2 aprile 2008

Corradino Mineo esalta e "beatifica" Papa Wojtyla ma per attaccare e denigrare Benedetto XVI...

Politi e' in "pellegrinaggio" su rainews24 e raitre per presentare il suo libro su Giovanni Paolo II.
Mineo ne approfitta per parlare del terzo anniversario della morte del Papa polacco, ma il suo vero scopo e' quello di attaccare Benedetto XVI, l'unico vero "bersaglio" di questa commemorazione.
Ecco infatti la solita battuta: questo (Wojtyla) e' un Papa che ha il coraggio di chiedere scusa per gli errori della Chiesa. Sottointeso: Ratzinger non lo fa!
Politi interviene citando quelli che, secondo lui, sono i gesti rivoluzionari di Giovanni Paolo II: il mea culpa e la preghiera di Assisi.
Mineo cita anche Ratisbona: Benedetto XVI sembra volere dialogare anche piu' di Wojtyla (ha in qualche modo mostrato ammirazione per Marx) ma poi cita l'imperatore bizantino con le conseguenze che sappiamo.
Politi: Benedetto e' un grande intellettuale ma non ha l'intuito politico del predecessore
.
Preciso che ho girato su raitre quando l'intervista di Mineo a Politi era gia' iniziata e quindi non so che cosa si siano detti prima del mio arrivo...

Cari Mineo e Politi, ripeto a voi cio' che ho scritto a Paolo Francia: per ricordare ed omaggiare un Pontefice non e' necessario denigrare il suo successore.
Questo indugiare sui confronti non rende giustizia a nessuno e finisce solo per irritare gli ascoltatori ed i lettori.

Qui non c'e' una gara a chi e' piu' bravo anche perche' ogni Papa e' giusto per un dato momento storico.
R.

3 commenti:

Luisa ha detto...

Mi viene spontaneamente di aggiungere...tutti coloro per i quali il 2 aprile è l`occasione annua, non che ve ne fosse bisogno, per dare contro Benedetto XVI, osannando Giovanni Paolo, la sera dovrebbero fare un piccolo esame di coscienza, perchè di una cosa sono sicura, Giovanni Paolo da lassù non li approva per non dire altro.
In realtà queste persone non solo non amano Giovanni Paolo ma non ripettano la sua memoria, perchè si servono di lui, lo strumentalizzano per le loro basse e indegne battaglie, per esprimere le loro antipatie personali.
Aggredire Benedetto XVI è aggredire Giovanni Paolo .

brustef1 ha detto...

Mineo: un altro che incensa strumentalmente Wojtyla, ma che se gli si ricorda la caduta del Muro di Berlino e il ruolo di Solidarnosc reagisce come ne "L'esorcista"

euge ha detto...

Condivido il parere di tuo Luisa e tuo brustef1 il problema è che per questa gente la coscienza non esiste è soltanto un optional da usare nei momenti di comodo come viene usato in questo caso ancora una volta ed in modo indegno il Nome di Giovanni Paolo II per attaccare e denigrare Benedetto XVI. Povere menti........ non hanno ancora capito che denigrando Benedetto XVI, dimostrano non solo di non avere rispetto di questo Papa, ma, dimostrano di non aver capito nulla ne dell'uno e ne dell'altro senza escludere il fatto che, questi due uomini hanno passato 26 anni fianco a fianco in difesa ed al completo servizio della Chiesa e soprattutto degli insegnamenti di Cristo.
E' assolutamente ignobile usare la memoria di un Papa, per attaccarne il suo successore.........
Sono veramente schifata e nauseata da questi atteggiamenti che, purtroppo, non sono solo di certi giornalisti.