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Cei. Mons.Crociata ringrazia Papa: nomina segno amore per Sicilia

Sono al servizio Chiesa. Noto vada avanti senza indugi-incertezze

Roma, 25 set. (Apcom)

Chiede "preghiere" per la sua nuova missione; ringrazia il Papa per averlo nominato segretario generale della Cei e per aver posto fiducia in lui. E individua nella nomina un "segno di considerazione per la diocesi di Noto e, se così posso dire, per la nostra travagliata e amata Sicilia". Così monsignor Mariano Crociata, nominato oggi nuovo segretario generale della Cei, si rivolge ai suoi confratelli e fedeli.
"Mi dispongo ad accogliere il nuovo servizio, di umile cooperatore alla coesione e al lavoro collegiale dei vescovi delle diocesi d'Italia - sottolinea Crociata - servizio che intendo come richiesta a svolgere in forma nuova il ministero episcopale che mi è stato conferito poco meno di un anno fa".
"Il pensiero va ora a questa nostra diocesi di Noto, che troppo presto devo imparare a non chiamare più mia", prosegue il neo-numero due della Cei che legge questa nomina come "un fatto di Chiesa prima che come momento di una vicenda personale". "Un fatto di Chiesa - spiega - perché il servizio che mi è chiesto, in comunione anche operativa con il Papa, primate d'Italia, e in strettissima collaborazione con il presidente della Conferenza, è servizio alla comunione stessa tra le Chiese e distintamente tra i pastori d'Italia".
Monsignor Crociata invita l'intera diocesi di Noto a "proseguire il cammino pastorale e spirituale intrapreso senza indugi e incertezze, se possibile con un impegno maggiore di quello che insieme abbiamo sin qui profuso". "Auguro alla nostra Chiesa di Noto - conclude - un cammino sicuro di crescita nella santità e nella comunione. Per me chiedo benevolenza e preghiera".