Splendida omelia "a braccio", Angelus commovente (Maria e' sorella, non solo madre) e folla di fedeli per il Papa

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Clicca qui per leggere le parole che il Papa ha pronunciato all'Angelus. Mi sembra significativo che Benedetto XVI abbia chiamato Maria sorella e non solo madre.

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Siamo in attesa della trascrizione della splendida omelia che il Santo Padre ha tenuto questa mattina in occasione della Santa Messa dell'Assunzione della Beata Vergine Maria: si tratta di un vero e proprio capolavoro di chiarezza teologica che forse potremo leggere gia' domani.
Stamattina la strada che separa il Palazzo Apostolico di Castelgandolfo dalla chiesa di San Tommaso era stracolma di fedeli. Il Papa si e' soffermato sia all'entrata che all'uscita con la gente, salutando e stringendo mani.
Ottimo il lavoro del CTV, di Sat2000 e Telepace che si sono collegati prima dell'uscita del Papa dalla sua residenza ed hanno chiuso lo speciale poco prima che il Pontefice vi rintrasse. Grazie e complimenti!
Anche oggi, per l'Angelus, c'erano moltissimi fedeli per cui Benedetto e' stato "costretto" ad affacciarsi anche sul cortile esterno.
Raffaella

ALCUNE NOTE DI AGENZIA:

PAPA/ SALUTA GIOVANI AUSTRIACI IN COLLEGAMENTO VIDEO DA MARIAZELL
Seguite l'esempio di Maria, così cresce la Chiesa

Castel Gandolfo, 15 ago. (Apcom) - Papa Ratzinger ha rivolto un "saluto particolare" ai "giovani amici che sono in collegamento televisivo dal santuario mariano di Mariazell, in Austria". Lo ha fatto al termine della recita dell'Angelus, per la solennità dell'Assunzione, dalla finestra del Palazzo apostolico di Castel Gandolfo.

"Cari giovani - ha scandito Benedetto XVI nei saluti in tedesco - oggi vi siete riuniti nella casa di Maria che anche io visiterò il mese prossimo. L'esempio di Maria, la madre di Gesù, ci mostra che Dio ricerca l'uomo, presso il quale dimora. È così che cresce la Chiesa, la casa di Dio".

Papa Ratzinger si recherà a Vienna e a Mariazell, dal 7 al 9 settembre, per il primo viaggio in terra austriaca.


PAPA: SOLO L'AMORE VINCE CONTRO ODIO, EGOISMO E CONSUMISMO
Ieri pericolo da Stalin e Hitler, oggi ideologie materialistiche

Castel Gandolfo, 15 ago. (Apcom) - E' solo "l'amore" che vince "l'odio" contro le "ideologie materialistiche" della società moderna, come "l'egoismo, il consumo, il divertimento". Il Papa presiede la solenne messa nella Parrocchia di San Tommaso da Villanova, a Castel Gandolfo, e commenta il brano dell'Apocalisse di San Giovanni, dove il grande drago rosso, con sette teste e dieci corna, non è scomparso ma "esiste in modi nuovi e diversi. Esiste - ha scandito durante l'omelia tenuta a braccio nella parrocchia di Castello - nella forma delle ideologie materialistiche che ci dicono che è assurdo pensare a Dio, che è assurdo osservare i comandamenti di Dio e vale soltanto vivere la vita per sè. Vale solo il consumo - ha aggiunto il Pontefice - l'egoismo, il divertimento". In questo senso, "sembra impossibile anche oggi pensare a un Dio che è il vero dominatore dell'uomo", ha scandito Benedetto XVI.

"Questo dragone - ha aggiunto Papa Ratzinger - indica non solo il potere anticristiano ma anche le dittature materialistiche anticristiane di tutti i tempi. Nel secolo scorso abbiamo visto la dittatura del nazismo, quella di Stalin e come il dragone era così forte . Ma anche in questo caso - ha osservato ancora il Pontefice - alla fine l'amore è stato più forte dell'odio. Anche oggi e questo dragone appare invincibile, e anche Dio appare invincibile, ma alla fine vince l'amore e non l'egoismo e l'odio".

"Davanti al potere del dragone, la Chiesa e la fede apparivano come una donna inerme senza possibilità di sopravvivere tanto meno di vincere. Chi poteva opporsi a questo potere onnipresente? - ha ammonito il Papa - ma alla fine sappiamo che ha vinto la donna inerme, non l'egoismo o l'odio ma l'amore di Dio e l'impero romano si è aperto alla fede cristiana".

Il Papa ricorda anche l'esempio di Maria che "ci invita a dire: 'Coraggio alla fine vince la vita e questa è la vera vita. Abbiate fiducia di vivere così anche contro tutte le potenze del dragone'. Questo è il grande segno dell'amore - ha aggiunto Papa Ratzinger durante la messa presieduta nella Parrocchia di San Tommaso da Villanova a Castel Gandolfo - e della vittoria del bene e dell'amore".

Benedetto XVI ha sottolineato come Maria rappresenti "la chiesa peregrinante di tutti i tempi. In tutte le generazioni - ha proseguito nell'omelia tenuta a braccio - deve partorire Cristo ogni volta, portare Gesù sofferente con tutta la sua tribolazione nelle diverse situazioni delle Chiese nel mondo e nel tempo. Ma alla fine - ha concluso il Papa - soffrendo vince, ed è garanzia della presenza dell'amore di Dio contro tutte le ideologie dell'odio e dell'egoismo. Anche oggi il dragone vuole divorare il Dio fatto bambino, ma non pensate che oggi il Dio è superato, perchè Dio è forte, è la vera forza e l'amore è più forte dell'odio".