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Osservatore Romano pubblica nota, presule degno e idoneo
Città del Vaticano, 21 set. (Apcom) -
Segni di distensione tra Vaticano e Cina. Dopo la pubblicazione della Lettera di Benedetto XVI ai fedeli e alla Chiesa cinese, ora arrivano due buone notizie da Pechino e dalla Santa Sede: i due vescovi ordinati recentemente, quello di Guiyang l'8 settembre e quello di Pechino di oggi, "erano stati indicati alla Santa Sede dalle rispettive comunità cattoliche locali come candidati degni e idonei". Reazione positiva alle due ordinazioni, avvenute dunque con il placet del Papa, dal Vaticano. Una reazione che viene affidata a una dichiarazione pubblicata dall'Osservatore Romano di oggi pomeriggio.
"L'8 settembre, festa della Natività della Beata Vergine Maria, padre Paolo Xiao Zejiang è stato ordinato arcivescovo coadiutore di Guiyang (Kweyang) nella provincia di Guizhou. Il 21 settembre, festa di San Matteo apostolo ed evangelista, padre Giuseppe Li Shan è stato ordinato arcivescovo di Pechino. I due sacerdoti erano stati indicati alla Santa Sede dalle rispettive comunità cattoliche locali come candidati degni e idonei". Un articolo di cronaca pubblicato sul quotidiano d'Oltretevere mostra la reazione positiva del Vaticano per le due ordinazioni.
"Le comunità cattoliche di Guiyang e di Pechino, avendo avuto notizia della comunione concessa dal Papa a monsignor Xiao e a monsignor Li - riferisce ancora l'Osservatore Romano - si sono strette in festa attorno ai nuovi pastori, mentre ha suscitato rincrescimento la partecipazione, al rito sacramentale, di qualche vescovo che non è in comunione con la Santa Sede". "Nell'affidare la difficile missione di questi due giovani presuli e le loro comunità diocesane alla protezione della Vergine Maria, nasce spontaneo l'auspicio che tutte le diocesi possano avere pastori degni e idonei, capaci di vivere in piena comunione con la Chiesa cattolica e con il successore di Pietro e di annunciare il Vangelo di Gesù Cristo al Popolo cinese".
"I cattolici, sia in Cina sia nel resto del mondo - conclude il quotidiano vaticano - pregano perchè diventi realtà "l'augurio che, nel corso di un dialogo rispettoso ed aperto tra la Santa Sede e i vescovi cinesi, da una parte, e le autorità governative dall'altra, possano essere superate le difficoltà e si pervenga, così, a una proficua intesa che sarà a vantaggio della comunità cattolica e della convivenza sociale" (Lettera di Benedetto XVI alla Chiesa in Cina).
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