5 ottobre 2007
Indiscrezioni, gossip e qualche curiosità dai Sacri Palazzi (da "Il Foglio")
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SACRI PALAZZI
Ratzinger chiama a Roma il vescovo antizapaterista
Pro e contro Follieri.
La settimana scorsa il settimanale rizzoliano Anna, diretto da Maria Latella, ha pubblicato un servizio di copertina – molto oleografico – dedicato a un imprenditore italiano rampante in America -– Raffaello Follieri – e alla sua celebre fidanzata, l’attrice Anne Hathaway. Sfortuna ha voluto che proprio negli stessi giorni Il Sole 24 Ore e il Wall Street Journal abbiano pubblicato due impietose inchieste sulle vicende finanziarie del Follieri e dei suoi legami con alcuni collaboratori dell’ex presidente Bill Clinton.
Gli articoli in questione sono finiti nelle varie rassegne stampa che si fanno nei Sacri Palazzi per i rapporti che legano il Follieri in questione, insieme al suo papà, con vari rappresentanti collegati con la Santa Sede. A vari livelli. Nel servizio del Sole 24 Ore si citano in particolare un usciere – Tonino Mainiero – della congregazione per il Culto divino, ma anche un nipote – Andrea – dell’ex segretario di stato vaticano Angelo Sodano.
L’antizapatero a Roma.
Il nuovo segretario della congregazione per l’Educazione cattolica sarà un gesuita spagnolo molto noto in patria. Si tratta infatti del padre Antonio Martinez Camino, segretario della Conferenza episcopale spagnola ed ecclesiastico di fiducia del cardinale arcivescovo di Madrid Antonio Rouco Varela, che lo avrebbe voluto volentieri come suo vescovo ausiliare. Martinez Camino e Rouco Varela, insieme al terzo Antonio, il cardinale di Toledo Canizares Llovera, vicepresidente della Conferenza episcopale, sono i tre ecclesiastici spagnoli più critici nei confronti del governo di Zapatero. Più morbido viene considerato invece l’attuale presidente dell’episcopato, il vescovo di Bilbao Ricardo Blazquez Perez.
Martiri spagnoli in piazza San Pietro.
Alla fine la cerimonia di beatificazione dei martiri spagnoli prevista per il 28 ottobre si farà in piazza San Pietro. In un primo tempo era stato annunciato che si sarebbe svolta nella basilica di San Paolo fuori le mura, ma il gran numero di pellegrini provenienti dalla Spagna ha provocato il cambio.
La cerimonia di beatificazione, in base alle nuove norme stabilite dal Benedetto XVI, non sarà presieduta dal Papa ma dal cardinale prefetto della congregazione delle Cause dei santi, il portoghese José Saraiva Martins. Sembra sia prevista la presenza di una delegazione ufficiale del governo spagnolo.
Opposizione spagnola al motu proprio.
Il vescovo di Leon in Spagna, Julian Lopez Martin, responsabile dell’episcopato per la liturgia, si è espresso contro la liberalizzazione della messa preconciliare voluta da Papa Ratzinger. Negli anni passati Lopez Martin era stato un paio di volte in corsa per diventare segretario della congregazione vaticana per il Culto divino.
Ora si capisce perché la sua candidatura, sponsorizzata anche dal cerimoniere pontificio uscente Piero Marini, non sia risultata vincente.
Addio alle armi del cerimoniere.
Lunedì è stato annunciato lo storico cambio nell’ufficio del Maestro delle cerimonie pontificie.
Al vescovo progressista Piero Marini, che fu segretario del grande architetto della riforma liturgica postconciliare – l’arcivescovo Annibale Bugnini – succede il più equilibrato don Guido Marini di Genova.
Il cambio della guardia non è previsto prima del viaggio del Papa a Napoli del 21 ottobre. E comunque per il 9 novembre è prevista in Vaticano una solenne presentazione di tre volumi curati proprio dall’Ufficio delle celebrazioni liturgiche. Nel programma diffuso nei giorni scorsi a presiedere l’evento figura il vescovo Piero Marini, Maestro delle cerimonie liturgiche, anche se in quella data non lo sarà più.
Maldive talebane.
Se c’è un paese in cui la manifestazione delle fede cristiana è conculcata in modo totale questo è certamente l’arcipelago delle Maldive, meta vacanziera di molti vip (quest’estate vi è stato immortalato fotograficamente anche Walter Veltroni). Le autorità del regime islamico rifiutano infatti fermamente ogni permesso d’ingresso a sacerdoti che possano assistere i numerosi turisti cattolici pure presenti. Dai Sacri Palazzi si è cercato negli anni passati una sponda di aiuto da parte delle diplomazie di quei paesi più rappresentati nel flusso vacanziero.
