Cari amici, oggi ci tocchera' una "valanga" di articoli, commenti, esternazioni, sulle parole che il cardinale Bertone ha pronunciato nell'intervista a Radio Vaticana che abbiamo letto ieri.
Maga Maghella avrebbe avuto lavoro facile ieri sera, ma ha preferito tacere per pieta' :-)
Di tutta l'intervista rilasciata dal cardinale Bertone, i cari giornaloni hanno pubblicato solo la parte che riguarda il modo in cui essi affrontano il problema della pedofilia nella Chiesa: una sorta di serpente che si morde la coda.
Ovviamente molti giornaloni stravolgono completamente le parole di Bertone.
Il Segretario di Stato vaticano non ha dato un giudizio sulle inchieste in corso e, tantomeno, ha negato l'esistenza di "sporcizia nella Chiesa", per usare le parole dell'allora cardinal Ratzinger. Il problema non sono i giudici, ma i media ed il modo in cui presentano la Chiesa.
Il pregiudizio mediatico nei confronti dei Cattolici e' innegabile.
Quante volte ne abbiamo parlato in questo blog?
Quante volte abbiamo denunciato la politica del doppiopesismo per cui si esaltano vescovi e cardinali (raramente il Papa) quando dicono cio' che fa comodo e si urla all'ingerenza quando, al contrario, le parole della Chiesa sono scomode?
Il cardinale Bertone ha detto una verita' sacrosanta: perche' i media mettono in evidenza solo gli errori (ammesso che siano veramente colpevoli) di ALCUNI sacerdoti e non parlano anche della grande aiuto che, quotidianamente, la Chiesa offre a tutti, indistintamente?
Come mai stamattina NESSUNO QUOTIDIANO si degna di scrivere una parola sugli aiuti che la Santa Sede e il Papa in primis stanno inviando in Peru'? Non fa comodo presentare Benedetto XVI come un Papa attento ai problemi sociali?
Aspetto al varco il primo commentatore che scrivera' ancora che Papa Ratzinger e' piu' attento agli aspetti dogmatici che a quelli pratici.
Troppo comodo ignorare il Pontefice quando si occupa di emergenze umanitarie salvo poi rimproverarlo non appena "si permette" di spiegare la dottrina cattolica.
Raffaella
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