4 ottobre 2008

Il "prete anonimo" intervistato da Cazzullo si astenga dal parlare a nome di tutti i fedeli. Parli solo per se stesso e ci onori di presentarsi!

Cari amici, il Corriere della sera pubblica un articolo molto equilibrato di Luigi Accattoli che segnala un dato di fatto: Papa Benedetto XVI parla pochissimo di sessualita'.
Sfido chiunque a trovare riferimenti a questi argomenti nei discorsi per le Giornate Mondiali della Gioventu'.
Nonostante questa semplice verita', oggi molti quotidiani si scagliano contro il Pontefice per il discorso di ieri sull'Humanae Vitae di Paolo VI dimenticando che Benedetto ha solo ribadito la dottrina della Chiesa cosi' come esposta da Paolo VI e confermata (e rafforzata nella Evangelium Vitae) da Giovanni Paolo II.
Cio' che stupisce e' la volonta' di insinuare che con Benedetto XVI la Chiesa abbia fatto un passo indietro. Tutto cio' e' falso e qualsiasi persona di buona volonta' e' in grado di capirlo.
Mi ha sorpreso molto, e negativamente, questa intervista di Aldo Cazzullo ad un prete rigorosamente anonimo.
Eh si'...la Chiesa di oggi e' fatta da grandi uomini ma anche da rane dalla bocca larga e coniglietti spaventati che si nascondono dietro l'anonimato.
Come sapete, di solito non inserisco mai nel blog gli interventi o le prese di posizione di chi si nasconde dietro ad un dito, ma stamattina si e' un po' esagerato...
Caro il mio Don, va benissimo che Lei parli della sua esperienza, ma ci faccia il favore di presentarsi con un nome ed una faccia altrimenti le sue parole sono come il venticello che soffia e se ne va.
Degna di nota questa frase (l'unica che riporto per esteso)
:

«Questo Papa è considerato intelligentissimo, ma distante. Io non la penso così, però i fedeli considerano che la Chiesa abbia compiuto un passo indietro, che sia più tradizionalista, meno misericordiosa. È accaduto anche con Giovanni Paolo II, all’inizio; poi hanno imparato ad amarlo...».

I fedeli? Quali fedeli? Parli per Lei e la sua parrocchia, caro don anonimo!
E' vero che nelle righe successive l'innominato ha cercato di correggere il tiro ma la frase ad effetto e' quella citata.
Come e' possibile che un sacerdote, a tre anni e passa dall'elezione di Benedetto XVI, parli ancora in questo modo?
E' essenziale che i preti spieghino che l'immagine che i media danno di Papa Ratzinger e' sbagliata e che egli non e' affatto piu' rigido o tradizionalista rispetto ai suoi predecessori.
E' singolare che si accusi Benedetto di avere fatto un passo indietro quando si limita a ribadire concetti che altri Papi hanno espresso anche con piu' durezza.
Parliamoci chiaro: chi ha scritto l'Humanae Vitae?
Gia' e' grave l'accusa non fondata ma molto peggio ai miei occhi e' l'insinuazione.
Il discorso di ieri era di una delicatezza e di una misericordia esemplari.
E' un peccato che i sacerdoti per primi non siano in grado di comprendere il messaggio e di spiegarlo ai fedeli che, a loro avviso, non hanno ancora imparato ad amare il Papa.
Ma per piacere...
A volte ho la sensazione che Benedetto ed i Cattolici vivano su un altro pianeta rispetto a gran parte del clero e, ovviamente, dei media
.
R.

ps il don non abbia paura: Benedetto XVI non ha mai scomunicato nessuno per avere espresso delle idee contrarie alle sue.
Eppure ne ha sentite tante in questi tre anni anche da fonti autorevoli...

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Quello che dice il don anonimo è vero, anche nella mia parrocchia tante persone vedono in BXVI una persona intelligente ma fredda, un tradizionalista.
Ma perchè questo?
Il mio prete mai una volta che abbia parlato del papa tranne nel momento della consacrazione in cui si sente nominare papa Benedetto e il nostro vescovo. Quando posso, cerco di far capire agli altri la bellezza di BXVI, ma lo si capisce solo prestandogli un po' d'attenzione e spesso un mondo così frenetico non è capace di ascoltare.
Figurati, i miei parrocchiani si lamentano quando la messa dura più di un'ora, se devono stare a guardare la messa del papa... Per molta gente è più bello se il papa dicesse "fate una carezza ai vostri bambini" alla GXXIII, ma se uno stesse attento capirebbe quande carezze ci da BXVI ogni giorno.

Credo che ci vorrà del tempo, solo il tempo metterà in luce la grandezza di BXVI. Molte persone l'hanno già capito e quelle lo seguono, lo amano e lo rispettano.

Marco

Anonimo ha detto...

