8 agosto 2007

Il viaggio del cardinale Bertone negli USA


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Messaggio di Bush a Bertone e ai Cavalieri di Colombo: «Ratzinger, uomo d'amore»

Durante il suo viaggio negli Stati Uniti il cardinale Tarcisio Bertone, ha aperto ieri a Nashville, le celebrazioni per il 125° anniversario della fondazione dei Cavalieri di Colombo. Un evento al quale ha inviato un messaggio video anche il presidente degli Stati Uniti George W. Bush che, salutando il segretario di Stato vaticano, ha rivolto parole di omaggio a Benedetto XVI: «pensatore brillante e uomo d'amore» - lo ha definito - ricordando il colloquio personale avuto con il Papa a giugno sul ruolo degli Usa in Africa. Bush ha poi concluso ringraziando i «Cavalieri di Colombo» per l'impegno «nel proteggere la vita in America», riferendosi alle battaglie condotte contro l'aborto e dichiarando la propria volontà di ostacolare ogni legge volta ad incrementare i finanziamenti alla ricerca sulle cellule staminali embrionali. I «Cavalieri di Colombo» sono stati fondati nel 1882 da padre Michael J. McGivney, che radunò un gruppo di laici cattolici con l'intento di formare una società di mutuo soccorso. Oggi contano circa un milione e 600 mila aderenti, organizzati in più di 12 mila «councils» negli Stati Uniti, nell'America centro-settentrionale e in Polonia. Durante la Messa celebrata a Nashville, il cardinale Bertone ha ripercorso la vita e le opere di padre McGivney, augurandosi che possa presto concludersi il processo di beatificazione.

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Usa, il primo viaggio del segretario di Stato

di Mattia Bianchi

È il primo viaggio negli Stati Uniti in veste di segretario di Stato. Il cardinale Tarcisio Bertone ha scelto di partecipare a Nashville, nel Tennessee, alla 125ma convention annuale dei Cavalieri di Colombo. I particolari...

È il primo viaggio negli Stati Uniti in veste di segretario di Stato. Il cardinale Tarcisio Bertone ha scelto di partecipare a Nashville, nel Tennessee, alla 125ma convention annuale dei Cavalieri di Colombo, la più grande organizzazione cattolica laica, con 1,7 milioni di membri negli Stati Uniti, Canada, Filippine, Messico, America Centrale e Polonia. Un'occasione per esortare i fedeli americani al ''sostegno reciproco e alla solidarietà nella comunità cattolica'', sull'esempio del fondatore del Cavalieri, padre Michael McGivney, morto nel 1890. Il cardinale ha aperto con una Messa i lavori della convention, a cui partecipano 11 cardinali, 22 arcivescovi, 53 vescovi e centinaia di sacerdoti, insieme a 2.500 delegati di ogni parte del mondo.

A margine dell'iniziativa, tuttavia, si è già al lavoro per preparare il viaggio del papa negli Usa, in programma il prossimo anno. Se è certa la tappa all'Onu, è probabile che la visita coinvolga altre città, tra cui Boston, per esempio, la città dove è esploso lo scandalo dei preti pedofili nel 2002. Il vescovo della diocesi, cardinale Sean O’Malley, avrebbe chiesto formalmente a Benedetto XVI di essere presente, come segno di riconciliazione.

Prima di lasciare l'Italia per gli Usa, il cardinale Bertone ha avuto anche un colloquio con il segretario di Stato Usa Condoleezza Rice, nel quale sono stati discussi vari temi di politica estera, con una particolare attenzione al Medio Oriente e alla situazione dei cristiani nei paesi dell'area. Un tema che Bertone ha approfondito anche con l'arcivescovo coadiutore di Gerusalemme, Foud Twal, con il quale ha avuto un lungo incontro personale a Nashville.

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