Senza troppo successo.
Le Marche di Silvestrini.
Con la prematura scomparsa di Gianni Danzi si avvicina sempre più l’arrivo a Loreto come arcivescovo-prelato dell’attuale nunzio nei paesi scandinavi, Giovanni Tonucci, originario di Fano. Quando questo avverrà si rafforzerà ulteriormente la presenza di vescovi di obbedienza silvestriniana nelle Marche. Tonucci è stato infatti in passato segretario di Achille Silvestrini, così come lo è stato l’attuale arcivescovo di Ancona Edoardo Menichelli.
Legato a filo doppio a Silvestrini è anche il neoarcivescovo di Camerino Francesco Giovanni Brugnaro.
© Copyright Il Foglio, 5 ottobre 2007
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6 commenti:
sinceramente quasi irrispettoso questo articolo...
sarebbe ora che questi giornali laici trattassero con più rispetto le persone di Chiesa ed evitassero di politicizzare tutto...
notizie interessanti presentate con lo stile di novella 2000 o di liberazione... desolante
Infatti ho scritto gossip :-)
mi inserisco qui. ti segnalo questa notizia ASCA
http://notizie.alice.it/notizie/politica/2007/10_ottobre/05/famiglia_cristiana_chi_vuole_ridurre_al_silenzio_i_cattolici_italiani,13247233.html?pmk=nottopfad
mi sembra che ormai si stia arrivando a parlare fuori dai denti anche da parte di Famiglia cristiana.
Da una parte mi spiace perchè vuol dire che la situazione è veramente deteriorata, dall'altro mi sembrava strano che FC se ne stesse zitta e buona per sempre.
Navigando in qua e in là mi sono inoltre resa conto che l'inchiesta ciofeca di Repubblica è stata preceduta da una campagna su internet alimentata da una nutrita serie di blog di chiarissima impronta UARR (l'unione degli atei di Odifreddi& C) e radicale con le stesse illuminate argomentazioni che abbiamo poi letto anche noi. Insomma non è stata una cosa improvvisata. La posizione di Scalfari citata nella notizia, il successivo, mi pare, editoriale di Ezio Mauro sullo spazio che il Papa ha sempre sul TG1, insomma sono i segnali che qualcuno si è arrabbiato parecchio. E mi spiego meglio adesso la risposta così dura e continuata di Avvenire.
Tutto questo non mi piace.
Possiamo anche pensare a un momento sballato e a una serie di coincidenze casuali oppure più probabilmente a una specie di cupio dissolvi in un momento della vita del paese tra i più sfilacciati e penosi dove ormai ognuno dà addosso all'altro. Un generalizzato Vaffa. Non lo so.
Ma non mi riesce, per adesso, di pensar bene.
Grazie Mariateresa :-))
Purtroppo cio' che dici trova conferma, a ritroso, nella campagna pro video BBC partita dai blog degli amici di Beppe Grillo e poi approdata in Rai. C'e' da augurarsi che questa campagna contro la Chiesa italiana abbia l'onore di finire nello stesso luogo di quel video: un bel sacco della spazzatura! Peccato che, nel caso della BBC, i rifiuti siano stati pagati da chi versa fior di soldoni per il canone rai...
cara, il video della BBC è partito , come notizia su web, dai radicali anche quello, poi è arrivato a Grillo. Grillo poi l'ha fatto doppiare dall'inglese, come infatti in certi blog veniva richiesto.
Non vorrei che,essendo noi in stato di disagio vigile e arrabbiato,sommassimo cose diverse che portano poi a un risultato duro da digerire, ma ecco si fa fatica a non notare un certo clima in crescendo, se vogliamo dirla sfumata.
Ma dove porta tutto questo? Serve veramente a qualcuno darsele di santa ragione in questo modo?
Anche tra i credenti c'è disorientamento, chi ha propensioni, diciamo così ,più integraliste, adesso ha la bava alla bocca, chi è più sfumato e aperto vedo che evita di intervenire su certi argomenti, uno dei preti della mia parrocchia, fra questi ultimi ,molto dialogante, è imbarazzato,anzi a volte ha gli occhi fuori dalla testa, e mi detto "speriamo che passi, perchè non c'è più rispetto e perso questo non rimane più niente ed è molto difficile tornare indietro".
Sì speriamo....
Sottoscrivo, soprattutto quando dici che chi e' piu' dialogante si vede quasi costretto a tacere...
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