12 settembre 2008

Oggi il Papa sbarca nella laica Francia (Chirri)


Vedi anche:

VIAGGIO APOSTOLICO IN FRANCIA (12-15 SETTEMBRE 2008): LO SPECIALE DEL BLOG

Intervista del card. Bertone a "Le Figaro": "Benedetto XVI, uomo umile e semplice"

Il Papa in Francia per una rinascita intellettuale di cui si sente urgente bisogno (Alain Besançon per l'Osservatore Romano)

Il Papa domani in Francia, prima a Parigi e poi a Lourdes. Benedetto terrà undici discorsi

Il Papa in Francia tra le inquietudini delle nuove generazioni: "Fra timori e speranza" (Philippe Levillain per l'Osservatore Romano)

VIAGGIO DEL PAPA IN FRANCIA: TUTTE LE DIRETTE TELEVISIVE

Bernadette e "Acherò", la "Signora" di Lourdes

Il Papa ai vescovi del Paraguay: "Il messaggio cristiano, per poter giungere fino all'ultimo angolo del mondo, ha bisogno dell'indispensabile collaborazione dei fedeli laici"

La visita del Papa in Francia. Intervista col cardinale Vingt-Trois (Radio Vaticana)

Card. Vingt-Trois: "I Francesi vogliono scoprire Benedetto XVI in carne ed ossa" (La Croix)

Pierre de Charentenay, direttore di Etudes: «Il Papa sorprenderà i Francesi» (Dell'Oro)

La chiesa francese che aspetta Benedetto. La crisi del Cattolicesimo transalpino, la richiesta di valori e tradizione dei giovani (Fizzotti)

Il Papa in Francia: in un certo senso il viaggio a lui più congeniale (Rondoni)

Le Parisien: la maggioranza dei Francesi ha una buona opinione di Benedetto XVI

Le tre scommesse del Papa in Francia: videointervista al vaticanista Guenois

Il 13 settembre bellissime celebrazioni a Montignoso (Gambassi Terme-FI)

Il viaggio durerà tre giorni e toccherà Parigi e Lourdes nel 150.mo anniversario delle 18 apparizioni della Madonna a Bernadette

Oggi il Papa sbarca nella laica Francia

Benedetto XVI ha esteso la visita alla capitale su insistenza di Sarkozy, ricevuto in Vaticano a dicembre

Giovanna Chirri

CITTA' DEL VATICANO

È la laicissima Francia – patria della ragione, dove nel '98 è stato insignito della Legion d'onore – la meta del decimo viaggio internazionale di Benedetto XVI che oggi lascerà il Vaticano per Parigi e Lourdes: una missione di tre giorni e sei ore durante la quale l'anziano pontefice percorrerà 2.783 chilometri e pronuncerà undici discorsi.
Pensato come visita a Lourdes nel 150.mo anniversario delle apparizioni della Madonna, il viaggio si è esteso alla capitale, anche per l'insistenza del presidente Nicolas Sarkozy che, ricevuto in dicembre dal Papa, ha portato un invito personale.
In quella occasione Sarkozy, con gradimento del Vaticano e dissensi in Patria, ha parlato di «laicità positiva» e riconosciuto il ruolo pubblico del cristianesimo.
Da pellegrinaggio in uno dei santuari più frequentati del mondo - sei miloni di persone ogni anno vanno alla grotta dove la Madonna sarebbe apparsa per 18 volte a Bernadette, anche se nessun cattolico è obbligato a credere alle apparizioni – il viaggio si è trasformato dunque in visita pastorale alla Francia multireligiosa e multietnica, dove scricchiola l'idea di laicità che relega le fedi alla dimensione esclusivamente privata.
Secondo le statistiche su cento francesi 75,5 sono cattolici; l'arcivescovo di Parigi Andrè Vingt-Trois pur denunciando le insidie della secolarizzazione, definisce una «caricatura» l'immagine delle chiese vuote e nega che ci sia una crisi del cattolicesimo d'Oltralpe, dove i cattolici mostrano «determinazione nel vivere la loro fede».
Ma la Francia è anche il Paese europeo con la piu grande comunità musulmana, circa sei milioni, una nazione multiculturale e multietnica in cui serpeggia l'insicurezza sociale e in cui non solo i cattolici devono trovare le ragioni della convivenza e della solidarietà.
Papa Ratzinger, che arriverà a Parigi accompagnato dai tre cardinali francesi Jean-Louis Tauran, Roger Etchegaray e Paul Poupard, ha un suo legame particolare con il Paese. Ammiratore della cultura d'Oltralpe, vanta quasi cinquanta anni di assidua frequentazione della Francia in occasioni culturali, è membro della Accademia delle scienze morali e politiche dell'Institut Francais e nel 2004 è stato inviato speciale di papa Wojtyla a Caen per il 60.mo anniversario dello sbarco in Normandia.
Il 53% dei francesi, e il 65% dei cattolici francesi, secondo un recentissimo sondaggio, hanno una opinione «buona» o «piuttosto buona» di lui. Alcuni lo ritengono un conservatore, altri intransigente in campo dottrinale.
A Parigi, nel saluto al presidente e nella conferenza al College des Bernardins, papa Ratzinger avrà modo di riaffermare la propria idea della laicità come equa separazione tra compiti di Chiesa e Stato, e di ribadire la propria visione del rapporto tra fede e cultura, che devono dialogare a vantaggio dell'uomo e del bene comune.
Quando in dicembre Sarkozy ha parlato di «laicità positiva» a San Giovanni in Laterano, ha usato la stessa espressione di Wojtyla e di Ratzinger, guadagnando punti in Vaticano, ma mercoledì il segretario di Stato Tarcisio Bertone ha rimarcato che per tale laicità positiva è giunto il momento di passare ai fatti. Su questa dialettica si misurerà in parte il bilancio del viaggio papale.

© Copyright Gazzetta del sud online, 12 settembre 2008 consultabile online anche qui .

Nessun commento: