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Il "Papa Ratzinger blog" vuole essere un omaggio al Santo Padre, Benedetto XVI. Si tratta di una iniziativa personale che non ha alcun riconoscimento ufficiale. Non si tratta di un prodotto editoriale. Qui è possibile consultare una nutrita rassegna stampa e scrivere commenti soggetti a moderazione. Il materiale contenuto in questo blog è a disposizione di chiunque, a fini di consultazione, documentazione, ricerca e studio. Esso non ha scopo di lucro. Buona navigazione.
1 commento:
ciò che ha detto il Papa per quanto riguarda la domenica è vero. Purtroppo, si è perso per strada forse anche per colpa della vita frenetica che facciamo e forse anche perchè diciamocelo in faccia, oggi chi va a messa la domenica è qualcuno che non ha di meglio da fare. Infatti, la domenica viene vista un pò da tutti, come il giorno in cui o ci si chiude in casa perchè tutta la settimana si corre come forsennati, o ci si riposa degli stravizi del sabato sera oppure si va a fare una passeggiata o una gita. Ora, nel discorso di Benedetto riposarsi come pure divertirsi la domenica, non è vietato l'unica cosa che egli ha chiesto è di ricordarsi di colui che ci ha creati e che volenti o nolenti, decide ad un certo punto di richiamarci a se. Quando avevo più o meno 10 anni, la domenica per me iniziava con la messa, poi la capatina in pasticceria per il dolce da mangiare dopo il pranzo,e poi l'uscita o la gita pomeridiana; si faceva tutto senza tante storie e con molta semplicità.
Forse questo è l'altro problema si è persa non solo la fede ma anche, la semplicità ed il sapersi accontentare delle cose anche piccole ma che aveva tanto valore e portavano tanta gioia; e questo tutto perchè ci si deve adeguare a tutti i costi, alla moda, al ritmo ed agli stereotipi del nostro tempo.
Guai a fare diversamente si viene definiti subito vecchi e sorpassati.Vi posso assicurare che per quanto mi riguarda, rimpiango quelle domeniche semplici e spontanee forse con meno divertimento sfrenato ma, con un pò di fede e di serenità in più.
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