Sono andato a leggere l'articolo sul Corriere, non l'ho trovato cattivo, è una confessione realistica di tante realtà. Mi è piaciuta soprattutto l'ultima parte: cominciano ad esserci quelli che credono nella verginità fino al matrimonio. Accanto a giovani tanto disinbiti, ci sono quelli controcorrente. Ciò mi fa piacere. Ma il problema rimane che i sacerdoti non parlano mai della morale sessuale. Mai spiegano cosa vuol dire vivere un amore fine in fondo anche nel corpo. Forse qualcuno direbbe: ma forse la chiesa ha ragione. Proviamo. E forse molti si accorgerebbero che è più bello, la relazione con l'amata non è più "usa e getta", ma è durevole, bella.

Insomma, i sacerdoti non abbiano paura! Marco

Anonimo ha detto...

Ah, il mio confessore non mi ha mai chiesto della mia morale sessuale e ho 21 anni... Marco

Raffaella ha detto...

Ciao Marco, l'ultima parte dell'intervista puo' anche passare, ma e' ora che i sacerdoti cessino di riportare gli stereotipi dei media.

euge ha detto...

Caro Marco, purtroppo, la visione fredda e distaccata che i tuoi parrochhiani hanno del Papa è la stessa che hanno i miei. Il mio parroco non ha mai speso una parola sugli insegnamenti del Papa per giunta è un fautore delle omelie espresse che non durano più di cinque minuti. Caro Marco sapessi, quante volte nel mio piccolo, cerco di far capire a quelli che conosco, la bellezza e ricchezza di insegnamenti donataci dal nostro Pontefice ma, spesso trovo un muro davanti a me e per questo soffro molto. Io ritengo, che un pò di colpa l'abbiamo anche noi fedeli che non troviamo il coraggio di chiedere perchè tanti insegnamenti del Papa vengono ignorati o addirittura stravisati.
Sono arrivata al punto di credere che certi sivergognino di essere sacerdoti e facciano di tutto per sembrare del tutto diversi da quello per cui hanno fatto voto; questo è molto triste aver paura o vergognarsi di parlare di Cristo e dei suoi insegnamenti, credo che per un sacerdote sia la cosa più grave ma, indubbiamente lo rende all'occhio dei fedeli aderente all'attualità

euge ha detto...

"Questo Papa è considerato intelligentissimo, ma distante. Io non la penso così, però i fedeli considerano che la Chiesa abbia compiuto un passo indietro, che sia più tradizionalista, meno misericordiosa. È accaduto anche con Giovanni Paolo II, all’inizio; poi hanno imparato ad amarlo...»."

Caro Don Misterioso purtroppo, non solo i suoi parrocchiani a pensarla così ma, si è chiesto qual'è il motivo? quello vero? Non sarà che lei poco contribuisce a presentare il Papa per quello che veramente è come fanno anche tanti suoi colleghi compreso il mio parroco? Cioè non solo una persona di cultura vastissima ma e soprattutto, una persona di una dolcezza e mitezza senza eguali. Distante? beh le posso dire senza ombra di dubbio perchè è questo quello che provo veramente che
lo sento più vicino di quanto lei creda e questo non lo dico perchè scrivo in questo Blog ma, semplicemente perchè è la verità. Poi vorrei sapere da lei che cosa intende per tornare indietro...... perchè questa è la classica frase di coloro che sono contro Benedetto XVI ma, che poi non sanno spiegare il perchè. Le faccio rispottosamente notare, caro don Misterioso e mi permetto di farlo notare anche ai suoi parrocchiani, che gli insegnamenti di Benedetto XVI sono gli stessi dei suoi predecessori gli nomino solo gli ultimi quattro: Giovanni XXIII, Paolo VI, Giovanni Paolo Primo e Giovanni Paolo II tutti indistintamente, si sono sempre pronunciati a favore della famiglia e del rispetto e del valore della vita umana allora anche loro sono tradizionalisti e restauratori? Per favore un pò di serietà non prendiamoci in giro non è il caso. La frase della scomunica poi mi scusi ma è veramente pietosa........ !!!!! Faccia in modo piuttosto di far conoscere meglio Papa Benedetto XVI spieghi come si deve i suoi discorsi, le sue omelie vedrà che farà del bene non solo a se stesso ma, anche ai suoi parrocchiani.

Anonimo ha detto...

Non mi ero accorto di questo post e sono andato a vedere il collegamento a questa intervista ma ho letto soltanto "problemi tecnici" ma l'intervista non ci stava.
Siamo sicuri che sia una intervista vera?
Per rispondere agli altri dico solo una cosa semplice: tutti vorremmo il papa così, così così così ma nessuno sa accettare il papa o l'altro per quello che è veramente? L'erba voglio non cresce nemmeno nel giardino del RE,..... il papa è il papa, stop, chi lo vuole diverso vada da qualcuno che li fabbrica e se lo faccia fare su misura e se lo tenga sul tavolino...... la cosa mi preoccupa perchè come facciamo con gli uomini, con il papa, lo facciamo spesso anche con il Signore......attenzioni signori. A chi mi chiede opinioni sul papa rispondo sempre che il papa è sempre e solo il papa, stop. Il papa che ciascuno di noi vorrebbe esiste solo nella nostra fantasia