni devono venire da persone necessariamente vicine al Papa.
Forse i vaticanisti alla ricerca per il loro lavoro di scoop e di "bocche aperte" e "orecchie condiscendenti"e ancor più di ego bisognosi di valorizzazione ( anche se anonima ) ,trovano ciò normale e devono essere fieri di queste anticipazioni.
Io, come semplice fedele, mi preoccupo, trovo queste indiscrezioni gravi e inammissibili.
Le persone che danno queste informazioni ai giornalisti tradiscono la fiducia del Papa e commettono anche un grave errore "professionale" che sarebbe sanzionato in qualsiasi impresa.
Qui stiamo parlando di indiscrezioni su decisioni che saranno prese dal Sommo Pontefice e che concernono la Chiesa universale.
Non ho personalmente alcun rispetto per la o le persone che sono resonsabili e si rendono colpevoli di queste fughe di notizie .
Hai perfettamente ragione Luisa e come sottolinei tu stessa, queste notizie possono uscire soltanto da coloro che sono in stretta collaborazione con Benedetto XVI e la cosa a questo punto è veramente grave!!!!!!! Possibile che nessuno riesca ha reprimere il suo talento di spifferare ai giornalisti in cerca di scoop tali notizie?????? Forse sarebbe il caso di mettere dei controlli anche in questo senso!!!!!!!!!!!!!!!!!!! ma, in modo serio e definitivo
Eugenia
Guarda che molto spesso vantano fonti autorevoli vaticane, ma puntualmente son false.... da queste famose indiscrezioni sensazionali ci si salva usando il buon senso o la logica, che puntualmente il Papa smentisce per fortuna.
Esempio: che Bagnasco possa diventare Cardinale non è fuori luogo, prende il posto di Ruini, che è cardinale, guida una diocesi che è sede cardinalizia, ergo..... non credo che occorra la sfera di cristallo per intuirlo. Idem per l'arciprete della papale basilica vaticana (ahimè), anche lui da sempre è un cardinale, non credo che occorrano le carte della maga Frulè per capirlo e via dicendo.
Ma come dicevo prima questo papa per fortuna spiazza tutti, sembra che ragioni diversamente. Chi ha stabilito che l'arcivescovo di Parigi debba essere cardinale? o quello di genova? chissà, forse il grande Benedetto continuerà a stupirci? Magari!!! Certi soggetti rivestiti della porpora a me non piacciono proprio..... vabbè, ma è solo una mia personale opinione!!
Concordo e sottoscrivo!
Infatti lo scorso anno Benedetto stupi' tutti dando la berretta cardinalizia all'arcivescovo di Hong Kong e non a quello di Parigi...non escludo sorprese non solo per i nomi ma anche per la data...
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