25 settembre 2007

Zenit: falso lo scoop del Motu proprio non pubblicato


Vedi anche:

Le dichiarazioni di Mons. Betori in conferenza stampa (agenzia Sir)

Il Papa a Velletri: il commento di Radio Vaticana

Il Foglio "riprende" Melloni: il testo "Summorum Pontificum" non si trova negli Acta perchè essi terminano con le nomine del 5 APRILE 2007!

Il Papa a Velletri: il commento di Avvenire

Prof Cardia: in alcuni Paesi occidentali si cerca di frenare la rinascita della riflessione sul Cristianesimo

Motu proprio Summorum Pontificum: baruffa in CEI sulla messa. De Marco spiega perché

LA VITA DI JOSEPH RATZINGER, parte terza (a cura di Gemma)

Stupefacente Melloni: usa le stesse parole del cardinale Kasper per attaccare il Papa!

Messa tridentina: il giallista anglicano che si innamorò della Messa in latino

Papa Benedetto ed il capitalismo con l'anima

Il Papa a Velletri: lo speciale de Il Messaggero

Nuovo vescovo di Pechino: desidero ringraziare il Papa

Il Papa a Velletri: ritorno in famiglia

Presentazione del libro "L'ultima veggente di Fatima"

Il terzo segreto di Fatima: i documenti

La vita è in verità sempre una scelta: tra onestà e disonestà, tra fedeltà e infedeltà, tra egoismo e altruismo, tra bene e male

CONSIGLIO DI LETTURA: IL SITO DI FRANCESCO

Il Papa "anticlericale" è solo in Vaticano?

VISITA PASTORALE DEL PAPA A VELLETRI (23 SETTEMBRE 2007): LO SPECIALE DEL BLOG

SPECIALE: IL MOTU PROPRIO "SUMMORUM PONTIFICUM"

(nella foto Benedetto XVI riceve in udienza il professor Alberigo. Nascosto, dietro al Papa, si intravede il professor Melloni)

Pubblichiamo questo articolo di Zenit non per sparare nuovamente sulla "croce rossa Melloni", ma perche' non fa mai piacere essere presi in giro da chi dovrebbe dare informazioni corrette essendo uno storico, professore universitario, e "esperto" della "corretta" interpretazione dello "spirito del Concilio". Come giustamente ha scritto Logos a commento di un post, nessuno di noi ha accesso con facilita' agli Acta Apostolicae Sedis e, quindi, sarebbe opportuno che ci ha questa fortuna ci informasse correttamente soprattutto quando scrive sul primo quotidiano italiano.
Detto questo, sono sfavorevolmente colpita dal fatto che sia stato un giornale laico come "Il Foglio", diretto da Giuliano Ferrara, a smascherare il falso scoop nel silenzio totale della stampa e dei mezzi di comunicazione cattolici. C'era la mia professoressa di storia che veniva in classe con una bella sveglia e quando ci trovava impreparati azionava il pulsante. A quel punto si propagava per tutta l'aula un sonoro DRINNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNN!!!
Quanto mi piacerebbe usare ora, metaforicamente, quella sveglia
!
Raffaella

Il falso scoop del Motu proprio non pubblicato

CITTA’ DEL VATICANO, martedì, 25 settembre 2007 (ZENIT.org).- Sabato 22 settembre su “Il Corriere della Sera”, in un articolo dal titolo Ma il Motu Proprio resta a bagno maria, lo storico Alberto Melloni ha scritto che nella Santa Sede sarebbe in atto un ripensamento circa la liberalizzazione della messa in latino.

Secondo lo studioso la prova di questo ripensamento starebbe nella mancata pubblicazione nel bollettino ufficiale curato dalla Prima Sezione della Segreteria di Stato, gli “Acta Apostolicae Sedis” (AAS), del Motu proprio “Summorum Pontificum” sull’uso della Liturgia Romana anteriore alla Riforma del 1970, entrato in vigore il 14 settembre scorso.

In realtà quella di Melloni è un falso scoop, poiché – come osservato anche dal quotidiano Il Foglio, in un articolo del 24 settembre 2007 – l’ultimo fascicolo diffuso degli AAS è datato 6 aprile e riporta documenti e nomine pontificie datate fino al giorno 5 aprile 2007.

Il Motu proprio Summorum Pontificum, diffuso il 7 luglio sulla pagina web del vaticano (www.vatican.va), è inotre già stato pubblicato, e quindi disponibile presso le librerie a 1.50 Euro, dalla Libreria Editrice Vaticana, l'istituzione collegata alla Santa Sede che, tra le altre cose, amministra e provvede alla distribuzione degli AAS.

© Copyright Zenit

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Un atto pontificio non ha bisogno di pubblicazione nelle Acta Apostolicæ Sedis e ne da nessuna parte per entrare in vigore, neanche per essere obedito, quando nello stesso documento c'è chiaramente scritto la data dell' entrata in vigore.

Ecco quello che dice il Diritto Canonico:

Can. 7 - La legge è istituita quando è promulgata.

Can. 8 - §1. Le leggi ecclesiastiche universali sono promulgate con l'edizione nella gazzetta ufficiale degli Acta Apostolicae Sedis, a meno che in casi particolari non sia stato stabilito un modo diverso di promulgare; ed entrano in vigore soltanto compiuti tre mesi dal giorno apposto al numero degli Acta, a meno che non obblighino immediatamente per la natura delle cose oppure nella stessa legge sia stata stabilita in modo speciale ed espressamente una più breve o una più lunga vacanza.

Ecco cosa stà scritto nel Motu Proprio nel suo ultimo articolo:

Art. 12. La stessa Commissione, oltre alle facolta' di cui gia' gode, esercitera' l'autorita' della Santa Sede vigilando sulla osservanza e l'applicazione di queste disposizioni.
Tutto cio' che da Noi e' stato stabilito con questa Lettera Apostolica data a modo di Motu proprio, ordiniamo che sia considerato come ''stabilito e decretato'' e da osservare dal giorno 14 settembre di quest'anno, festa dell'Esaltazione della Santa Croce, nonostante tutto cio' che possa esservi in contrario''

Quindi, il Motu Proprio è entrato in vigore il 14 settembre!!!!!!

Questo è logico, elementare mio caro Melloni!!!!!!!!!!!

Vada a imbrogliare altri!!!!!!!!!

Pio

euge ha detto...

Grazie Pio per il tuo post..... ma, sai melloni è avvezzo a questi mezzucci basta riempire le pagine del Corriere!!!!!!!!!!!!
eugenia